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35.

Un organista non mediocre 1 aveva suonato nella chiesa della sua parrocchia2 una fuga con tanta velocità che l'uditório 4 applaudì 5. Appena finito di suonare, ecco uscire fuori il tiramántici e fregandosi di gioia le mani, disse all'organista: Abbiamo suonato divinamente 7."

1 Mediocre, mittelmäßig 2 la parrocchia, die Pfarrei 3 la velocità, die Schnelligkeit 4 l'uditório, die Zuhörerschaft 5 applaudire, Beifall geben 6il tiramántice, der Blasbalgzieher 7 divino, göttlich.

36.

I veri amici.

Come dell' oro il fuoco
Scopre le masse impure 1,
Scóprono le sventure2

Dei falsi amici il cor.

1

Lo seguitai felice,

Quand' era il ciel sereno,
Alle tempeste 3 in seno 4
Voglio seguirlo ancor.

Metastasio.

1 Impuro, unrein 2 la sventura, das Unglück 3 la tempesta, der Sturm 4 il seno, der Busen.

37.

Astinenza1 di Alessandro Magno.

Durante una lunga e penosa2 marcia in áridi3 paesi Alessandro e la sua armata soffrirono molto dalla sete. Alcuni soldati mandati in cerca di acqua, ne trovárono un pochetto nel cavo di uno scoglio e l'apportarono in un elmo al re. Alessandro mostrò l'acqua ai suoi soldati per incoraggiarli a sopportare la sete con pazienza, giacchè quest' acqua annunciava loro una sorgente vicina. Poi, invece di béverla, la versò in terra al cospetto dell' intiero esercito. I Macédoni applaudirono 9 a quell' esempio d'astinenza, e díssero al monarca di condurli dove egli volesse, che non si stancherebbero di seguirlo.

8

1 L'astinenza, die Enthaltsamkeit "penoso, mühsam 3 árido, trocken 4 il cavo, die Höhlung 5lo scoglio, die Klippe 6sopportare, ertragen 7la sorgente, die Quelle il cospetto, die Gegenwart 9 applaudire, Beifall geben.

37.

Errore d'un paesano.

Un contadino portò un giorno un canestro pieno di pere al castello di un gran signore. Sulla scala egli incontrò le

due scímie 1 del gentiluomo, vestite come fanciulli. I loro abiti erano bellissimi, ricamati 2 d'oro; avevano oltre a ciò una piccola spada ed un cappello. Questi ridícoli animali si gettarono sul canestro del paesano, il quale rispettosamente si cavò il cappello e si lasciò tranquillamente prendere una buona parte delle sue pere. Quando il signore vide il canestro mezzo vuoto, egli domandò al paesano: „Perchè non hai riempito il paniere ?" "Monsignore", rispose il buon paesano, „il paniere era pien pieno, ma i cari di lei figli l'hanno vuotato 5 a metà. Essi trovarono le mie pere di loro gusto, ed io spero che faranno loro buon 6 prò.“

1 La scimia, der Affe 2 ricamare, stiden 3 ridícolo, lächerlich cavarsi il cappello, den Hut abziehen 5 vuotare, leeren 6 far buon prò, wohl bekommen.

39.

Papa Sisto V.

Il gran Papa Sisto Quinto, allorchè capitò 1 per la prima volta coi piedi ignudi 2 in Roma, era tanto povero, che si vide costretto 3 andare elemosinando 4 per le strade. Raccolte in tal guisa ed a stento alcune monete, passando appunto presso la béttola d'un pizzicágnolo, si fermò adescato dal grato odore delle sfumanti 9 marmitte. Benchè vivamente stimolato 10 dalla fame, stava pensando, se il danaro accattato 11 dovesse spenderlo per un pasto 12 frugale 13, o piuttosto comperare un paio di scarpe nuove, avendone estremo bisogno. Un merciaiuolo 14 romano, che l'avea osservato, gli domandò perchè stesse sì pensieroso? „Signore!" rispose allora Sisto; „io stava appunto a decídere una lite 15 tra lo stómaco affamato ed i piedi scalzi 16."

1 Capitare, zufällig kommen 2 ignudo, nact 3 costringere (irr.), zwingen 4 elemosinare, Almosen suchen 5 a stento, mit Mühe 6 la béttola, die Wirthschaft 7il pizzicágnolo, der Victualienhändler 8adescare, anziehen 9 sfumante, rauchend 'stimolare, reizen 11 accattare, erbetteln 12 il pasto, das Mahl 13 frugale, einfach 14 il merciaiuolo, der Händler 15 la lite, der Streit 16 scalzo, baarfuß.

10

40.

Epitaffio1 di Ciro.

In un epitaffio sulla tomba2 del gran Ciro stavano scolpite3 le seguenti parole: Sono Ciro, il conquistatore dell' impero 4 dei Persiani; uomo, qualunque tu sii, dovunque 5 tu venga, non invidiarmi questo palmo di terra, che copre le mie povere céneri 7."

3

1 L'epitáffio, die Grabesinschrift 2 la tomba, das Grab scolpire, einhauen l'impero, das Kaiserreich 5 dovunque, woher auch 6 il palmo, die Handbreite 7 la cénere, die Asche.

III. FAVOLE E APOLOGHI IN PROSA E IN

VERSO.
1.

Le oche e le gru.

