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reprímere 224 la rapacità 225 degli Spagnuoli, e tenersi amici i selvaggi, acciocchè non gli ricusassero almeno il ricovero.

Non giungendo mai gli aiuti, che Colombo aveva mandato a chiedere ad Ovando, governatore di San Domingo, dovette soffrire ivi per lungo tempo le più crude miserie. Le provvigioni erano consunte 226; e quel che è peggio gli isolani maltrattati dagli Spagnuoli, avevano deciso di lasciarlo morir di fame, per liberarsene. Ma Colombo istrutto nell' astronomia sa, che in una di quelle notti deve succedere un' eclissi 227 di luna, e predice l'oscuramento di essa a que'selvaggi.

Costoro da prima non diedero ascolto alla predizione; ma quando videro, che la luna cominciava proprio ad oscurarsi, tanto s'impaurirono che si precipitarono ai piedi di Colombo, lodando la sua gran sapienza, e recandogli quanto occorreva.

Finalmente giunsero le navi di soccorso, che aveva chiesto da Ovando. Colombo si imbarcò su quelle, e condusse con sè alcuni Spagnuoli incatenati, perchè avevano osato armata mano ribellarsi. Venuti a San Domingo, Ovando voleva arrogarsi 228 il diritto di giudicare que' rei. Ciò dispiaceva a Colombo; e per questo e per altri motivi, si appresta a ritornare in Ispagna. Quando gli isolani videro gli apparecchi della sua partenza corsero a salutarlo, gli raccontarono le persecuzioni del nuovo governatore, e gli fecero presente d'una maschera 229 d'oro in memoria e gratitudine della sua umanità. Ritornato in Ispagna, udì che la regina Isabella era morta e pianse la sua protettrice. Invano chiese di nuovo al re Ferdinando di essere investito della carica di vicere dell' America, come gli aveva promesso. Leggesi ancor una súpplica 230, la quale Colombo indirizzò al re di Spagna. Narra in essa le sue avventure, le sue disgrazie, il suo amore pel figliuolo ch'era seco in pericolo; insomma è uno scritto che ti cava 281 le lagrime.

L'anno 1505, il 20 Maggio, morì povero quest' uomo virtuoso, che aveva conquistati i paesi, ove l'oro abbondava.

224 unterdrücken 225 Habsucht 226 aufgezehrt 227 Finsterniß 228 sich anmaßen 229 Maske 230 Bittschrift 231 hervorlocken.

Gli si fecero l'esequie 232 nella chiesa di Siviglia, poi il corpo venne portato a San Domingo, ov'è sepolto nella cattedrale.

Cristoforo Colombo fu d'alta statura; ebbe il volto lungo, il naso aquilino 233, gli occhi cerúlei 234, e vivaci, la carnagione in rosso. In gioventù aveva i capelli rossicci, ma presto incanutì 235 per le fatiche e dispiaceri sofferti. Usava modi facili ed amorevoli; parlava poco ma con grazia e maestà, fu sóbrio 236, fu modesto nel vestire. Il suo animo come vedemmo era grande e forte, il suo cuore preparato ad ogni impresa, in cui scorgesse il dovere e la gloria. Fu uomo perseverante 287 ne' suoi propositi, imperterrito 233 nelle disgrazie, umile nelle prosperità, umano cogli inferiori, pieno di zelo per la religione e pel bene pubblico. Colombo era degno di nascere re.

232

Parravicini.

235 32 Leichenbegängniß 233 Adlernase 234 himmelblau ergrauen 237 ausdauernd 238 unerschrocken.

236 mäßig

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Il Venerdì 12 ottobre 1820 fui arrestato a Milano, e condotto a Santa Margherita. Erano le tre pomeridiane 1. Mi si fece un lungo interrogatorio 2 per tutto quel giorno e per altri ancora. Ma di ciò non dirò nulla. Simile ad un amante maltrattato dalla sua bella, e dignitosamente risoluto di tenerle broncio lascio la politica ov'ella sta, e parlo d'altro. Alle nove della sera di quel povero venerdì, l'attuario mi consegnò al custode, e questi, condóttomi nella stanza a me destinata si fece da me rimettere con gentile invito, per restituirmeli a tempo debito 5, orologio, danaro e ogni altra cosa ch'io avessi in tasca, e mi augurò rispettosamente la buona notte.

„Fermatevi, caro voi," gli dissi; „oggi non ho pranzato, fatemi portare qualche cosa.“

„Subito, la locanda è qui vicina; e sentirà, signore, che buon vino!"

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A questa risposta il signor Angiolino mi guardò spaventato, e sperando ch'io scherzassi. I custodi di carceri che tengono béttola inorridiscono d'un prigioniero astémio 8.

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„M'incresce per lei; patirà al doppio la solitudine".... E vedendo ch'io non mutava propósito, uscì; ed in meno di mezz'ora ebbi il pranzo. Mangiai pochi bocconi, tracannai 10 un bicchier d'acqua, e fui lasciato solo.

