Deutsches Dante-Jahrbuch, 9. ciltBöhlau Verlag, 1925 |
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Sayfa 73 - ... è da porre e da credere fermamente, che sia alcuno tanto nobile e di sì alta condizione che quasi non sia altro che angelo.
Sayfa 79 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 142 - Ella si va, sentendosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta; e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, che dà per li occhi una dolcezza al core che 'ntender no la può chi no la prova*: e par che de la sua labbia* si mova un spirito soave pien d'amore, che va dicendo a l'anima: Sospira.
Sayfa 90 - Dov'è da sapere che dal principio essa filosofia parea a me, quanto dalla parte del suo corpo (cioè sapienzia), fiera, che non mi ridea, in quanto le sue persuasioni ancora non intendea; e disdegnosa, che non mi volgea l'occhio, cioè ch'io non potea vedere le sue dimostrazioni.
Sayfa 76 - L'ora che lo suo dolcissimo salutare mi giunse, era fermamente nona di quello giorno; e però che quella fu la prima volta che le sue parole si mossero per venire a...
Sayfa 94 - Quando di carne a spirto era salita, e bellezza e virtù cresciuta m'era, fu' io a lui men cara e men gradita; e volse i passi suoi per via non vera, imagini di ben seguendo false, che nulla promission rendono intera.
Sayfa 78 - Questa gentilissima donna, di cui ragionato è ne le precedenti parole, venne in tanta grazia de le genti, che quando passava per via, le persone correano per vedere lei ; onde mirabile letizia me ne giungea. E quando ella fosse presso d'alcuno, tanta onestade giungea nel cuore di quello, che non ardia di levare li occhi, né di rispondere a lo suo saluto ; e di questo molti, sì come esperti, mi potrebbero testimoniare a chi non lo credesse.
Sayfa 77 - Sì che appare manifestamente che ne le sue salute abitava la mia beatitudine, la quale molte volte passava e redundava la mia capacitade.
Sayfa 71 - Trattato, dico e affermo che la donna di cui io innamorai appresso lo primo amore fu la bellissima e onestissima figlia dello Imperadore dell'Universo, alla quale Pittagora pose nome Filosofia . E qui si termina il secondo Trattato, che per prima vivanda è messo innanzi.
Sayfa 56 - Galeotto fu il libro e chi lo scrisse: Quel giorno piü non vi leggemmo avante.