però furono scoperte ed i cospiratori caddero quasi tutti in mano di Federigo, che inteso quanta parte prendesse il pontefice alle loro trame, mandò una squadra di cavalli per catturarlo: mentre costui, avutone sentore, fuggiva a Genova; d'onde passò in Francia; e convocato a Lione un concilio, depose lo svevo monarca; e tanto il perseguitò, che il ridusse a dimandare più che pace pietà. Ma tregua neppur doveva avere nella umiliazione: chè gli si ribella Parma: v'accorre per soggiogarla; assediandola vi fonda una città cui dà il nome di Vittoria, e quasi a scherno è sconfitto ivi stesso e la sua nascente città distrutta. Allora scorato ritorna in Puglia; e indi a non molto, senza aver potuto placar il nemico pontefice, muore in Ferentino a di 12 Dicembre 1250. Fra tanta vicenda di guerre, di congiure, d' insidie, di persecuzioni, quest' uomo straordinario coltivava la filosofia, la storia naturale, le lingue latina, greca, tedesca, araba, francese, ed italiana: scriveva un libro sul modo di cacciare cogli uccelli, fondava l'università di Napoli, apriva nel suo regno scuole per le scienze, e per le arti; restaurava la scuola medica della decaduta Salerno, chiamava a sè e proteggeva largamente gli eletti ingegni; istituiva una specie d'accademia poetica a Palermo, e cantava egli stesso in volgare. Scorgesi nelle sue canzoni la lingua italiana ancor bambina, mescolata d'idiotismi siciliani, e di vocaboli sbocciati appena dal Latino, del quale conservano ancora l'impronta. I pensieri sono comuni, ed i sentimenti stemperati in uno stile un po' snervato e verboso; tuttavia debbonsi avere in pregio come opera d'uno degl' ingegni più benemeriti della nostra lingua e letteratura nascenti ed al quale non solo l'Italia, ma Europa tutta va in gran parte debitrice del rinnovamento degli studj. E piace a voi ch' io aggia intendimento. Valimento mi date, donna fina, Che lo mio core adesso a voi s' inchina. S' eo inchino, ragion aggio 15 Di si amoroso bene, 3. Trovare: poetare compor versi, dal provenzale trobar, donde trobadours, trovatori, cioè inventori. — 3. Onne: ogni. 5. Aggio: ho. 12 Intendimento per intendenza, nel significato d' amore, oggetto amato. 13. Valimento: valore, virtù. · Donna fina: di tutta bellezza. 15. Inchino: m'inchino. CANZONE Chè spero, e vo sperando E vejo li sembianti Di voi chiarita spera, Che aspetto gioia intera. Ed ho fidanza che lo meo servere Aggia a piacere a voi, che siete fiore E tutta canoscenza: Mi dà conforto, e facemi allegrare: 49. Coraggio: per core. 21. In voi amando: cioè in amar voi. 1 23. Vejo veggio. Sem - 28. Sor per sopra. 24. Chiarita chiara, splendente. bianti per maniere. 26. Servere per servire. 30. Canoscenza per conoscenza: qui vale sapienza. 34. A mio credere. 36. Alta sublime, eccellente, egregia. - Pare: pari, eguale. 37. Insegnamento: educazione, dottrina. 45. Fallio e più sotto sentio, e partio invece di fallii, sentii e partii; così dissero frequentemente gli antichi scrittori. 47. Gio': gioja. — 48. Dubitanza : dubbio. 52. Porea: potrìa. 53. Comportaria, comporterìa, sopporteria. 56. Intendi che mi stringesse mortalmente. 60. Li: per gli, a lui. Dislene ritiene, tiene con violenza. 94 Ch' eo non credo aver bene: Tant'è lo fino amore, E'l grand' ardore, ch' aggio di tornare A voi, donna d'amare, Di tutte gioi' compita, Che avete la mia vita Da gioja dipartita e da allegranza. E mille anni mi pare Che fu la dipartita; E parmi la reddita Quasi fallita per la distanza. - 70 75 69. Fino: fedele; al modo de' provenzali che dicevano fin amors, fedele amore, e amar finamen, amar fedelmente. 71. Donna d' amare, per d'amore, amorosa. 74. Dipartita: 78. Fallita: 77. Reddita: ritorno. Distanza disio. |