Il canzoniere di Dante AlighieriG. Barbèra, 1856 - 449 sayfa |
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Sayfa 15
... dolore intorno al cor m ' assembra La dolorosa mente , Ch'io dico : anima mia , chè non ten vai ? Chè li tormenti , che tu porterai Nel secol che t'è già tanto noioso Mi fan pensoso di paura forte ; Ond ' io chiamo la Morte , Come soave ...
... dolore intorno al cor m ' assembra La dolorosa mente , Ch'io dico : anima mia , chè non ten vai ? Chè li tormenti , che tu porterai Nel secol che t'è già tanto noioso Mi fan pensoso di paura forte ; Ond ' io chiamo la Morte , Come soave ...
Sayfa 17
... dolore : Quivi si prova chi di lei favella . Ridendo par che s'allegri ogni loco , Per via passando ; angelico diporto , Nobil negli atti , ed umil ne ' sembianti ; Tutt ' amorosa di sollazzo e gioco , E saggia nel parlar , vita e ...
... dolore : Quivi si prova chi di lei favella . Ridendo par che s'allegri ogni loco , Per via passando ; angelico diporto , Nobil negli atti , ed umil ne ' sembianti ; Tutt ' amorosa di sollazzo e gioco , E saggia nel parlar , vita e ...
Sayfa 28
... dolore , qual si fu quello ch'ei provò nella morte di Beatrice , profuse in quei componimenti Quantunque volte , lasso ! Gli occhi dolenti , che abbiamo ricordati più sopra , e in altri pure che stanno nel suo Canzoniere ; e le tante ...
... dolore , qual si fu quello ch'ei provò nella morte di Beatrice , profuse in quei componimenti Quantunque volte , lasso ! Gli occhi dolenti , che abbiamo ricordati più sopra , e in altri pure che stanno nel suo Canzoniere ; e le tante ...
Sayfa 38
... dolore , cagione >> del tuo pianto , ed ascolta : così udirai come in parte contraria do- » vea condurti l'imagine del mio terreno velo or sepolto . " >> Mai non t'appresentò natura ed arte » Piacer , ' quanto le belle membra , in ch ...
... dolore , cagione >> del tuo pianto , ed ascolta : così udirai come in parte contraria do- » vea condurti l'imagine del mio terreno velo or sepolto . " >> Mai non t'appresentò natura ed arte » Piacer , ' quanto le belle membra , in ch ...
Sayfa 51
... dolore ; vedesi che di tutto ab- bisognano , poichè la nobiltà e la virtù più non son loro d ' alcun giovamento . Un tempo esse furono onorate ed amate , ma , per quanto esse dicono , ciascuno al presente le sprezza : « Tre Donne ...
... dolore ; vedesi che di tutto ab- bisognano , poichè la nobiltà e la virtù più non son loro d ' alcun giovamento . Un tempo esse furono onorate ed amate , ma , per quanto esse dicono , ciascuno al presente le sprezza : « Tre Donne ...
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Sayfa 21 - Benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sa veracemente. Sicchè, se piacere sarà di Colui per cui tutte le cose vivono, che la mia vita per alquanti anni perseveri, spero di dire di lei quello che mai non fu detto di alcuna.
Sayfa 23 - ... e di scienze e di libri: li quali considerando, giudicava bene che la filosofia, che era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E immaginava lei fatta come una donna gentile; e non la potea immaginare in atto alcuno, se non misericordioso; per che sì volentieri lo senso di vero l'ammirava, che appena lo potea volgere da quella. E da questo immaginare cominciai ad andare là ov'ella si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de' religiosi e alle disputazioni...
Sayfa 90 - Tanto gentile e tanto onesta pare* La donna mia, quand' ella altrui saluta, Ch' ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va, sentendosi laudare, Benignamente d'umiltà vestuta;* E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare.
Sayfa 117 - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa 15 - Per la mia morte, qual cosa mortale Dovea poi trarre te nel suo disio ? Ben ti dovevi, per lo primo strale Delle cose fallaci, levar suso Diretr
Sayfa 291 - Vergine madre, figlia del tuo Figlio, Umile ed alta più che creatura, Termine fisso d'eterno consiglio, Tu se' colei che l'umana natura Nobilitasti sì, che il suo Fattore Non disdegnò di farsi sua fattura.
Sayfa 87 - Qual lagrimando, e qual traendo guai, Che di tristizia saettavan foco. Poi mi parve vedere...
Sayfa 13 - Piangendo dissi: Le presenti cose Col falso lor piacer volser miei passi, Tosto che il vostro viso si nascose.
Sayfa 56 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 14 - Come la fronda, che flette la cima Nel transito del vento, e poi si leva, Per la propria virtù, che la sublima: Fec' io in tanto , in quanto ella diceva , Stupendo , e poi mi rifece sicuro Un disio di parlare, ond...