La stanza era a piano terreno 11, e metteva sul cortile. Carceri di qua, carceri di là, carceri di sopra, carceri dirim

petto. M'appoggiai 12 alla finestra, e stetti qualche tempo ad ascoltare l'andare e venire dei carcerieri, ed il frenetico 13 canto di parcechi de' rinchiusi.

Pensava: Un secolo fa, questo era un monastero: 14 avrebbero mai le sante e penitenti 15 vergini, che lo abitavano, immaginato che le loro celle suonerebbero oggi, non più di femminei gémiti e di inni divoti 16, ma di bestémmie e di canzoni invereconde 17, e che conterebbero uomini d'ogni fatta 18, e per lo più destinati agli ergástoli 19 o alle forche 20? E fra un secolo chi respirerà in queste celle? Oh fugacità 21 del tempo! oh mobilità 22 perpétua delle cose! Può chi vi considera affliggersi, se fortuna cessò di sorrídergli, se vien sepolto 23 in prigione, se gli si minaccia il patíbolo 24? Jeri io ero uno dei più felici mortali del mondo: oggi non ho più alcune delle dolcezze 25 che confortavano la mia vita; non più libertà, non più consorzio 26 d'amici, non più speranze! No: il lusingarsi 27 sarebbe follía 28. Di qui non uscirò se non per essere gettato ne' più orribili covili 29 o consegnato al carnéfice 30! Ebbene, il giorno dopo la mia morte, sarà come s'io fóssi spirato 31 in un palazzo, e portato alla sepoltura 32 coi più grandi onori.

Così il rifléttere alla fugacità del tempo, mi invigoriva l'animo 33. Ma mi ricorsero 34 alla mente il padre, la madre, due fratelli, due sorelle, un'altra famiglia ch'io amava quasi fosse la mia ed i ragionamenti 35 filosofici nulla più valsero 36. M'intenerii 37, e piansi come un fanciullo.

1 Nachmittags Verhör ernstlich erzürnt bleiben zur passenden Zeit 6 Wirthschaft 7erschrecken der keinen Wein trinkt Vorsaz 10schlucken 11zu ebener Erde 12 sich anlehnen 18 wahnsinnig 14 Kloster 15 bußfertig 16 andächtig 17 schmußig 18 jeden Schlags 19 Zuchthaus 20 Galgen 21 Flüchtigkeit 22 Wechsel 23 vergraben 24 Galgen 25 Annehmlichkeit 26 Umgang 27 sich täuschen 28 Thorheit 29 Loch 30 Henker 31 sterben 32 Grab 33 dem Herzen neue Kraft geben 34 vor den Geist treten 35 Betrachtung 36 vermögen 37 gerührt werden.

2.

Capo secondo.

Tre mesi prima, io era andato a Torino, ed aveva riveduto, dopo parecchi anni di separazione 1, i miei cari genitori,

uno de' fratelli e le due sorelle. Tutta la nostra famiglia s'era sempre tanto amata! Niun figliuolo era stato più di me colmato 2 di benefizi dal padre e dalla madre! Oh come al rivedere i venerati3 vecchi io m'era commosso, trovandoli notabilmente più aggravati dall'età che non mi immaginava! Quanto avrei allora voluto non abbandonarli più, consacrarmi a sollevare colle mie cure la loro vecchiaia! Quanto mi dolse ne' brevi giorni che io stetti a Torino, di aver parecchi doveri che mi portavano fuori del tetto paterno, e di dare così poca parte del mio tempo agli amati congiunti! La povera madre diceva con melancónica amarezza: „Ah! il nostro Silvio non è venuto a Torino per riveder noi!" Il mattino che ripartii per Milano, la separazione fu dolorosissima. Il padre entrò in carrozza con me, e m'accompagnò per un miglio; poi tornò indietro soletto 8! Jo mi voltava a guardarlo e piangeva, e baciava un anello che la madre mi aveva dato, e mai non mi sentii così angosciato di allontanarmi da'parenti. Non crédulo9 ai presentimenti 10, io stupiva di non poter vincere il mio dolore, ed era sforzato a dire con ispavento: „Donde questa mia straordinaria inquietudine ?" Paréami 11 pure di prevedere qualche grande sventura.

Ora nel carcere, mi risovvenivano quello spavento, quell'angoscia; mi risovvenivano tutte le parole udite, tre mesi innanzi, dai genitori: "Ah! il nostro Silvio non è venuto a Torino per veder noi!" mi ripiombava 12 sul cuore. Io mi rimproverava di non essermi mostrato loro mille volte più tenero. Li amo cotanto, e ciò dissi loro così debolmente! Non dovea mai più vederli, e mi saziai 13 così poco de' loro cari volti! e fui così avaro delle testimonianze dell'amor mio! Questi pensieri mi straziavano 14 l'anima.

Chiusi la finestra, passeggiai un'ora, credendo di non aver réquie 15 tutta la notte. Mi posi a letto, e la stanchezza m'addormentò.

8

1 Trennung überhäufen ehrwürdig bedeutend 5 beschweren sich widmen 7schmerzen ganz allein 9nicht glaubend 10 Ahnung 11 paréami = mi pareva 12 fallen wie Blei 13 sich sättigen 14 zerreißen 15 Ruhe.

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