Florilegio dei lirici più insigni d'Italia, 1. ciltPoligrafia italiana, 1848 - 862 sayfa |
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... vero senso dell'arte ; l'ingegno italiano nasce artistico per eccel- lenza , avvegnachè anche questo consentono gli stessi no- stri detrattori non amando di aggirarsi nel mondo delle astrazioni , alle astrazioni presti vita , moto e ...
... vero senso dell'arte ; l'ingegno italiano nasce artistico per eccel- lenza , avvegnachè anche questo consentono gli stessi no- stri detrattori non amando di aggirarsi nel mondo delle astrazioni , alle astrazioni presti vita , moto e ...
Sayfa 12
... vero suo stato attuale . Che la poesia lirica derivasse il nome dall'essere i versi cantati al suono della lira è antica non meno che verissima opinione : nè l'avremmo qui ripetuta se non giovasse a ram- mentare che tale specie di ...
... vero suo stato attuale . Che la poesia lirica derivasse il nome dall'essere i versi cantati al suono della lira è antica non meno che verissima opinione : nè l'avremmo qui ripetuta se non giovasse a ram- mentare che tale specie di ...
Sayfa 16
... vero suo posto . A quanto ci tramandano le memorie de ' tempi remotissimi , la donna ne ' popoli del settentrione aveva una sorte opposta a quella che le era toccata presso le genti orientali . Tacito ricorda che i popoli germanici ...
... vero suo posto . A quanto ci tramandano le memorie de ' tempi remotissimi , la donna ne ' popoli del settentrione aveva una sorte opposta a quella che le era toccata presso le genti orientali . Tacito ricorda che i popoli germanici ...
Sayfa 19
... vero , non che la differenza essenziale , per cui la lirica nuova è diversificata dall'antica . È noto come i trovatori , i giullari , i menestrelli e gene- ralmente tutti i poeti ambulanti de ' tempi feudali , diffondendo i loro canti ...
... vero , non che la differenza essenziale , per cui la lirica nuova è diversificata dall'antica . È noto come i trovatori , i giullari , i menestrelli e gene- ralmente tutti i poeti ambulanti de ' tempi feudali , diffondendo i loro canti ...
Sayfa 21
... a rimeritare il grande bene- ficio da lui reso alla poesia . L'arte mutò condizione , ed avviata- si per il vero cammino , diede belli preludi della grandezza , cui poco dopo con maraviglioso e rapido progresso pervenne . Non DISCORSO 21.
... a rimeritare il grande bene- ficio da lui reso alla poesia . L'arte mutò condizione , ed avviata- si per il vero cammino , diede belli preludi della grandezza , cui poco dopo con maraviglioso e rapido progresso pervenne . Non DISCORSO 21.
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adorno allor amante Amor Anacreonte arda ATTO VANNUCCI avea beata bella bellezza beltà canto CANZONI CARLO INNOCENZO FRUGONI Ch'io Chè chiome ciel Cino da Pistoia colla crin crudel cuore d'amore d'ogni Dante desio dice diletto dolce dolor donna Ebro eterno fato FAUSTINA MARATTI figli fior foco fugge GABRIELLO CHIABRERA gente gentil giorno GIOVANNI FANTONI Giove GIUSEPPE PARINI gloria gran guardo guerra Guido delle Colonne ingegno Italia l'alma l'Italia l'onde lagrime lasso leggiadre lieto lirica lode lungo Madonna mente mira mondo morte mostra Nacque natura ninfe nuovo occhi ognor omai onore pace patria pensier petto piangendo pianto piè pietà pietosa Pindaro poesia poeta poetica popoli pregio ragion regno sangue sdegno secolo sento serba Signor soave SONETTI sospiri speme spero spirto stella suol suon superbo terra torna trovatori valore vede veggio versi VINCENZO MONTI virtù volgare
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Sayfa 155 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento, e messi in un vasel ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio...
Sayfa 216 - Tanto gentile e tanto onesta pare La donna mia, quand'ella altrui saluta, Ch'ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare.
Sayfa 385 - Grato mi è il sonno , e più l'esser di sasso, Mentre che il danno e la vergogna dura , Non veder, non sentir, m' è gran ventura : Però non mi destar ; deh parla basso.
Sayfa 241 - Vostra mercé, cui tanto si commise, Vostre voglie divise Guastan del mondo la più bella parte . Qual colpa , qual giudicio, o qual destino, Fastidire il vicino Povero ; e le fortune afflitte e sparte Perseguire ; e 'n disparte Cercar gente , e gradire , Che sparga '1 sangue, e venda l'alma a prezzo? Io parlo per ver dire , Non per odio d...
Sayfa 247 - Per 1' altru' impoverir se' ricca e grande; Poi che di mal oprar tanto ti giova: Nido di tradimenti, in cui si cova Quanto mal per lo mondo oggi si spande; Di vin serva, di letti e di vivande, In cui lussuria fa 1' ultima prova. Per le camere tue fanciulle e vecchi Vanno trescando, e Belzebub in mezzo Co' mantici e col foco e con gli specchi.
Sayfa 240 - ndura e serra Marte superbo e fero, Apri tu, Padre, e 'ntenerisci e snoda; Ivi fa che '1 tuo vero ( Qual io mi sia ) per la mia lingua s
Sayfa 210 - Nostra natura qui a te ci manda. Io, che son la più trista, Son suora alla tua madre, e son Drittura ; Povera, vedi, a panni ed a cintura.
Sayfa 818 - Non vive ei forse anche sotterra, quando gli sarà muta l'armonia del giorno, se può destarla con soavi cure nella mente de
Sayfa 212 - Onde s' io ebbi colpa, Più lune ha volto il Sol, poichè fu spenta ; Se colpa muore purchè l' uom si penta. Canzone ; a' panni tuoi non ponga uom mano, Per veder quel che bella donna chiude : Bastin le parti nude : Lo dolce pomo a tutta gente niega, Per cui ciascun man piega. E s'egli avvien che tu mai alcun truovi Amico di virtù, e quel ten priega.
Sayfa 823 - ... l'onda incitata dagl'inferni Dei. E me che i tempi ed il desio d'onore fan per diversa gente ir fuggitivo, me ad evocar gli eroi chiamin le Muse del mortale pensiero animatrici. Siedon custodi de...