AI SUOI COLLEGHI ED ASSOCIATI LA DIREZIONE. Con questa Dispensa comincia il terzo anno di vita al nostro Propugnatore. È in vero un miracolo che in tempi così avversi agli studii filologici egli continui a mantenersi forte abbastanza e vigoroso. La quale buona ventura a voi singolarmente, illustri colleghi ed amici, si dee, che con indicibile ed esemplare costanza non lasciaste giammai di amministrarci quel tanto che occorreva a si ben nutricarlo e sorreggere. A voi dunque i nostri pubblici e cordiali ringraziamenti, a voi le congratulazioni più sentite, e a voi le preghiere più fervorose, affinchè perduriate nella consueta assistenza. Or da tante e così isvariate scritture onde ci provvedeste, che ne avvenne? L'approvazione dei dotti, e per conseguenza l'eletta schiera di associati, che pur caldamente ci animarono. Onde a loro eziandio noi non ci rimarremo dal rendere le debite azioni di grazie. Con si favorevoli auspicii intanto noi proseguiremo alacremente nella compilazione di questo Periodico, fiduciosi che nella guisa stessa che in noi non verran meno la solerzia e la diligenza, così in voi il concepito fervore e l'usato patrocinio. |