Florilegio dei lirici più insigni d'Italia, 1. ciltPoligrafia italiana, 1848 - 862 sayfa |
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Sayfa 256
... Chiome d'oro si fino a l'aura sciolse ? Quand ' un cor tante in sè virtuti accolse ? Benchè la somma è di mia morte rea . Per divina bellezza indarno mira Chi gli occhi di costei giammai non vide , Come soavemente ella gli gira . Non sa ...
... Chiome d'oro si fino a l'aura sciolse ? Quand ' un cor tante in sè virtuti accolse ? Benchè la somma è di mia morte rea . Per divina bellezza indarno mira Chi gli occhi di costei giammai non vide , Come soavemente ella gli gira . Non sa ...
Sayfa 336
... chiome , Sempre sarà lodato il vostro nome . A lei , che l'Appennin superbo affrena , Lå ' ve parte le piagge il bel Metauro , Di cui non vive dal mar Indo al Mauro , Dall ' Orse all'Austro simil , nè seconda , Va ' prima : ella ti ...
... chiome , Sempre sarà lodato il vostro nome . A lei , che l'Appennin superbo affrena , Lå ' ve parte le piagge il bel Metauro , Di cui non vive dal mar Indo al Mauro , Dall ' Orse all'Austro simil , nè seconda , Va ' prima : ella ti ...
Sayfa 342
... rime , le sampogne , e ' l canto . E tu , dicea Amarilli , in cielo affiso , Porgi l'orecchie al mio dirotto pianto , Se ti fur care le mie chiome e ' l viso . GIOVANNI GUIDICCIONI Nacque a Lucca il 25 Febbraio del 1500 342 SONETTI.
... rime , le sampogne , e ' l canto . E tu , dicea Amarilli , in cielo affiso , Porgi l'orecchie al mio dirotto pianto , Se ti fur care le mie chiome e ' l viso . GIOVANNI GUIDICCIONI Nacque a Lucca il 25 Febbraio del 1500 342 SONETTI.
Sayfa 347
... chiome ? V Sullo stesso argomento , a Vincenzio Buonviso lucchese . Questa che tanti secoli già stese Si lungi il braccio del felice impero , Donna delle provincie , e di quel vero Valor , che ' n cima d'alta gloria ascese , Giace vil ...
... chiome ? V Sullo stesso argomento , a Vincenzio Buonviso lucchese . Questa che tanti secoli già stese Si lungi il braccio del felice impero , Donna delle provincie , e di quel vero Valor , che ' n cima d'alta gloria ascese , Giace vil ...
Sayfa 354
... chiome Questa , a cui davi nome Tu di beltate , ed io n ' andava altera , Che mel credea , poichè in tal pregio t'era . Ch'ella da me partisse allora , ed anco Non tornasse mai più , non mi dà noia ; Poichè tu , a cui sol gioia Di lei ...
... chiome Questa , a cui davi nome Tu di beltate , ed io n ' andava altera , Che mel credea , poichè in tal pregio t'era . Ch'ella da me partisse allora , ed anco Non tornasse mai più , non mi dà noia ; Poichè tu , a cui sol gioia Di lei ...
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Sayfa 155 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento, e messi in un vasel ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio...
Sayfa 216 - Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare.
Sayfa 385 - Grato mi è il sonno , e più l'esser di sasso, Mentre che il danno e la vergogna dura , Non veder, non sentir, m' è gran ventura : Però non mi destar ; deh parla basso.
Sayfa 241 - Vostra mercé, cui tanto si commise, Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte . Qual colpa , qual giudicio, o qual destino, Fastidire il vicino Povero ; e le fortune afflitte e sparte Perseguire ; e 'n disparte Cercar gente , e gradire , Che sparga '1 sangue, e venda l'alma a prezzo? Io parlo per ver dire , Non per odio d...
Sayfa 247 - Per 1' altru' impoverir se' ricca e grande; Poi che di mal oprar tanto ti giova: Nido di tradimenti, in cui si cova Quanto mal per lo mondo oggi si spande; Di vin serva, di letti e di vivande, In cui lussuria fa 1' ultima prova. Per le camere tue fanciulle e vecchi Vanno trescando, e Belzebub in mezzo Co' mantici e col foco e con gli specchi.
Sayfa 240 - ndura e serra Marte superbo e fero, Apri tu, Padre, e 'ntenerisci e snoda; Ivi fa che '1 tuo vero ( Qual io mi sia ) per la mia lingua s
Sayfa 210 - Nostra natura qui a te ci manda. Io, che son la più trista, Son suora alla tua madre, e son Drittura ; Povera, vedi, a panni ed a cintura.
Sayfa 818 - Non vive ei forse anche sotterra, quando gli sarà muta l'armonia del giorno, se può destarla con soavi cure nella mente de
Sayfa 212 - Onde s' io ebbi colpa, Più lune ha volto il Sol, poichè fu spenta ; Se colpa muore purchè l' uom si penta. Canzone ; a' panni tuoi non ponga uom mano, Per veder quel che bella donna chiude : Bastin le parti nude : Lo dolce pomo a tutta gente niega, Per cui ciascun man piega. E s'egli avvien che tu mai alcun truovi Amico di virtù, e quel ten priega.
Sayfa 823 - ... l'onda incitata dagl'inferni Dei. E me che i tempi ed il desio d'onore fan per diversa gente ir fuggitivo, me ad evocar gli eroi chiamin le Muse del mortale pensiero animatrici. Siedon custodi de...