Nel primo centenario di Angelo Mai: memorie e documenti pubblicati per cura dell' Ateneo di Bergamo il 7 marzo 1882Stabilimento tipo-lit. Gaffuri e Gatti, 1882 - 187 sayfa |
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Sayfa viii
... nome , insieme a quello del Fortis , si trova ricordato con parole di affettuosa gratitudine nei Prolegomeni del Mai . Poco dopo da ' suoi superiori , che ne avevano conosciuto il raro valore , il Mai veniva mandato ad insegnar belle ...
... nome , insieme a quello del Fortis , si trova ricordato con parole di affettuosa gratitudine nei Prolegomeni del Mai . Poco dopo da ' suoi superiori , che ne avevano conosciuto il raro valore , il Mai veniva mandato ad insegnar belle ...
Sayfa xiii
... nome della Società Palatina , 2 aiutò pure largamente il nostro Mai , il quale , come tutti gli uomini veramente grandi , non lasciò mai sfuggire alcuna occasione per attestare a ' suoi Mecenati la più affettuosa riconoscenza . Fra ...
... nome della Società Palatina , 2 aiutò pure largamente il nostro Mai , il quale , come tutti gli uomini veramente grandi , non lasciò mai sfuggire alcuna occasione per attestare a ' suoi Mecenati la più affettuosa riconoscenza . Fra ...
Sayfa xiv
... nome del più grande oratore latino o del coronato discepolo di Frontone , ma con quello di un'oscuro crouista o di un anonimo chiosatore , che si era appropriato le pagine di quei grandi . Certamente non s'ignorava ai tempi del Mai ...
... nome del più grande oratore latino o del coronato discepolo di Frontone , ma con quello di un'oscuro crouista o di un anonimo chiosatore , che si era appropriato le pagine di quei grandi . Certamente non s'ignorava ai tempi del Mai ...
Sayfa xvi
... nome del giovane valoroso e plaudirono al primo suo saggio . 1 ) WISEMAN . Recollections of the last four Popes ecc . , pag . 305 . 2 ) Per risparmiare al lettore il tedio di continue citazioni , non ri porterò , se non il titolo delle ...
... nome del giovane valoroso e plaudirono al primo suo saggio . 1 ) WISEMAN . Recollections of the last four Popes ecc . , pag . 305 . 2 ) Per risparmiare al lettore il tedio di continue citazioni , non ri porterò , se non il titolo delle ...
Sayfa xvii
... nome del Mai per tutta Europa . In un mozzi- cone di palimsesto , i cui fogli erano riscritti colla storia del 1. Concilio di Calcedonia , il Mai riuscì a leggere , sotto i più recenti caratteri , parecchie lettere di Frontone , del ...
... nome del Mai per tutta Europa . In un mozzi- cone di palimsesto , i cui fogli erano riscritti colla storia del 1. Concilio di Calcedonia , il Mai riuscì a leggere , sotto i più recenti caratteri , parecchie lettere di Frontone , del ...
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Sayfa xxxv - Da mediocrità: sceso il sapiente E salita è la turba a un sol confine, Che il mondo agguaglia. O scopritor famoso, Segui; risveglia i morti, Poi che dormono i vivi; arma le spente Lingue de...
Sayfa xlviii - O scopritor famoso, Segui; risveglia i morti, Poi che dormono i vivi; arma le spente Lingue de' prischi eroi; tanto che in fine Questo secol di fango o vita agogni E sorga ad atti illustri, o si vergogni.
Sayfa xiii - Non ho più lena di concepire nessun desiderio, né anche della morte, non perch'io la tema in nessun conto, ma non vedo più divario tra la morte e questa mia vita, dove non viene più a consolarmi neppure il dolore.
Sayfa xxxix - Di noi serbate, o gloriosi, ancora Qualche speranza? in tutto Non siam periti? A voi forse il futuro Conoscer non si toglie. Io son distrutto...
Sayfa xliii - II vero appena è giunto, O caro immaginar; da te s'apparta Nostra mente in eterno; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni; E il conforto perì de
Sayfa xliii - Nostri sogni leggiadri ove son giti Dell'ignoto ricetto D'ignoti abitatori, o del diurno Degli astri albergo, e del rimoto letto Della giovane Aurora, e del notturno Occulto sonno del maggior pianeta?
Sayfa xxxiii - Solo di sua codarda etate indegno Allobrogo feroce, a cui dal polo Maschia virtù, non già da questa mia Stanca ed arida terra, Venne nel petto; onde privato, inerme, (Memorando ardimento) in su la scena Mosse guerra a' tiranni: almen si dia Questa misera guerra E questo vano campo all'ire inferme Del mondo.
Sayfa xxvi - Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria. Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive, Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno; Che fosti donna, or sei povera ancella.
Sayfa xxxv - Empier la vita di felici errori: Nova speme d'Italia. O torri, o celle, O donne, o cavalieri, O giardini, o palagi! a voi pensando, In mille vane amenità si perde La mente mia. Di vanità, di belle...
Sayfa xiii - Se in questo momento impazzissi, io credo che la mia pazzia sarebbe di seder sempre cogli occhi attoniti, colla bocca aperta, colle mani tra le ginocchia, senza né ridere né piangere né movermi, altro che per forza, dal luogo dove mi trovassi.