Studj di filologia romanza, 4. ciltErnesto Monaci, Cesare De Lollis E. Loescher & Company, 1889 |
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... ( D ' ANC . n . ° 797 ) : Tapina in me , c ' amava uno sparvero ; amaval tanto ch ' io me ne moria ! alo richiamo ben m ' era manero , ed umque troppo pascier nol dovia . ( 1 ) La scuola poetica siciliana , trad . it . pag . 170 . Or è ...
... ( D ' ANC . n . ° 797 ) : Tapina in me , c ' amava uno sparvero ; amaval tanto ch ' io me ne moria ! alo richiamo ben m ' era manero , ed umque troppo pascier nol dovia . ( 1 ) La scuola poetica siciliana , trad . it . pag . 170 . Or è ...
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... D ' ANC . n.o 910 v . 8. ma certo non ne sono ammantata Ammantata non son come vorria . Cino da Pistoja FANFANI pag . 417 * v . 8 così credo ch'amor più mi confonde : confondemi crescendo tutte volte . Un esempio notevole ci è pòrto da ...
... D ' ANC . n.o 910 v . 8. ma certo non ne sono ammantata Ammantata non son come vorria . Cino da Pistoja FANFANI pag . 417 * v . 8 così credo ch'amor più mi confonde : confondemi crescendo tutte volte . Un esempio notevole ci è pòrto da ...
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... ( D'ANC . n.o 449 ) nel quale la seconda coppia di ciascun quadernario è uguale alla prima e il secondo terzetto è uguale al primo , perché l'intenzione prima dell'autore componendo cotesto artificioso sonetto non credo sia stata di usare ...
... ( D'ANC . n.o 449 ) nel quale la seconda coppia di ciascun quadernario è uguale alla prima e il secondo terzetto è uguale al primo , perché l'intenzione prima dell'autore componendo cotesto artificioso sonetto non credo sia stata di usare ...
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... ( D'ANC . n . 326 , 328 , 330 ) . Il Casini espresse anche più recisamente di quel che facciamo noi la stessa nostra opinione sulla patria del Sonetto scrivendo ( Sulle forme metriche ital , pag . 36 ) : La patria del Sonetto fu senza ...
... ( D'ANC . n . 326 , 328 , 330 ) . Il Casini espresse anche più recisamente di quel che facciamo noi la stessa nostra opinione sulla patria del Sonetto scrivendo ( Sulle forme metriche ital , pag . 36 ) : La patria del Sonetto fu senza ...
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... D'ANC . n . 577 , 593 ; Panuccio del Bagno VAL . I , 386 , 388 ; Natuccio Cinquino VAL . 1 , 414 e la risposta di Bacciarone VAL . I , 415 ; Rustico Filippi D'ANC . n . 819 , 821 , 823 , 839 ; Ser Pace VAL . II , 405-409 ; Federigo dal ...
... D'ANC . n . 577 , 593 ; Panuccio del Bagno VAL . I , 386 , 388 ; Natuccio Cinquino VAL . 1 , 414 e la risposta di Bacciarone VAL . I , 415 ; Rustico Filippi D'ANC . n . 819 , 821 , 823 , 839 ; Ser Pace VAL . II , 405-409 ; Federigo dal ...
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
abbiamo alcuni ALLACCI pag amore antichi Armannino assai attribuito avea Barberino battaglia Bonsignori Canzone capitolo CASINI pag Catilina Catone Cavalcanti Cecco Angiolieri Cecco Angiolieri CHIG certo Cesare ch'io ché chiama Chiaro Davanzati ciascun Ciesare Cino da Pistoja città cobla codice colla comincia componimento d'amore Dante dire dubbio elli esempi esso Fait des Romains FANFANI pag Farsaglia Fazio degli Uberti fogli forma Francesco da Barberino Gellrich gente Gidino Guido Cavalcanti Guittone iera invece Laur.-red Laurenz Libro imperiale Lucano luogo Magliab Matteo Frescobaldi medesimo Meo Abbracciavacca Meyer Monte Andrea Monte Andrea D'ANC morte nome Palch parole passo Petrarca poesia Pompeo possa provenzale pure racconto redazione Riccard rimalmezzo rimatori Rime inedite risposta Romani rubriche Rustico Filippi sanza schema secolo XIII segue seguente soltanto Sonetto doppio Sonetto semplice stampa strambotto Svetonio tenpo tenzone terzetti testo francese Tournay tratto trova trovasi Tuim Vedi versi
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Sayfa 112 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo.
Sayfa 172 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Sayfa 153 - 1 mio bene, e per queste orme torno a vedere ond'al ciel nuda è gita, lasciando in terra la sua bella spoglia. 142 Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra; ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: «In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 112 - A ciascun' alma presa e gentil core, Nel cui cospetto viene il dir presente, A ciò che mi riscrivan suo parvente, Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella è più lucente, Quando m' apparve Amor subitamente Cui essenza membrar mi da orrore.
Sayfa 113 - E questo, per la vision presente, Intese di mostrare a te Amore, In ciò che dello tuo ardente core Pasceva la tua Donna umilemente, Che lungamente stata era dormente, Involta in drappo d...
Sayfa 113 - Sì va soave per sonni a la gente Che i cor ne porta sanza far dolore. Di voi lo core ne portò veggendo Che vostra donna la morte chedea: Nodrilla de lo cor, di ciò temendo.
Sayfa 68 - Amor, sottile e piano, di sua manera dire e di su' stato. Già non è cosa che si porti in mano: qual che voi siate, egli è d'un'altra gente: sol al parlar si vede chi v'è stato.
Sayfa 127 - ... e piaccia; can da guinzagli e segugi da traccia e le borse fornite di danari, ad onta degli scarsi e degli avari, o chi di questo vi da briga e 'mpaccia. E la sera tornar co...
Sayfa 33 - L'anima mia vilment' è sbigotita de la battaglia ch'e[l]l'ave dal core: che s'ella sente pur un poco Amore più presso a lui che non sòie, ella more. Sta come quella che non ha valore, 5 ch'è per temenza da lo cor partita; e chi vedesse com* eli' è fuggita diria per certo: «Questi non ha vita».
Sayfa 16 - E maladico la mia mente dura, Che ferma è di tener quel, che m' uccide; Cioè la bella, e rea vostra figura, Per cui Amor sovente si spergiura, Sicchè ciascun di lui, e di me ride; Che credo tor la ruota alla ventura.