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1 Großvater 2 übernehmen stark 4 bedeutend Niederlage Kriegsoberst, General 7 Truppen fönigliche Fahnen bringen 10 von Baiern 11 belästigen 12 erkranken 13 Lorbeer 14 Befestigung 15 reinigen 16 Seedamm 17herstellen 18 Wasserleitung 19 nicht etwa Italiens, dessen Verderben er herbeiführte

20 despotisch.

16.

Cósimo de' Medici.

Fu Cosimo il più riputato2 e nomato cittadino d'uomo disarmato3, ch'avesse mai non solamente Firenze, ma alcun' altra città di che si abbia memoria: perchè non solamente superò ogni altro de' tempi suoi d'autorità e di ricchezze, ma ancor di liberalità e di prudenza: perchè tra tutte le altre qualità che lo fecero principe nella sua patria, fu l'essere sopra tutti gli altri uomini liberale e magnifico. Apparve la sua liberalità molto più dopo la sua morte, quando Piero suo figliuolo volle le sue sostanze riconoscere: perchè non era cittadino alcuno che avesse nella città alcuna qualità, a chi Cosimo grosse somme di danari non avesse prestata; e molte volte senz' esser richiesto, quando intendeva la necessità d'un uomo nobile, lo sovveniva 5. Apparve la sua magnificenza nella cópia degli edifici da lui edificati; perchè in Firenze conventi e templi non solamente istaurò, ma da' fondamenti di nuovo edificò; fece fare altari e cappelle splendidissime: i quali templi e cappelle, oltre all' edificarle, riempiè di paramenti e d'ogni cosa necessaria all' ornamento del divin culto. A questi sacri edifici s'aggiunsero le private sue case: le quali sono, una nella città, di quello essere che a tanto cittadino si conveniva; quattro di fuori; tutti palagi non da privati cittadini, ma régii. E perchè nella magnificenza degli edifici non gli bastava essere conosciuto in Italia, edificò ancora in Ierusalem 10 un recettácolo 11 per i poveri ed infermi peregrini. Nelle quali edificazioni un numero grandissimo di danari consumò.

E benchè queste abitazioni, e tutte l'altre opere ed azioni sue fossero régie, e che solo in Firenze fosse principe; nondimeno tanto fu temperato dalla prudenza sua, che la civil

13. fu

modéstia mai non trapassò 12. Perchè nelle conversazioni, nel cavalcare, in tutti i modi del vivere e ne' parentadi 13, sempre símile a qualunque modesto cittadino: perchè e' sapeva come le cose straordinarie che ad ogni ora si vedono ed appariscono, recano 14 molto più invidia agli uomini, che quelle cose sono in fatto, e con onestà si ricuóprono. Degli Stati de' principi e civili governi niun altro al suo tempo per intelligenza lo raggiunse. Di qui nacque che in tanta varietà di fortuna, in sì vária 15 città e volúbile 16 cittadinanza, tenne lo Stato trentun anno: perchè sendo prudentissimo, conosceva i mali discosto, e perciò era a tempo o a non gli lasciar crescere, o a prepararsi in modo che cresciuti non l'offendessero.

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Macchiavelli.

1 Kosmus 2geachtet nicht kriegerisch 4 Ansehen 5 beistehen 6 Menge 7tempio, plur. tempii oder auch templi 8 Schmuck 9in dem Zustand 10 Ierusalem Gerusalemme 11 Zufluchtstätte 12 überschreiten 13 Verwandtschaft 14 bringen, erzeugen 15 beweglich 15 unbeständig, flatterhaft.

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17.

Morte del Savonarola.

Avvenne che un frate di Puglia dell' osservanza di S. Francesco predicò pubblicamente contro il Savonarola, impugnando 1 spezialmente queste di lui proposizioni. La Chiesa di Dio ha bisogno d'essere riformata e purgata2. La Chiesa di Dio sarà flagellata, e dopo i flagelli sarà riformata e rinnovata e tornerà in prosperità. Gl'infedeli si convertiranno a Cristo. Firenze sarà flagellata, e dopo i flagelli si rinnoverà e tornerà in prosperità, ed altre che tralascio 7.

