Studj di filologia romanza, 4. ciltErnesto Monaci, Cesare De Lollis E. Loescher & Company, 1889 |
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Sayfa 13
... avea nodrito , sonalglio d'oro ti faciea portare , perchè dell ' uciellar fosse più ardito , or se ' salito sicome lo mare , ed a ' rotti li gieti e se ' fugito , quando eri fermo nel tuo uciellare . Quanto siamo lontani dalla ...
... avea nodrito , sonalglio d'oro ti faciea portare , perchè dell ' uciellar fosse più ardito , or se ' salito sicome lo mare , ed a ' rotti li gieti e se ' fugito , quando eri fermo nel tuo uciellare . Quanto siamo lontani dalla ...
Sayfa 112
... avea Madonna involta in un drappo dormendo . Poi la svegliava , e d'esto core ardendo lei paventosa umilmente pascea : appresso gir ne lo vedea piangendo . Risposta di Guido Cavalcanti . Vedesti , al mio parere 112 L. BIADENE.
... avea Madonna involta in un drappo dormendo . Poi la svegliava , e d'esto core ardendo lei paventosa umilmente pascea : appresso gir ne lo vedea piangendo . Risposta di Guido Cavalcanti . Vedesti , al mio parere 112 L. BIADENE.
Sayfa 113
... l'amorosa pena conoscendo , che nella donna conceputo avea , per pietà di lei pianse , partendo . Studi di Alología romanza , IV . 8 Ricapitolando , notiamo anzitutto l'uso molto esteso ed antico della MORFOLOGIA DEL SONETTO 113.
... l'amorosa pena conoscendo , che nella donna conceputo avea , per pietà di lei pianse , partendo . Studi di Alología romanza , IV . 8 Ricapitolando , notiamo anzitutto l'uso molto esteso ed antico della MORFOLOGIA DEL SONETTO 113.
Sayfa 125
... avea già nove volte guardato dal balcon sovrano per quella ch'alcun tempo mosse in vano i suoi sospiri , ed or gli altrui commove . Poi che cercando stanco non seppe ove s'albergasse , da presso o di lontano ; mostrossi a noi qual uom ...
... avea già nove volte guardato dal balcon sovrano per quella ch'alcun tempo mosse in vano i suoi sospiri , ed or gli altrui commove . Poi che cercando stanco non seppe ove s'albergasse , da presso o di lontano ; mostrossi a noi qual uom ...
Sayfa 126
Ernesto Monaci, Cesare De Lollis. E pietà lui medesmo avea cangiato , si che i begli occhi lagrimavan parte : però l'aere ritenne il primo stato . Folgore da S. Gemignano ediz . NAVONE , pag . 3 e sgg . SONETTI DE ' MESI . I A la brigata ...
Ernesto Monaci, Cesare De Lollis. E pietà lui medesmo avea cangiato , si che i begli occhi lagrimavan parte : però l'aere ritenne il primo stato . Folgore da S. Gemignano ediz . NAVONE , pag . 3 e sgg . SONETTI DE ' MESI . I A la brigata ...
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Sayfa 112 - Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella n'è lucente, Quando m'apparve Amor subitamente, Cui essenza membrar mi da orrore. Allegro mi sembrava Amor, tenendo Mio core in mano, e nelle braccia avea Madonna, involta in un drappo, dormendo.
Sayfa 172 - Pace non trovo , e non ho da far guerra ; E temo, e spero; ed ardo, e son un ghiaccio ; E volo sopra '1 cielo , e giaccio in terra ; . E nulla stringo, e tutto '1 mondo abbraccio. Tal m' ha in prigion, che non m'apre né serra ; Né per suo mi riten , né scioglie il laccio; E non m...
Sayfa 153 - 1 mio bene, e per queste orme torno a vedere ond'al ciel nuda è gita, lasciando in terra la sua bella spoglia. 142 Levommi il mio penser in parte ov'era quella ch'io cerco e non ritrovo in terra; ivi, fra lor che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse: «In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra: i' so' colei che ti die tanta guerra e compie
Sayfa 112 - A ciascun' alma presa e gentil core, Nel cui cospetto viene il dir presente, A ciò che mi riscrivan suo parvente, Salute in lor signor, cioè Amore. Già eran quasi ch'atterzate l'ore Del tempo ch'ogni stella è più lucente, Quando m' apparve Amor subitamente Cui essenza membrar mi da orrore.
Sayfa 113 - E questo, per la vision presente, Intese di mostrare a te Amore, In ciò che dello tuo ardente core Pasceva la tua Donna umilemente, Che lungamente stata era dormente, Involta in drappo d...
Sayfa 113 - Sì va soave per sonni a la gente Che i cor ne porta sanza far dolore. Di voi lo core ne portò veggendo Che vostra donna la morte chedea: Nodrilla de lo cor, di ciò temendo.
Sayfa 68 - Amor, sottile e piano, di sua manera dire e di su' stato. Già non è cosa che si porti in mano: qual che voi siate, egli è d'un'altra gente: sol al parlar si vede chi v'è stato.
Sayfa 127 - ... e piaccia; can da guinzagli e segugi da traccia e le borse fornite di danari, ad onta degli scarsi e degli avari, o chi di questo vi da briga e 'mpaccia. E la sera tornar co...
Sayfa 33 - L'anima mia vilment' è sbigotita de la battaglia ch'e[l]l'ave dal core: che s'ella sente pur un poco Amore più presso a lui che non sòie, ella more. Sta come quella che non ha valore, 5 ch'è per temenza da lo cor partita; e chi vedesse com* eli' è fuggita diria per certo: «Questi non ha vita».
Sayfa 16 - E maladico la mia mente dura, Che ferma è di tener quel, che m' uccide; Cioè la bella, e rea vostra figura, Per cui Amor sovente si spergiura, Sicchè ciascun di lui, e di me ride; Che credo tor la ruota alla ventura.