Nel primo centenario di Angelo Mai: memorie e documenti pubblicati per cura dell' Ateneo di Bergamo il 7 marzo 1882Stabilimento tipo-lit. Gaffuri e Gatti, 1882 - 187 sayfa |
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Sayfa xviii
... pregio di questo codice sta in due fogli ( di circa 80 versi ) della Vi- dularia , che Varrone attribuiva al Sarsinate e che andò per- duta , come pure in un ' importante frammento del Poenulus , 1 ) M. CORNELII FRONTONIS Opera inedita ...
... pregio di questo codice sta in due fogli ( di circa 80 versi ) della Vi- dularia , che Varrone attribuiva al Sarsinate e che andò per- duta , come pure in un ' importante frammento del Poenulus , 1 ) M. CORNELII FRONTONIS Opera inedita ...
Sayfa xlvi
... pregio parziale di V. S .. Anche il sig . Cravari mi ha significato per << parte di lei medesima consimili sentimenti , ciò che raddoppia la mia << riconoscenza , e insieme mi confonde ; poichè ben conosco che sono < « < lungi dal poter ...
... pregio parziale di V. S .. Anche il sig . Cravari mi ha significato per << parte di lei medesima consimili sentimenti , ciò che raddoppia la mia << riconoscenza , e insieme mi confonde ; poichè ben conosco che sono < « < lungi dal poter ...
Sayfa lv
... pregio- e di singolare importanza per la storia della Chiesa e dell ' Eu- ropa . Qui preziosi frammenti di Sermoni ed Omelie di S. Gre- gorio Taumaturgo , dei papi S. Silvestro e S. Felice I ° , di S. Sofronio , di Proclo discepolo e ...
... pregio- e di singolare importanza per la storia della Chiesa e dell ' Eu- ropa . Qui preziosi frammenti di Sermoni ed Omelie di S. Gre- gorio Taumaturgo , dei papi S. Silvestro e S. Felice I ° , di S. Sofronio , di Proclo discepolo e ...
Sayfa lvii
... pregio non minore , un sentimento così vivo e delicato del bene , un candore di affetti , una filosofia tutta paesana , ma informata ai più retti principî , che ci fa amare ad un tempo e lo scrittore e l'uomo . Ma l'opera di Ve ...
... pregio non minore , un sentimento così vivo e delicato del bene , un candore di affetti , una filosofia tutta paesana , ma informata ai più retti principî , che ci fa amare ad un tempo e lo scrittore e l'uomo . Ma l'opera di Ve ...
Sayfa ix
... pregio , invece di scaderne . 2 In simili casi fa d'uopo esser onesti di molto e sinceri amanti della verità per accogliere cortesemente le osservazioni di chi ci dimostra che siamo caduti in errore , e tanto più s'è persona inferiore a ...
... pregio , invece di scaderne . 2 In simili casi fa d'uopo esser onesti di molto e sinceri amanti della verità per accogliere cortesemente le osservazioni di chi ci dimostra che siamo caduti in errore , e tanto più s'è persona inferiore a ...
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Sayfa xxxv - Da mediocrità: sceso il sapiente E salita è la turba a un sol confine, Che il mondo agguaglia. O scopritor famoso, Segui; risveglia i morti, Poi che dormono i vivi; arma le spente Lingue de...
Sayfa xlviii - O scopritor famoso, Segui; risveglia i morti, Poi che dormono i vivi; arma le spente Lingue de' prischi eroi; tanto che in fine Questo secol di fango o vita agogni E sorga ad atti illustri, o si vergogni.
Sayfa xiii - Non ho più lena di concepire nessun desiderio, né anche della morte, non perch'io la tema in nessun conto, ma non vedo più divario tra la morte e questa mia vita, dove non viene più a consolarmi neppure il dolore.
Sayfa xxxix - Di noi serbate, o gloriosi, ancora Qualche speranza? in tutto Non siam periti? A voi forse il futuro Conoscer non si toglie. Io son distrutto...
Sayfa xliii - II vero appena è giunto, O caro immaginar; da te s'apparta Nostra mente in eterno; allo stupendo Poter tuo primo ne sottraggon gli anni; E il conforto perì de
Sayfa xliii - Nostri sogni leggiadri ove son giti Dell'ignoto ricetto D'ignoti abitatori, o del diurno Degli astri albergo, e del rimoto letto Della giovane Aurora, e del notturno Occulto sonno del maggior pianeta?
Sayfa xxxiii - Solo di sua codarda etate indegno Allobrogo feroce, a cui dal polo Maschia virtù, non già da questa mia Stanca ed arida terra, Venne nel petto; onde privato, inerme, (Memorando ardimento) in su la scena Mosse guerra a' tiranni: almen si dia Questa misera guerra E questo vano campo all'ire inferme Del mondo.
Sayfa xxvi - Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange. Piangi, che ben hai donde, Italia mia, Le genti a vincer nata E nella fausta sorte e nella ria. Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive, Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno; Che fosti donna, or sei povera ancella.
Sayfa xxxv - Empier la vita di felici errori: Nova speme d'Italia. O torri, o celle, O donne, o cavalieri, O giardini, o palagi! a voi pensando, In mille vane amenità si perde La mente mia. Di vanità, di belle...
Sayfa xiii - Se in questo momento impazzissi, io credo che la mia pazzia sarebbe di seder sempre cogli occhi attoniti, colla bocca aperta, colle mani tra le ginocchia, senza né ridere né piangere né movermi, altro che per forza, dal luogo dove mi trovassi.