Nel primo centenario di Angelo Mai: memorie e documenti pubblicati per cura dell' Ateneo di Bergamo il 7 marzo 1882Stabilimento tipo-lit. Gaffuri e Gatti, 1882 - 187 sayfa |
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Sayfa vi
... parla ( nella già citata biografia ) il sac . Grassi , al quale il compianto don Giangiacomo Grassi , prevosto di Schilpario , raccontava essergli capitato per le mani ( quand ' era chierico ) un logoro foglio a stampa , ove tra i nomi ...
... parla ( nella già citata biografia ) il sac . Grassi , al quale il compianto don Giangiacomo Grassi , prevosto di Schilpario , raccontava essergli capitato per le mani ( quand ' era chierico ) un logoro foglio a stampa , ove tra i nomi ...
Sayfa xlii
... parla il Leopardi in una lunga lettera al Gior- dani che si ritrova fra i Mss . Sinneriani della Palatina di Firenze e fu per la prima volta pubblicata dal Linaker nel già menzionato articolo Rass . Naz . ottobre 1881 ) . Degli scritti ...
... parla il Leopardi in una lunga lettera al Gior- dani che si ritrova fra i Mss . Sinneriani della Palatina di Firenze e fu per la prima volta pubblicata dal Linaker nel già menzionato articolo Rass . Naz . ottobre 1881 ) . Degli scritti ...
Sayfa lxxiii
... parla trenta lingue e tutte com'egli fosse di trenta paesi . L'ho messo sul tedesco , scrive il famoso Ministro , e sfido a non prenderlo per un Sassone . Egli non ha mai lasciato Bologna e non ha mai avuto maestri . Gli ho chiesto ...
... parla trenta lingue e tutte com'egli fosse di trenta paesi . L'ho messo sul tedesco , scrive il famoso Ministro , e sfido a non prenderlo per un Sassone . Egli non ha mai lasciato Bologna e non ha mai avuto maestri . Gli ho chiesto ...
Sayfa lxxix
... parla con lode de ' Barnabiti . Se il P. Pianciani vuole pubblicarle , io avrò pen- siero di mandargliele , nè credo che il Prefetto del luogo vi metterà niun ostacolo . Io le ho lette , ma non ho fatto esame se siano inedite . però qui ...
... parla con lode de ' Barnabiti . Se il P. Pianciani vuole pubblicarle , io avrò pen- siero di mandargliele , nè credo che il Prefetto del luogo vi metterà niun ostacolo . Io le ho lette , ma non ho fatto esame se siano inedite . però qui ...
Sayfa lxxxii
... parla con poca stima l'Heyne nella sua serie di Edizioni virgiliane . Io ne ho detto qualche cosa nella mia prefazione alle pitture vaticane , che ho fatte disegnare sul vero , per togliere la LXXXII PEL CENTENARIO DI A. MAI.
... parla con poca stima l'Heyne nella sua serie di Edizioni virgiliane . Io ne ho detto qualche cosa nella mia prefazione alle pitture vaticane , che ho fatte disegnare sul vero , per togliere la LXXXII PEL CENTENARIO DI A. MAI.
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Sayfa xxxv - Da mediocrità: sceso il sapiente E salita è la turba a un sol confine, Che il mondo agguaglia. O scopritor famoso, Segui; risveglia i morti, Poi che dormono i vivi; arma le spente Lingue de...
Sayfa xlviii - O scopritor famoso, Segui; risveglia i morti, Poi che dormono i vivi; arma le spente Lingue de' prischi eroi; tanto che in fine Questo secol di fango o vita agogni E sorga ad atti illustri, o si vergogni.
Sayfa xiii - Non ho più lena di concepire nessun desiderio, né anche della morte, non perch'io la tema in nessun conto, ma non vedo più divario tra la morte e questa mia vita, dove non viene più a consolarmi neppure il dolore.
Sayfa xxxix - Di noi serbate, o gloriosi, ancora Qualche speranza? in tutto Non siam periti? A voi forse il futuro Conoscer non si toglie. Io son distrutto...
Sayfa xliii - II vero appena è giunto, O caro immaginar; da te s'apparta Nostra mente in eterno; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni; E il conforto perì de
Sayfa xliii - Nostri sogni leggiadri ove son giti Dell'ignoto ricetto D'ignoti abitatori, o del diurno Degli astri albergo, e del rimoto letto Della giovane Aurora, e del notturno Occulto sonno del maggior pianeta?
Sayfa xxxiii - Solo di sua codarda etate indegno Allobrogo feroce, a cui dal polo Maschia virtù, non già da questa mia Stanca ed arida terra, Venne nel petto; onde privato, inerme, (Memorando ardimento) in su la scena Mosse guerra a' tiranni: almen si dia Questa misera guerra E questo vano campo all'ire inferme Del mondo.
Sayfa xxvi - Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria. Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive, Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno; Che fosti donna, or sei povera ancella.
Sayfa xxxv - Empier la vita di felici errori: Nova speme d'Italia. O torri, o celle, O donne, o cavalieri, O giardini, o palagi! a voi pensando, In mille vane amenità si perde La mente mia. Di vanità, di belle...
Sayfa xiii - Se in questo momento impazzissi, io credo che la mia pazzia sarebbe di seder sempre cogli occhi attoniti, colla bocca aperta, colle mani tra le ginocchia, senza né ridere né piangere né movermi, altro che per forza, dal luogo dove mi trovassi.