Le oche1 e le gru 2 stavano pascendo in un medesimo prato. Comparvero i cacciatori. Le gru di natura leggera 4 fuggirono a volo 5 e camparono; le oche, non si potendo per la grassezza7 muovere, restarono prese. Chi sa coll'esercizio e colla frugalità tenersi snello e destro 10 il corpo, scansa 11 molti pericoli.

1 L'oca, die Gans 2 la gru der Kranich 3 páscere, meiden 4 leggero, leicht 5il volo, der Flug 6 campare, entfliehen 7 la grassezza, die Fettigkeit 3 l'esercizio, die Uebung 9 la frugalità, die Mäßigkeit 10 destro, gewandt 11 scansare, ausweichen.

2.

La volpe1 e l'uva.

Una volpe entrò in un giardino. Vide dell' uva già colorita 2, e si mise3 a spiccar1 salti per abboccarla 5. I grappoli 6 penzolavano da alte pertiche, e la ghiottona9 non poteva arrivarli. E disse! Eh! la 10 non è matura; lasciamla stare." E se ne andò. V'è talvolta chi sprezza un bene; ma è solo perchè non può averlo lui 11.

"

1 La volpe, der Fuchs 2 colorito, gefärbt 3 mettersi (irr.), anfangen 4 spiccare salti, Sprünge machen abboccare, fassen (mit dem Munde) 6il gráppolo, die Traube 7penzolare, hängen 8 la pértica, der Pfahl 9la ghiottona, die Näscherin 10la ella, sie 11 lui = egli, er.

=

3.

Il corvo e il serpente.

una serpe

Un corvo affamato 1 vide in un luogo solatío 2 che dormiva: volò quivi e la prese. La serpe rivoltata, lo morse3. E quegli già per morire diceva: „Ahi me misero! Ho trovato una preda che mi dà morte." Talvolta si trova rovina, là dove speravasi trovar fortuna.

1 affamato, hungrig 2 solatío, sonnig 3mórdere (irr.), beißen la preda, die Beute.

4.

La gallina1 e la védova.

Una vedova 2 aveva una gallina, che le soleva tutti i dì fare un uovo. Stimò la donna che, se più cibo le desse, la ne farebbe due. Così fece, ma la gallina ormai troppo grassa, non ne fece nè anche uno al dì. Chi non si contenta del poco, sovente perde anche il tutto.

1La gallina, die Henne 2la vedova die Wittwe.

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Una terrestre tartaruga un dì

Si alzò di buon 2 mattino

Per finir certi affari d'importanza 3

A un miglio di distanza 5;

E postasi in cammino 6,

Com'è suo stil7, sì lentamente andò,
Tante volte per via si soffermò8,

Che in quindici ore e più

Avea cinquanta passi 9 appena fatto;
Quando accortasi 10 a un tratto 11
Non senza maraviglia 12

Che la notte frattanto era già sorta 13,

Oh come, disse, la giornata è corta!

1La tartaruga, die Schildkröte 2di buon mattino, früh 3l'importanza, die Wichtigkeit il miglio, die Meile 5 la distanza, die Entfernung "porsi in cammino, sich auf den Weg machen 7lo stile, die Gewohnheit soffermarsi, still stehen il passo, der Schritt 10 accórgersi (irr.), merken 11a un tratto, auf einmal 12 la maraviglia, die Verwunderung 18 sórgere (irr.), sich erheben, eintreten.

13

223

27

6.

L'asino e il cavallo.

L'asino un giorno chiamava beato il cavallo sì ben nutrito 1, sì ben custodito 2; e la propria sorte malediceva3, che tanto dovesse faticare 1, e sudare 5, e poi mangiar paglia, e questa in misura scarsa. Ma venne il giorno della battaglia e il guerriero armato saltò sul cavallo, e qua e là lo cacciava in mezzo alla zuffa sinchè ferito di spada l'animale cascò 9 a terra morto. L'asino al vederlo, ben presto cangiò parere 10, e compiangeva la bestia che aveva dianzi 11 invidiata 12. Ciascuno deve star 13 contento della propria sorte.

3

1nutrire, ernähren 2 custodire, hüten 3 maledire (irr.), verfluchen faticare, sich abmüden 5 sudare, schwißen la misura, das Maß 7scarso, knapp 8la zuffa, der Kampf cascare, fallen 10 il parere, die Meinung 11 dianzi, kurz vorher 12invidiare, beneiden 13 star contento, zufrieden sein.

9

7.

Le lepri1.

6

Alcune lepri conoscendosi tanto deboli 2 e tímide, pensavano di dover morire. E venute ad un palude3, stavano già per buttarvisi 4; quando le rane 5 al sentir quello strépito fuggirono per paura7 a cacciarsi nel fondo. Una delle lepri, al vedere codesto, rivolta ai compagni, disse: „E perchè vorrem noi perire, se già si trovano animali più déboli e più paurosi di noi!" Impara dalle altrui miserie a sopportar 8 le tue.

1 La lepre, der Hase 2 débole, schwach sil palude, der Sumpf buttarsi, sich hineinwerfen 5la rana, der Frosch lo strépito, der Lärm 7la paura, die Furcht 8 sopportare, ertragen.

8.

La cerva1 e la vite.

Una cerva inseguita dai cacciatori, s'appiattò 2 sotto una vite 3. Passati che furono i cacciatori, quella si mise a mangiare le foglie della vite. Ond' 4 uno dei cacciatori voltátosi e vístala, scagliò 5 lo strale 6 che aveva in mano, e la trapassò7. Ed ella già moribonda, sospirando fra sè disse: „Ben lo me

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