La vita e le opere di Scipione Ammirato (notizie e ricerche)V. Vecchi, 1904 - 410 sayfa |
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Sayfa 243 - ... mio parente? Per Dio, questo la mente talor vi mova, e con pietà guardate le lagrime del popol doloroso, che sol da voi riposo dopo Dio spera...
Sayfa 385 - Scambia gli anni, muta i nomi, altera i fatti, confonde le cause, accresce, aggiunge, toglie, diminuisce, e fa tutto quello che gli torna in fantasia senza freno o ritegno di legge alcuna. E quel che più par noioso è che in molti luoghi pare che egli voglia far ciò piuttosto artatamente che per« chè ei prenda errore, o che non sappia quelle cose essere andate al
Sayfa 170 - Roma et emendato secondo r ordine del Sacro Concilio di Trento et riscontrato in Firenze con testi antichi et alla sua vera lezione ridotto da
Sayfa 385 - ci acquisteremmo biasimo di maligno. Scambia gli anni , muta i nomi...
Sayfa 324 - Questo di certo me ne avverrebbe che mi tirerei addosso una parte di voi, e forse la Spagna tutta; perché non si può parlar della lingua in questo caso che non si parli dell' imperio e della nazion che domina, e di quella ch
Sayfa 28 - Nè era se non cosa dolcissima sentirli dire, come preponendo egli la stanza di Venezia a quella di Roma e la semplice e schietta gloria che traeva dal vedersi ammirato dal mondo e tenuto da Principi al cappe!
Sayfa 224 - ... io per questo gli fo castigare. Tu hai saputo fare, ch' a' miei comandi non hai contradiato ; e però non se' stato bastonato. Canzon mia, di' : - Chi non vuol bastonate, chi arriva a casa altrui, ed egli piaccia, quel che gli è detto, faccia, e faccial tosto senza far contese : ch' egli è buono imparare all
Sayfa 184 - Tasso largl somme lodi nel suo Amadigi: Ed Alberico , a cui Massa e Carrara Portan di marmi in sen varia ricchezza , A cui non fu l'alma natura avara D'alta presenza e di viril bellezza, Cui fortuna e virtù diedero a gara Tutti que'doni onde Tuom più s'apprezza; Liberai, saggio, valoroso e forte, Atto a far schermo alla seconda morte.
Sayfa 349 - Delle mutazioni de' regni, di OTTAVIO SAMMARCO, con un discorso di'LiONAHDoSALVlATl, onde avvenne che Roma, non avendo mai provato a viver libera, potè mettersi in libertà , ed avendola perduta non potè mai riacquistarla. Milano , per G. Silvestri, 1825. 100. Discorsi intorno ad alcune parti della scienza della legislazione, del conte FR. VIRGILIO B/VRUACOVI . Milano, per G. Silvestri, i8i4
Sayfa 170 - Sicché, conchiudendo, io mi risolvo per questo e per ogni altro rispetto, se da voi ne sarò consigliato, o almeno non ne sarò svolto, di tenermi pure a quello stile che dalla natura mi viene; amando meglio vestirmi di povero mantello che si mostri mio e fatto a mio dosso, che pompeggiare con ricca e sconvenevole roba, che subito si scuopra accattata.