| Dante Alighieri - 1885 - 286 sayfa
...stata mia difesa, avvegna che non tanto fosse lontano il termine del mio andare, s quanto ell' era. Tutto ch' io fossi a la compagnia di molti quanto a la vista, l' andare mi dispiacea si , che quasi li sospiri non poteano disfogare l'angoscia, che il cuor sentia,... | |
| 1890 - 824 sayfa
...— quand'io non fo nulla, è quando fo di più; mai non mi trovo men solo, che quando son solo, — si adatta, con singolare vicenda, non più ai romani pensamenti del vincitore d' Annibale, ma alla medievale psicologia dei trasognati servi di Amore. E tale invero Dante descrive... | |
| Angelo De Gubernatis - 1901 - 858 sayfa
...quanto ell 'era (motivo per cui egli non potè, essendo ad oste, fin presso Arezzo, raggiungerla!. Tutto ch' io fossi a la compagnia di molti quanto a la vista (cioè. in apparenza, non fosse solo, perchè altri cavalieri erano con lui), l'andare mi dispiacea... | |
| Dante Alighieri - 1902 - 280 sayfa
...stata mia difesa, avvegna che non tanto fosse lontano il termine del mio andare, & quanto ell' era. Tutto ch' io fossi a la compagnia di molti quanto a la vista, l'andare mi dispiacea si, che quasi li sospiri non poteano disfogare l'angoscia, che il cuor sentia , però ch' io mi dilungava... | |
| Giuseppe Fumagalli - 1915 - 784 sayfa
...poesia tir! secolo XIII (Milano, 1 89 1) », a pag. 44 : « II paradosso del maggiore Affricano.... si adatta, con singolare vicenda, non più ai romani...trasognati servi di Amore. E tale invero Dante descrive se stesso (nella Vita Nua-sa). » Le arti vogliono un genio, un" attitudine speciale : ad esse specialmente... | |
| 1921 - 808 sayfa
...die Seufzer fast . . . 1 so dafs der Nebensatz mit seiner logischen Ergänzung etwa heifsen dürfte : tutto ch* io fossi a la compagnia di molti, quanto a la vista e per ct'A la cavalcata messe dovuto essere assat piacevolt. Das ,si ccrca di non dart a vtdere U proprio... | |
| |