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TAVOLA

DELLE COSE NOTABILI E DE' NOMI PROPRJ

ACCENNATI NEL CONVITO.

NB. Il numero romano accenna il Trattato, l'arabo il Capitolo.

A

ABITO: fa più, che non l' atto, a dar nome di Filosofo, di virtuoso e di facondo, III, 43. ACCADEMICI: loro scuola, iv, 6. ACESTE, nutrice d'Argia, ricordata, iv, 25.

ACESTE, ricordato, iv, 26. ACHILLE, figlio di Peleo, iv, 27. ACQUA. Vedi Freddo.

ADAMO: non fu creato nè nobile, nè ignobile, IV, 15.— Sua prima origine, ivi. ADOLESCENTI. Vedi Fanciulli. ADOLESCENZA: è accrescimento di vita, IV, 24. Sua durata, ivi. È soggetta a tutela, e perchè, ivi. È preceduta da dieci anni di Puerizia, ivi.— È prima porta e via che introduce alla buona Vita, ivi. — Le convengono le virtù dell' Obbedienza, della Soavità, della Vergogna, dell' Adornezza corporale, ivi. (Vedi ai luoghi rispettivi.) Conviene all'Adolescenza essere riverente, e bramosa di sapere, iv, 25

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essere frenata, e penitente

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duzione in Volgare dell' Etica d'Aristotile, disprezzata, 1, 10. ALESSANDRO IL GRANDE, lodato di liberalità, iv, 14. ALFARABIO, citato, III, 2. ALFERGANO, astronomo Arabo, citato, 11, 44.

ALGAZEL, filosofo Arabo, citato, II, 14; IV, 24. ALLIGHIERI DANTE : quando scrivesse il Convito, 1, 4, 3. Duolsi dell' ingiusto suo esilio, 1, 3. Loda la Patria, ivi. - Quando cacciato da essa, ivi.

Duolsi delle conseguenze dell' ingiusto suo esilio, ivi. Ama una Donna di miracolosa virtù per effetto d'un Amore, spirito celestiale, che da lei nasce, III, 7 e che ajuta la nostra Fede pel continuo miracolo che in lei si vede, ivi.

Patisce mal d' occhi e come risanato, III, 9. S' intriga nella quistione della prima Materia degli elementi, IV, 1. ALPETRAGIO, filosofo, citato, 111, 2. AMICA, prima d' ogni altro, esser

deve la Verità, iv, 8. AMICIZIA legge di onestà che vi appartiene, 11, 16.- Non può essere che fra simili, III, 4.Non convien aver amicizia con viziosi, e perchè, ivi. Non soffre che si biasimi l'amico pubblicamente, e perchè, ivi. Come si pareggia la differente condizione degli amici fra loro, ivi. Così può essere anche tra superiore e inferiore, ivi. Donde abbia l'origine, III, 3. Vuole corrispondenza di sentimento, III, 44. Suoi fini, ivi. · Quale sia falsa, ivi. (Vedi Utilità.) Quale sia vera e perfetta, ivi. Cagione efficiente d'Amicizia è Virtù, ivi.-Come s'acquisti, m, 42. Fa uno di più uomini, IV, 1. · Fa comuni i loro sentimenti e le passioni fra loro, ivi e così pure le cose, ivi. Le Amicizie si co

minciano per lo più nell' età dell' Adolescenza, iv, 25.— Si acquistano per soavità di maniere, ivi.

AMICO: come debba ammonire del suo difetto l'Amico, III, 40. AMORE: suoi effetti secondo natu

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ra, I, 10. Cause che lo generano, 1, 12 che lo accrescono, ivi. Subito nato non si fa perfetto, II, 2. Perchè detto figlio di Venere, 11, 6.In che consista, II, 16. Quando è vero, dà bello ed utile argomento al discorso, III, 1.. Sua origine e natura, III, 2. Può più negli occhi e nella bocca dell'Uomo, 111, 8. Dispone le cose ad amare e ad essere amate, ivi. Genera pensieri di virtù, e fa contro li vizj, ivi. È parte di Filosofia, III, 14. · Unisce l'amante alla persona amata, IV, 1. AMOR proprio ne inganna, I, 2. — Amore di Sapienza, III, 42. (Vedi Filosofia; Studio.)