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Chi teneva e chi tien tuttavia il Savonarola per uomo di santa vita, e ch'egli inspirato da Dio predicesse le cose avvenire, fra non molti anni trovò il tutto avverato. Altre simili predizioni fatte da lui, e nominatamente 9 a Carlo VIII re di Francia, ebbero il loro effetto. Si esibì ancora frate Francesco di confermare colla prova del fuoco la falsità delle proposizioni suddette; e all' incontro fra' Doménico da Péscia

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domenicano accettò di sostener giuste e verificábili 11 le medesime, con esibirsi ad entrar anch'egli nel fuoco. Perchè il frate minore trovò maniera di sottrarsi 12 all' impegno 13 preso, per lui sottentrò un frate Andrea Rondinelli. Adunque ai 17 d'Aprile 1498 per ordine dei magistrati acceso un gran fuoco vennero alla presenza d'innumerábil popolo i due contradditori 14, per provare se in quella avvampata 15 catasta 16 si sentisse freddo o caldo. Ma non volendo i frati minori comportare che fra Domenico v'entrasse vestito con gli abiti sacerdotali 17, nè che egli portasse in mano il Sacramento dell' Altare, in sole contese terminò tutto quell' apparato 18 e nulla si fece. Scapitò 19 molto per questo del suo buon concetto 20 il Savonarola, e crescendo l'ardire della fazione 21 a lui contraria, e massimamente degli Scapestrati 22, nella seguente domenica dell'Olivo si alzò contro di lui gran rumore, in guisa che i magistrati, timorosi ancora delle tante minaccie del papa, fecero prendere e menare nelle carceri il Savonarola. Allora fu, che infierì 23 contro di lui chi gli voleva male. Corse tosto a Firenze un commissario del papa per accendere maggiormente il fuoco ed accelerar 24 la morte dell' infelice. Si adoperarono i tormenti 25 per fargli confessare ciò che vero non era; e si pubblicò poi un processo contenente la confessione di molti reati 26, che agevolmente 27 ognun riconobbe per inventati e calunniosi. Venuto dunque il 24 di maggio, vigília 28 dell' Ascensione 29, alzato un palco nella piazza quivi il Savonarola degradato 30 insieme con due frati suoi compagni cioè Silvestro e Domenico, fu impiccato 31; i loro corpi di poi bruciati e le céneri gettate in Arno, per timore che tanti divoti 32 di questo religioso le tenessero per sante reliquie.

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Muratori. 6

1 bestreiten 2 reinigen erneuern 4 Wohlgedeihen sich bekehren geißeln 7übergehen 8 Wahrsagung 9namentlich 10 sich anerbieten 11 erweisbar 12 sich ent= ziehen 13 Verbindlichkeit 14 Widersacher 15 brennend 16 Holzhaufen 17 priesterlich 18 Anstalt, Vorbereitung 19 Schaden erleiden 20 Meinung, Ansehen 21 Partei 22zügellos 23 miethen 24 beschleunigen 25 Tortur 26 Verbrechen 27 leicht 28 Vorabend 29 Himmelfahrt 80 einer Würde entseßen 81 aufhängen 32 andächtig.

18.

Lodovico Sforza detto il Moro.

