Sayfadaki görseller
PDF
ePub

Ma giovinetta e desiosa ancora,
Già cade al suol, già l'iride 4
Dei vanni 5 discolora,

E muor di lenta morte;

Della bella farfalla ecco la sorte.

Dell' umano desio che mai non posa
Questa è la vera imagine;
Ogni terrena cosa

Deliba, e cerca invano

Un' incognita pace, un bene arcano 7.

4

* Regenbogen 5 Flügel 6 kosten geheim.

Andrea Maffei,

34.

Campagnuoli sapienti.
Lavoriam, lavoriam, dolci fratelli,

Sin che molle è la terra, e i dì son belli.
Lavoriam, lavoriam; quanto ci mostra
Di ricco il mondo, è passaggero spettro.
Il crin sudato è la corona nostra,
Il piccone1 e la marra 2 il nostro scettro.
Qui si tradisce; là s'affila 3 il brando;
Dappertutto si piange e si fa piangere;
Noi lavoriam cantando.

Lavoriam, lavoriam, dolci fratelli,
Sin che molle è la terra, e i dì son belli.
Qui tra il susurro delle fonti e il verde
Preghiam che lunge stia l'arso e la bruma 4.
Chi possiede tesori il sonno perde;
Chi possiede intelletto il cor consuma;
Quanti mila infelici errano in bando 5
Senza conforto! Tra le spose e i pargoli 6,
Noi lavoriamo cantando.

Lavoriam, lavoriam; l'ora che avanza
Di lavor sia tessuta e di speranza.
Se questi ricchi che ci dan le glebe7
Qualche volta con noi miti non sono,
Noi dolorosa ma non trista plebe
Rispondiamo con l'opra e col perdono.
E così, nel silenzio, ammaestrando
L'umile cencio 8 a rispettar del povero,

3

Noi lavoriam cantando.

4

6

7

1 Spießhaue 2 Hacke schleifen Kälte 5 Verbannung kleines Kind Scholle

8 Lumpen.

[blocks in formation]

L'ultimo suono, suon di speranza,
Talor pel lieto aere s'intese
Quando incontravo qualche sembianza
Del mio paese!

E ancor l'udreste s'io pur pensassi
Riédere ai dolci natii casali:
Ma quelle piante, quei fior, quei sassi
Non son più eguali.

Come alla patria tornar si puote 6

Quando si è perso madre ed amore?...
Ahi con due sole dolenti note

Piange il mio cuore!

Così seguendo nel mio cammino,
Per valli e monti fra genti strane
M'è sol compagno questo organino
Che mi dà il pane.

E spesso in cruccio chino la testa,
E sin del pane vo dubitando....
Ma gli uccelletti della foresta
Mi van cantando:

Fratello, i paschi 8 trovammo asciutti :
Sappiam, fratello, gli affanni tuoi ;
Ma Dio che vede, Dio c'è per tutti,

[merged small][ocr errors][merged small][merged small]

Anche per noi!

Kummer Weide.

Giovanni Prati.

36.

Urrà dei Cosacchi.

La picca in resta1, Cosacco, e sprona;
Il fren sull'erto collo abbandona
Al corridore: ferisci e va.

Urrà! Urrà!

Urrà, Cosacco; la picca abbassa,
Al fuggitivo le reni2 passa.
Pesta il caduto senza pietà.
Urrà! Urrà!

E sotto l'unghia del tuo destriero
L'elmo spezzato del dragon fiero
In suon di squilla rimbomberà.
Urrà! Urrà!

Die Lanze einlegen 2 Lende.

L'ira nel sangue non venga manco
Più non rivegga l'Italo e il Franco,
Per tua man spento, le sue città.
Urrà! Urrà!

Trafitti i forti per la tua mano
Pianga Parigi, pianga Milano,
Italia e Francia cadute già.
Urrà! Urrà!

Sotto le belle cupole d'oro,
De' Moscoviti templi decoro,
L'ostil vessillo 4 sventolerà.
Urrà! Urrà!

Di ricche gemme, d'acciar lucenti,
Che furon vanto d'estranie genti,
Il tuo tugurio s' abbellirà.

Urrà! Urrà!

3

9

Fra il riso e i balli farà il tuo nome
Gelar il sangue, rizzar le chiome

Di chi veduto finor non t'ha.
Urrà! Urrà!

Già il tuo pensando valor guerriero
L'imbelle 5 sposa dello straniero
Balza dal letto, bianca si fa.
Urrà! Urrà!

Ma invan si cruccia 6 la dolorosa,
Che più non ode chiamarsi sposa
Da chi sul Neva sepolto sta.
Urrà! Urrà!

abnehmen Fahne 5 wehrlos klagen, sich ärgern.

37.

La Rondinella

(la prigioniera).

Rondinella pellegrina 1

Che ti posi sul verone 2,

Ricantando ogni mattina

Quella flébile canzone,

Che vuoi dirmi in tua favella,

Pellegrina rondinella?

1wandernd 2 Altane 3kläglich.

Carrer.

[blocks in formation]
« ÖncekiDevam »