AMOR dell'onore è virtù, e in che consista, IV, 17.

ANASSAGORA sua opinione sulla
Via lattea, II, 15.
ANCHISE, ricordato, iv, 26.
ANCO MARZIO, Re, iv, 5.
ANGELI: Sono pure Intelligenze,
11, 5. (Vedi Intelligenze.)
El'autorità divina, che ne
assicura l'esistenza, II, 6.

Sono in gran numero, ivi. Gerarchia loro, ivi. Decima parte d' Angeli ribelli perduta, ivi. Qualità della nobiltà loro, IV, 19. ANIMA umana è immortale, II, 9. È di natura divina, e perchè, III, 2. - A Dio tende, e perchè, ivi. Come s'unisca alle sue perfezioni, ivi. — Sue potenze, quali, ivi. Riceve la sua bontà da Dio, e la comunica al corpo, in cui abita, In qual parte del corpo più si dimostri, 111, 8. –

III, 6.

Passioni che le son proprie, ivi. Gradazione tra le sue facoltà, intellettiva, sensitiva, vegetativa, Iv, 7. Come vada in cerca del sommo Bene, e d'ogni cosa che ne abbia l'apparenza, IV, 12. Come e perchè s'inganni si spesso ne' suoi desiderj, ivi. - Differenza delle nostre anime: se tutte eguali in sè; ed opinioni dei Filosofi su di ciò, iv, 24. Il principio loro è virtuoso in tutte, ivi. Dichiarazione di questa dottrina, ivi. — Si mostra per altro come il bene, il meglio e l'ottimo della virtù dell'Anima diventi effetto di più influenze concorrenti a produrlo, ivi. Quanto impedi

ta la virtù dell' Anima dai legami del corpo, ivi. Operazioni dell' Anima, ivi. Quanto queste possono riuscire perfette anche coi legami del corpo, ivi. - L'Anima può essere fatta degna di tutti e sette li Doni dello Spirito Santo, ivi. Opera col mezzo del corpo, e le abbisogna che sia ben ordinato, e perchè, IV, 25. Nel separarsi dal corpo sentir deve desiderio di ricongiugnersi a Dio, iv, 28. Perchè e come, ivi. È vero albergo di Filosofia, iv, 30. ANIMALI BRUTI: amano gli alimenti, III, 3.

ANIMO: si perturba naturalmente ad un subito mutamento di cose, II, 41. ANNIBALE: vinto dai Romani, IV, 5.

ANTEO: vinto da Ercole, e dove

ciò avvenisse, III, 3. ANTICTONA: viene a significare

Terra degli Antipodi, 11, 5. API: similitudine tolta da esse, IV, 17.

APOLLO, ricordato, iv, 25. APOSTOLI (SANTI), ricordati, II, 4. APPARENZA: è talvolta contraria al Vero, 1, 10.

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Questo principio generale di bontà in che consista, ivi. Come si estenda a varj og. getti di bene e di diletto, ivi.— Appetito razionale: quanto sia più nobile del Sensitivo, ivi. (Vedi Uso.) Sono più quelli che si disviano dalla radice di questo buono Appetito, che non quelli, i quali procurano di emendarne il difetto, ivi.

E principio di quella Nobiltà che viene da Dio, ivi. Appetito d'Anima: non fa che cercare e fuggire, iv, 26. Quando cerca il bene quanto conviene, e fugge il male quanto conviene, allora è nei limiti di perfezione, ivi. A ciò occorre il freno della ragione, ivi. Si distingue in Irascibile e Concupiscibile, ivi. - Suoi freni, ivi. Suoi sproni, ivi. (Vedi Temperanza; Fortezza.) AQUINO (SAN TOMMASO DI), citato, II, 45; iv, 8, 13, 45, 30. ARGIA, ricordata, iv, 25. ARILTE: segno del Zodiaco, III, 5. ARISTOTILE, citato, I, 1.

II, 3.