a

Ludovico Sforza duca di Milano, che per soprannome 1 fu chiamato il Moro, era uomo d'ingegno sottile 2, astuto 3 e ambizioso e riputava ufficio di principe accorto il coprire i proprii disegni 5, e con utile suo ingannare gli uomini semplici. Non essendo troppo ben disposto del corpo, nè di natura bellicoso, nè gagliardo, aveva lasciato lo esercizio delle armi. Da principio cacciato dalla tutela del nepote e confinato Pisa, ritornò con tale autorità che fece tagliar la testa a' suoi nemici, ed ebbe il castello di Milano, cacciándone con inganno il fedel guardiano. Questo principe nato in quel tempo per la fatal ruina d'Italia, era capitalissimo nemico 10 di casa d'Aragona, e chiamò in Italia Carlo ottavo re di Francia e l'aiutò in quella impresa funesta per mandar in ruina il suo avversário. Ma per la rápida 11 corsa e vittoria del re di Francia storditi 12 i principi d'Italia, fecero lega 13 insieme per la reputazione 14 del nome italiano, sicchè Carlo per tornar a casa dovette aprirsi la strada col ferro contro l'esercito veneziano e sforzesco. Tornato in Francia rinuovò l'amicizia collo Sforza e gli restituì Novara státagli tolta da Lodovico d'Orleans. Non molto dopo Carlo ottavo, Ludovico duca d'Orleans fu incoronato Re di Francia, il quale con animo ingordo 15 e prima apparecchiato 16 aspirando all' impero di tutta Italia, fece lega con papa Alessandro e con la Signoria di Venegia: la qual lega fu la ruina di tutta Italia, e di grandissimo danno alla Francia.

Lo Sforza, disperandosi di poter aver soccorso da Massimiliano imperatore travagliato dalla guerra degli Svizzeri, sollevò 17 il Sultano Baiazete imperatore dei Turchi contro i Veneziani; e vedendo anco che l'aiuto del re Federico di Aragona era troppo lontano e di poco valore, comprò la pace col re di Francia suo nemico con la convenzione di pagargli un grosso tributo, acciocchè egli lasciasse il possesso e le ragioni dello Stato paterno solamente a lui ed a' suoi figliuoli.

Ma il Re insolentemente rifiutò poi queste ragioni, e mandati in Italia due valenti 18 capitani con giusto 19 esercito cacciò gli Sforzeschi di Alessandria. Spaventato di questo e della ribellione de' suoi, Lodovico il moro, fatto povero di consiglio 20, misero e abbandonato da molti, fuggì di Milano, e andò in Lamagna 21. Colà seppe che il castel di Milano per tradimento era stato dato a' Francesi, e Cremona a' Veneziani, e risolvendosi tentare l'impresa di riacquistare lo Stato suo scese dall' Alpi de' Grigioni con soldati Borgognoni e Svizzeri da lui pagati, e fu lietamente ricevuto dai Comaschi e da' Milanesi che già avevano cominciato aver a noia 22 la parte francese. Ma avendo consumato 23 alcuni giorni in combáttere Novara, sovraggiunse Monsignor Della Tramoglia 24 con fanti 25 francesi e svizzeri. Allora i capitani che erano al servizio dello Sforza, corrotti 26 dai larghi doni dei Francesi, senza alcuna vergogna contro la fede del sacramento 27 militare lo diedero nella mani a monsignor Della Tramoglia.

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Gióvio. (Estr.)

1 Uebernahme 2scharf schlau umsichtig 5 Plan angelegt 7kriegerisch 8 Vormundschaft verbannen 10 Todtfeind 11 schnell 12 verblüffen 13 Bündniß 14 Ruf 15 gierig 16 vorbereiten 17 aufstiften 18 tüchtig 19 genügend 20 rathlos 21 Lamagna Alemagna 22 aver a noia, überdrüssig sein 23 verbringen 24 Tremouille 25 Fußvolf 26 corrómpere, bestechen 27 Eid.

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19.

Battaglia di Pavía.

Francesco I re di Francia con tutto che 1 fosse consigliato da' suoi a lasciar l'assédio di Pavia, seguitò l'impresa, confidátosi sulla fortezza degli alloggiamenti e la speranza della dissoluzione dell' esercito nemico per lo mancamento de' danari. Accostáronsi3 gl' Imperiali tanto agl' inimici, ch'erano vicini i ripari dall' uno alloggiamento all' altro quaranta passi, e i bastioni sì propinqui1, che si tiravano con gli archibugi5. La notte de' 19 di febbraio (1525) il marchese di Pescara con tremila fanti spagnuoli assaltò i bastioni de' Francesi, e salito sopra i ripari, ammazzò più di cinquecento fanti, e inchiodò tre pezzi d'artiglieria. Finalmente i capitani imperiali,

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