Fiori della poesia italiana antica e modernaRoma, 1871 - 396 sayfa |
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... morir non oso , E mia vita dolente in pianto meno . E s ' io non posso dir mio duolo appieno , Non mel voglio però tenere ascoso ; Ch ' io ne farò pietoso Ciascun , cui tiene il mio signore a freno , Ancorach ' io ne dica alquanto meno ...
... morir non oso , E mia vita dolente in pianto meno . E s ' io non posso dir mio duolo appieno , Non mel voglio però tenere ascoso ; Ch ' io ne farò pietoso Ciascun , cui tiene il mio signore a freno , Ancorach ' io ne dica alquanto meno ...
Sayfa 13
... morir m ' ha condotto ; e stu 2 nol credi , Mira gli occhi miei morti in la cervice 3 E del cor odi gli angosciosi stridi : E dell ' altro mio corpo ogni pendice Che par ciascuna che la morte gridi . A tal m ' ha giunto mia donna ...
... morir m ' ha condotto ; e stu 2 nol credi , Mira gli occhi miei morti in la cervice 3 E del cor odi gli angosciosi stridi : E dell ' altro mio corpo ogni pendice Che par ciascuna che la morte gridi . A tal m ' ha giunto mia donna ...
Sayfa 35
... morir di pianto , E d'ogni consolar l ' anima spoglia , Chi vede nel pensiero alcuna volta Quale ella fu , e come ella n'è tolta . Dannomi angoscia li sospiri forte , Quando il pensiero nella mente grave Mi reca quella , che m ' ha il ...
... morir di pianto , E d'ogni consolar l ' anima spoglia , Chi vede nel pensiero alcuna volta Quale ella fu , e come ella n'è tolta . Dannomi angoscia li sospiri forte , Quando il pensiero nella mente grave Mi reca quella , che m ' ha il ...
Sayfa 42
... morir come meschino : E se trovat ' ho di lui alcun vicino , Dett ' ho che questo m ' ha lo cor ferito . Nè dalle prime braccia dispietate Nè dal fermato sperar che m ' assolve Son mosso , perchè aita non aspetti . Un piacer sempre mi ...
... morir come meschino : E se trovat ' ho di lui alcun vicino , Dett ' ho che questo m ' ha lo cor ferito . Nè dalle prime braccia dispietate Nè dal fermato sperar che m ' assolve Son mosso , perchè aita non aspetti . Un piacer sempre mi ...
Sayfa 50
... morir , che ' I viver senza . Dunque , ch ' i ' non mi sfaccia , Si frale oggetto a sì possente foco , Non è proprio valor che me ne scampi : Ma la paura un poco , Chel sangue vago per le vene agghiaccia , Risalda ' cor , perchè più ...
... morir , che ' I viver senza . Dunque , ch ' i ' non mi sfaccia , Si frale oggetto a sì possente foco , Non è proprio valor che me ne scampi : Ma la paura un poco , Chel sangue vago per le vene agghiaccia , Risalda ' cor , perchè più ...
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Sayfa 38 - Oh di pochi vivanda (Rispose in voce con sospiri mista). Nostra natura qui a te ci manda. Io, che son la più trista, Son suora alla tua madre, e son Drittura ; Povera, vedi, a panni ed a cintura.
Sayfa 28 - Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi sì piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core, Che intender non la può chi non la prova. E par che della sua labbia si muova Uno spirto soave e pien o" amore , Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 242 - Perì l'inganno estremo, Ch'eterno io mi credei. Perì. Ben sento, In noi di cari inganni, Non che la speme, il desiderio è spento. Posa per sempre. Assai Palpitasti. Non vai cosa nessuna I moti tuoi, né di sospiri è degna La terra. Amaro e noia La vita, altro mai nulla; e fango è il mondo.
Sayfa 240 - Ma non senza de' Persi orrida pena Ed immortale angoscia. Come lion di tori entro una mandra Or salta a quello in tergo e sì gli scava Con le zanne la schiena. Or questo fianco addenta or quella coscia; Tal fra le Perse torme infuriava L'ira de' greci petti e la virtute. Ve' cavalli supini e cavalieri; Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende cadute, E correr fra...
Sayfa 45 - Io per me prego il mio acerbo dolore Non sian da lui le lagrime contese, E mi sia di sospir tanto cortese Quanto bisogna a disfogare il core. Piangan le rime ancor, piangano i versi, Perchè 'l nostro amoroso messer Cino Novellamente s
Sayfa 63 - ntenerisci e snoda : Ivi fa che '1 tuo vero (Qual io mi sia) per la mia lingua s
Sayfa 238 - Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi I nostri padri antichi. Or fatta inerme, Nuda la fronte e nudo il petto mostri. Oimè quante ferite, Che lividor, che sangue! oh qual ti veggio, Formosissima donna! Io chiedo al ciclo E al mondo: dite dite; Chi la ridusse a tale?
Sayfa 59 - Amor quest' occhi lagrimando chiuda ; Qualche grazia il meschino Corpo fra voi ricopra , E torni l'alma al proprio albergo ignuda . La morte fia men cruda, Se questa speme porto A quel dubbioso passo: Che lo spirito lasso Non poria mai 'n più riposato porto , Né 'n più tranquilla fossa Fuggir la carne travagliata , e l'' ossa . Tempo verrà ancor forse , Ch...
Sayfa 239 - Perché, perché? dov'è la forza antica, Dove l'armi e il valore e la costanza? Chi ti discinse il brando? Chi ti tradì? qual arte o qual fatica O qual tanta possanza Valse a spogliarti il manto e l'auree bende? Come cadesti o quando Da tanta altezza in così basso loco? Nessun pugna per te? non ti difende Nessun de
Sayfa 62 - Vergine, tale è terra e posto ha in doglia Lo mio cor, che vivendo in pianto il tenne; E di mille miei mali un non sapea; E per saperlo, pur quel che n' avvenne, Fora avvenuto; ch'ogni altra sua voglia Era a me morte ed a lei fama rea.