Nel primo centenario di Angelo Mai: memorie e documenti pubblicati per cura dell' Ateneo di Bergamo il 7 marzo 1882Stabilimento tipo-lit. Gaffuri e Gatti, 1882 - 187 sayfa |
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Sayfa iv
... mano e che sia per avventura sfuggito alle indagini altrui . CAPITOLO I. I PRIMI ANNI E I PRIMI STUDI ( 1782-1811 ) 1 Come sur una pendice della Valle Brembana fu la culla della famiglia del Tasso , e nella remota Val Serina ebbe i na ...
... mano e che sia per avventura sfuggito alle indagini altrui . CAPITOLO I. I PRIMI ANNI E I PRIMI STUDI ( 1782-1811 ) 1 Come sur una pendice della Valle Brembana fu la culla della famiglia del Tasso , e nella remota Val Serina ebbe i na ...
Sayfa vi
... mano incerta e mal sicura del giovane , rivela nel tempo stesso un ingegno nudrito di ottimi studî e quel senso fine e delicato della bellezza , ch'è sempre lo specchio di animo colto e gentile . Se nella ridondanza delle figure e nella ...
... mano incerta e mal sicura del giovane , rivela nel tempo stesso un ingegno nudrito di ottimi studî e quel senso fine e delicato della bellezza , ch'è sempre lo specchio di animo colto e gentile . Se nella ridondanza delle figure e nella ...
Sayfa xxxv
... mano quel prezioso volume , « < e quante volte ho udito l'uomo , che per esso avea corona di << gloria , spiegare agli amici che lo circondavano l'intero pro- << cesso della scoperta e il modo , con cui seppe cavar l'ordine « da quella ...
... mano quel prezioso volume , « < e quante volte ho udito l'uomo , che per esso avea corona di << gloria , spiegare agli amici che lo circondavano l'intero pro- << cesso della scoperta e il modo , con cui seppe cavar l'ordine « da quella ...
Sayfa xxxviii
... mano mano alla fondazione di Roma , al governo dei Re , all'ordinamento dei comizî , alle leggi decemvirali , alle attribuzioni dei magistrati , e specialmente si tratta delle con- tinue lotte fra il patriziato e la plebe e delle intime ...
... mano mano alla fondazione di Roma , al governo dei Re , all'ordinamento dei comizî , alle leggi decemvirali , alle attribuzioni dei magistrati , e specialmente si tratta delle con- tinue lotte fra il patriziato e la plebe e delle intime ...
Sayfa xliv
... mano mano facendo , per modo che ogni collezione ebbe , almeno in gran parte , un carattere proprio ed un ' indole peculiare . La prima , da lui intitolata Nuova collezione di scrittori antichi , comprende per lo più opere sacre e ...
... mano mano facendo , per modo che ogni collezione ebbe , almeno in gran parte , un carattere proprio ed un ' indole peculiare . La prima , da lui intitolata Nuova collezione di scrittori antichi , comprende per lo più opere sacre e ...
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Sayfa xxxv - Da mediocrità: sceso il sapiente E salita è la turba a un sol confine, Che il mondo agguaglia. O scopritor famoso, Segui; risveglia i morti, Poi che dormono i vivi; arma le spente Lingue de...
Sayfa xlviii - O scopritor famoso, Segui; risveglia i morti, Poi che dormono i vivi; arma le spente Lingue de' prischi eroi; tanto che in fine Questo secol di fango o vita agogni E sorga ad atti illustri, o si vergogni.
Sayfa xiii - Non ho più lena di concepire nessun desiderio, né anche della morte, non perch'io la tema in nessun conto, ma non vedo più divario tra la morte e questa mia vita, dove non viene più a consolarmi neppure il dolore.
Sayfa xxxix - Di noi serbate, o gloriosi, ancora Qualche speranza? in tutto Non siam periti? A voi forse il futuro Conoscer non si toglie. Io son distrutto...
Sayfa xliii - II vero appena è giunto, O caro immaginar; da te s'apparta Nostra mente in eterno; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni; E il conforto perì de
Sayfa xliii - Nostri sogni leggiadri ove son giti Dell'ignoto ricetto D'ignoti abitatori, o del diurno Degli astri albergo, e del rimoto letto Della giovane Aurora, e del notturno Occulto sonno del maggior pianeta?
Sayfa xxxiii - Solo di sua codarda etate indegno Allobrogo feroce, a cui dal polo Maschia virtù, non già da questa mia Stanca ed arida terra, Venne nel petto; onde privato, inerme, (Memorando ardimento) in su la scena Mosse guerra a' tiranni: almen si dia Questa misera guerra E questo vano campo all'ire inferme Del mondo.
Sayfa xxvi - Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria. Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive, Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno; Che fosti donna, or sei povera ancella.
Sayfa xxxv - Empier la vita di felici errori: Nova speme d'Italia. O torri, o celle, O donne, o cavalieri, O giardini, o palagi! a voi pensando, In mille vane amenità si perde La mente mia. Di vanità, di belle...
Sayfa xiii - Se in questo momento impazzissi, io credo che la mia pazzia sarebbe di seder sempre cogli occhi attoniti, colla bocca aperta, colle mani tra le ginocchia, senza né ridere né piangere né movermi, altro che per forza, dal luogo dove mi trovassi.