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I MARTIRI

DELLA LIBERTÀ ITALIANA

DAL 1794 AL 1848

MEMORIE

RACCOLTE DA ATTO VANNUCCI

SESTA EDIZIONE

CON MOLTE AGGIUNTE E CORREZIONI.

Oh sia lode al Signor! Più non si muore
Pei ceppi e per l'error: Martiri alfine
Hai, santa libertà.

NICCOLINI, Arnaldo da Brescia, 1, 5.

VOLUME PRIMO

MILANO

L. BORTOLOTTI E C. TIPOGRAFI-EDITORI

BODLEIAN

20 MAY 1992

LIBRARY

Quest'opera di proprietà degli Editori L. Bortolotti e C. di Milano, è posta sotto la salvaguardia della legge e dei trattati.

Tipografia L. Bortolotti e C.

A PIETRO GIANNONE

A te, che, come l'eroe del tuo poema, arditamente sfidasti

I perigli, e il soffrire e le crudeli

Fortune, e l'odio de' potenti e l'ire;

a te che colla povertà fortemente e dignitosamente sofferta in tanti anni di esilio rendesti splendida testimonianza del tuo amore di patria e di libertà; a te che facendo la poesia insegnatrice di forti e liberi affetti, nel poema dell' Esule cantasti le generose sciagure e i magnanimi sforzi dei tuoi compagni di esilio: a te che dopo lunghissimi patimenti conservi pura e ardente la fede politica della tua giovinezza: a te infine martire fortissimo dell' idea democratica, io consacro queste memorie dei Martiri Italiani del secolo XIX. Accoglile

di buon grado, non per l'opera mia che è piccola cosa, ma perché con le italiane sciagure e con le scelleratezze dei tiranni d'Italia ricordano le forti virtù dei nostri infelici fratelli. Io te le invio come un ricordo del molto affetto che a te mi lega fino da quando incontrandoti nel 1843 sulla terra di Francia, conobbi le molte virtú della tua nobilissima anima, ammirai il tuo ingegno, e ti amai con amore e reverenza filiale. Questo piccolo dono serva anche ad attestarti in qualche modo la gratitudine che serbo vivissima ai generosi conforti con cui giá consolasti l'anima mia, e, in tempi tristissimi, mi ravvivasti nel cuore la fiamma della speranza.

Firenze, a di 20 agosto 1848.

ATTO VANNUCCI.

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