Saggi di letteratura popolare

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R. Giusti, 1913 - 524 sayfa
 

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Popüler pasajlar

Sayfa 144 - Vecchierel bianco, infermo, Mezzo vestito e scalzo, Con gravissimo fascio in su le spalle, Per montagna e per valle, Per sassi acuti, ed alta rena, e fratte, Al vento, alla tempesta, e quando avvampa L'ora, e quando poi gela, Corre via, corre...
Sayfa 144 - L'ora, e quando poi gela, Corre via, corre, anela, Varca torrenti e stagni, Cade, risorge, e più e più s'affretta, Senza posa o ristoro, Lacero, sanguinoso; infin ch'arriva Colà dove la via E dove il tanto affaticar fu volto: Abisso orrido, immenso, Ov'ei precipitando, il tutto obblia. Vergine luna, tale È la vita mortale.
Sayfa 458 - Le rupi che coronano lo stagno son d'olmi vetustissimi vestute; crescon dove l'umor bacia il vivagno i sonniferi tassi e le cicute: talor del gregge il can fido compagno morì, le pestilenti acque bevute; e gli augei stramazzar nell'onda bruna traversando la livida laguna.
Sayfa 523 - J'ay bien nourry sept ans ung joly gay En une gabiolle: Et quant ce vint au premier jour de may, Mon joly gay s'en vole. Il s'en vola dessus un pin, A dit mal de sa dapfve (sic!) '; Reviens, reviens, mon joly gay, Dedans ta gabiolle. D'or et d'argent la te feray, Dedans comme dehors.
Sayfa 382 - Ma gli uomini le tengon pur con busse, e, senza colpa, ognun par che si muova a bestemmiar chi 'n casa gliel condusse. Tal vuoi gran dota che non vai tre uova, e po' si pente ch'a ciò si ridusse, e tanto le vuoi ben, quant'ell'è nuova.
Sayfa 407 - J'ai vu jouer, sur un théâtre de société, une pièce de la composition de Werner, intitulée le Vingt-Quatre Février, pièce sur laquelle les opinions doivent être très-partagées.
Sayfa 389 - Se delle sfortunate c'è nel mondo, Una di quelle mi posso chiamare. Getto una palma al mare, e mi va al fondo : Agli altri vedo il piombo navigare. Che domine ho fatt
Sayfa 382 - Femina al mal far sempre rinnuova, Femina diavolo credo che fusse, Femina fu in cui tutto (') ben si truova. Non aspettar che piova Grazia dalla tua donna, [e] fanne callo Però che con niuna è buono stallo. RISPOSTA FECE ANTONIO Pucci. La femina fa l'uom viver contento Gli uomini senza loro niente fanno.
Sayfa 32 - ... non per lo tuo peccato ma per lo mio difetto e per quello di tua madre! E piangendo lo diede alla madre ed ella lo allattò, e fu Milone la balia di Berta e del fanciullo per otto giorni, tantoché Berta si levò che poteva governarlo. Milone andava cercando per nutrire la donna, il fanciullo e se stesso, e, passati gli otto giorni, disse Milone a Berta: Come porremo nome al nostro figliuolo?

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