Il Giornale dantesco, 16-17. ciltlerLeo S. Olschki, 1908 Includes sections "Bullettino bibliografico", "Recensioni", etc. |
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... città sotto le due nemiche bandiere ) . Il papato vorrebbe ora levarsi d'attorno la minaccia continua dell ' impero che , con l'occu- pazione del reame di Sicilia da parte degli Svevi , gli è divenuto un vero incubo ; l'impe- ratore sa ...
... città sotto le due nemiche bandiere ) . Il papato vorrebbe ora levarsi d'attorno la minaccia continua dell ' impero che , con l'occu- pazione del reame di Sicilia da parte degli Svevi , gli è divenuto un vero incubo ; l'impe- ratore sa ...
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... città era in quel tempo tutta in armi e in discordie per la di- visione dei Bianchi e dei Neri , i primi demo- cratici ed indipendenti , i secondi feudali ed ari- stocratici . Papa Bonifazio , simulando di voler metter pace tra i ...
... città era in quel tempo tutta in armi e in discordie per la di- visione dei Bianchi e dei Neri , i primi demo- cratici ed indipendenti , i secondi feudali ed ari- stocratici . Papa Bonifazio , simulando di voler metter pace tra i ...
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... città , l'imperatore allestiva con febbrile attività una spedizione contro il suo più pericoloso nemico , Roberto d'Angiò , chia- mando a raccolta tutti i partigiani dell'impero ; e già la risposta a quell'appello lasciava conce- pire ...
... città , l'imperatore allestiva con febbrile attività una spedizione contro il suo più pericoloso nemico , Roberto d'Angiò , chia- mando a raccolta tutti i partigiani dell'impero ; e già la risposta a quell'appello lasciava conce- pire ...
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... città vicine riconoscono il nuovo dominatore , i no- bili sono cacciati e vinti ; la pace e la sicu- rezza ritornano a regnare , dopo tanto tempo , nella Città eterna , nella Campagna romana . E allora che Cola crede venuto il momento ...
... città vicine riconoscono il nuovo dominatore , i no- bili sono cacciati e vinti ; la pace e la sicu- rezza ritornano a regnare , dopo tanto tempo , nella Città eterna , nella Campagna romana . E allora che Cola crede venuto il momento ...
Sayfa 7
... città , dello Stato , dell ' universo stesso ( c . 10 e 12 ) ; una è la qualità formale della terra , la gravità , una quella del fuoco , la leggerezza ( c . 17 ) . Tanto le piú alte specu- lazioni filosofiche , quanto le piú ovvie ...
... città , dello Stato , dell ' universo stesso ( c . 10 e 12 ) ; una è la qualità formale della terra , la gravità , una quella del fuoco , la leggerezza ( c . 17 ) . Tanto le piú alte specu- lazioni filosofiche , quanto le piú ovvie ...
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Sayfa 234 - Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti, Ed a colui che l'ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon pòrti.
Sayfa 160 - E poi mi fu la bolgia manifesta : E vidivi entro terribile stipa Di serpenti, e di si diversa mena, Che la memoria il sangue ancor mi scipa. Più non si vanti Libia con sua rena...
Sayfa 101 - O avarizia, che puoi tu più farne, Boi ch'hai il sangue mio a te sì tratto, Che non si cura della propria carne? Perché tnen paia il mal futuro e il fatto, Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso E nel vicario suo Cristo esser catto.
Sayfa 236 - Piangendo dissi : Le presenti cose Col falso lor piacer volser miei passi, Tosto che il vostro viso si nascose.
Sayfa 170 - Dum sibi dum sociis reditum parat, aspera multa Pertulit adversis rerum immersabilis undis. Sirenum voces et Circae pocula nosti ; Quae si cum sociis stultus cupidusque bibisset, Sub domina meretrice fuisset turpis et excors, Vixisset canis immundus vel amica luto sus.
Sayfa 239 - Ch' hai seguitata, e veggi sua dottrina Come può seguitar la mia parola ; E veggi vostra via dalla divina Distar cotanto, quanto si discorda Da terra il ciel che più alto festina. Ond' io risposi lei : Non mi ricorda Ch' io straniassi me giammai da voi, Nè honne coscienza che rimorda.
Sayfa 109 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto.
Sayfa 239 - ... entra nella selva erronea di questa vita, non saprebbe tenere il buon cammino, se dalli suoi maggiori non gli fosse mostrato.
Sayfa 151 - Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno. Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suoi che d' ogni parte oliva. Un'aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U...
Sayfa 185 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti e intenerisce il core lo di c'han detto ai dolci amici addio; e che lo novo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano che paia il giorno pianger che si more, quand'io incominciai a render vano l'udire ea mirare una dell'alme surta che l'ascoltar chiedea con mano.