27. La tomba d'Alessandro Magno. Il guardo mio qui si confonde ed erra, Che se per lui già di gravosi incarchi 3 Ond' io raccolto il cenere infecondo 5, 4 Manara. 6 1unterscheiden 2wurmig Last Vergessenheit 5 unfruchtbar, todt Faust, Handvoll. 28. Alla camera del Petrarca in Arquà1. Ọ cameretta, che già in te chiudesti Quel grande, alla cui fama angusto è il mondo, Per cui Láura ebbe in terra onor celesti; O di pensier soavemente mesti Solitario ricovero giocondo; Di quai lacrime amare il petto inondo Prezioso diaspro, ágata ed oro Ma no: tomba fregiar d'uom ch'ebbe regno Qui basta il nome di quel divo ingegno. Alfieri. Der große ital. Dichter Francesco Petrarca starb in seinem Landhaus in Arquà, in der Nähe von Padua 2 Meister, Sänger. Petrarca ist berühmt wegen feiner Sonetti an Laura gewidmet ungeehrt, vergessen fôran 6 passen göttlich. = sarebbero nicht 29. In morte di suo padre. Era la notte; e sul funereo letto 1 Quindi, scordato ogni terreno obbietto, Ei, volte a noi le luci 6 lagrimose, E tacque ognun. Ma alfin spirata l'alma, U. Fóscolo. Todtenbett sterbend abwischen *erheben 5die Augen heften Augen "Handfläche Stille, Ruhe. 8 30. La risurrezione 1. È risorto: or come a morte La sua preda fu ritolta? E risorto: il capo santo Il Signor si risvegliò. Come a mezzo del cammino, Riposato a la foresta, Si risente il pellegrino, E si scote da la testa 1 Auferstehung düster auferwecken Schweißtuch, Leichentuch 5Grab © berau schen erwachen. 23. Giuditta. Alfin col teschio d'atro1 sangue intriso 2 Corser le verginelle al lieto avviso ; Cento profeti alla gran donna intorno, Forte ella fu nell'immortal vittoria : Ma fu più forte allor che fe' ritorno, Zappi. schwarz, düster besprißen weibliche List umíle, nur des Accentes willen wird das Wort so betont, sonst úmile. 24. L'Angelo sterminatore. Foco eran l'ali folgoranti1, ed era Sulle gran penne, che copriano intera Venner dell'ira mia, vennero i tempi: 5 Disse ; e su cento inique 4 fronti e cento Frugoni. 4 'bligend, flammend 2 vom höchsten Himmel Blutbad, Zerstörung gottlos Brächend feo = fece polve = voc. poet. für polvere. 25. Annibale sulle Alpi. Ferocemente la visiera bruna Rimirò Italia: e qual chi in petto aduna E poi col forte immaginar rivolto Seguendo il génio che per man lo prese, 1 Altar 2 denkwürdig 3 Italien. 26. Esilio di Scipione. Quando il gran Scipio dall'ingrata terra, Quei che seco pugnando andâr1 sotterra E seguirlo fûr 5 viste in atto altere E allor di Stige 6 sulla negra foce 7 1 verbannt 2 partia = 3 partíva männlich andâr Frugoni. = Frugoni. Stig Mündung. 7 E se niega talor grazia, o mercede, 19. Il ratto di Prosérpina. Diè un alto strido, gittò i fiori, e vôlta Il nero dio 2 la calda bocca involta Ella, già in braccio al rapitor", puntello8 Ma gia' il carro la porta; e il cielo intanto Le férree 13 ruote e il femminil lamento. 2 3 Filicaia. Cassiani. rasch Pluto, der Gott der Unterwelt struppiggierig 5 Stir elfenbeinern Entführer Stüße fea = faceva 10 ferian 8 20. = 13 ferivan 11 grausam 12 Geißel 18 eisern. Sulla morte di Gesù Cristo. Quando Gesù coll' ultimo lamento Schiuse le tombe e la montagna scosse, Adamo rabbuffato 1 e sonnolento 2 Le torbide pupille intorno mosse Piene di maraviglia e di spavento, Allor che'l seppe, alla rugosa fronte, Al crin5 canuto ed alle guance smorte 5 1zerfaust 2schläfrig 3rizzosse = si rizzò, sich aufrichten gefurcht crine = voc. poet., Haar. |