Sua Sua Etica

sentenza, ì, 9. trasportata di Latino in Volgare ai tempi di Dante, 1, 10. Sua sentenza sulle leggi dell' Ordine, II, 1. - Citato, Sua opinione circa le Citato, Intelligenze, 11, 5. 11, 9, 10, 14, più volte. È incerta la sua opinione sulla Via lattea, 11, 45. Citato, 11, 45; III, 2, 3, 4. Pone che la Terra stia ferma, 111, 5. Citato, II, 6, 8, 9, 10, 11, più volle. Ama sopra ogni amiCico la Filosofia, 1, 14. tato, III, 14; Iv, 2. - Maestro dell'umana Ragione, Iv, 2.

Citato, IV, 3, 4. Citato ad esempio di Autore degnissimo di obbedienza e di fede, IV, 6, più volle. - È Maestro e duca dell' umana gente al segno di Felicità, iv, 6. Sua patria, ivi. Suoi me

riti nella Filosofia, ivi. (Vedi Senocrate; Peripatetici.) Citato, IV. 7, 8, 9, 10, 11, 12, 43, 15, 16, 17. La sua autorità è suprema, iv, 17. Sua dottrina sulla generazione dell'acqua, IV, 18. Citato, IV, 20, 21, 22, 25, 27, 28. ARITMETICA: come Scienza del Numero dà lume a tutte le altre scienze, II, 14. ARROGANZA, in che consista, iv, 8. ARTE: è istromento della Natura, nè deve opporsi alla volontà di questa, iv, 9. ASCANIO, ricordato, iv, 26. ASDENTE, calzolajo di Parma, ricordato, iv, 16.

ASTROLOGIA: nobiltà e proprietà di questa Scienza, 11, 14. ASTRONOMIA (SISTEMA DI) ai tempi di Dante, 11, 44. ASTUTO, chi sia, iv, 27.

ATENE, ricordata, iv, 27. (Vedi
Paradiso.)

ATTO. Vedi Abito.
AUGUSTO: sua morte presagita,
II, 14.

Che s'inten

AUTORE: etimologia di questo vocabolo, iv, 6. da per esso, ivi. AUTORITA IMPERIALE: qual valore si meriti, IV, 4. Autorità qualunque sia, ceder deve alla virtù della Verità, ivi. Che s'intenda con questa parola Verità, iv, 6.-Conviene che l'autorità del Principe vada congiunta con quella del Filosofo, e perchè, ivi. Autorità imperiale: suo fine, suoi limiti, iv, 9. AVARIZIA: sua bassezza, 1, 9. È vizio che seguita le ricchezze, IV, 12.

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B

BEATITUDINE, in che riposta, III, 8. Nel Paradiso solo è perpetua, ivi. Beatitudine filosofiça, in che consista, 11, 45. È massima in Paradiso, ivi. BEATRICE, morta, la sua Anima fu sublimata tra' Beati. 11, 9. BELLEZZA, in che consista, 1, 5. In qual senso possa essere Bellodata in altrui, III, 4. lezza del corpo, in che consista, III, 15. Bellezza di onestà, in che riposta, iv, 8. Bellezza e snellezza di corpo, in che consista, e perchè convenga agli Adolescenti, IV, 25. Come necessaria alle operazioni dell'Anima, ivi. Importa perfezione d'ordine nelle membra, ivi.

-

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BENE: quanto importi avvezzarsi al bene. (Vedi Appetito.) BENEFICENZA: fatta con roba altrui, quanto sia detestabile, IV, 27. BENEFICIO: qual sia il maggiore, e quando, 1, 43. Che ricerchi da parte del beneficato, 11, 7. Come far si debba perchè sia perfetto, Iv, 22.Beneficj usati: diventano utili nel mancare della prosperità, IV, 26. Beni del monDO: falsamente apprezzati dal Volgo, e perchè, IV, 8. Non sono vere cagioni di Nobiltà, ivi. (Vedi Fortuna.) Si presentano al desiderio dell' Uomo in forma di piramide, iv, 12. BESTIE: non pensano, 11, 8.

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