Leopardi

Bigongiari raccoglie qui l'intero complesso dei suoi studi leopardiani, durati, a intervalli più o meno lunghi, ma con una sostanziale fedeltà, per venticinque anni. Leopardi: un nome, un'esperienza, un'opera di fondamentale importanza non soltanto nel suo ma anche nel nostro tempo. £E una poesia che, nel riportarla alla storicità delle sue origini e dei suoi sviluppi, come fa appunto Bigongiari, ci rivela la più alta lezione di moralità che un poeta abbia mai saputo impartire. È un libro, questo, di storia della poesia: scritto da un critico e storico (e poeta lui stesso) di penetrante intelligenza, convinto che una poesia senza storia, una poesia che non sopporta la sua storia, sia da considerare una poesia minore, schiava del tempo. Dove crede di perdere il contatto col tempo, proprio lì l'opera leopardiana anzi ne ravviva le profonde scaturigini ; e se dobbiamo vedere il poeta fra sensismo e romanticismo, tanto più dobbiamo vederne le radici affondare in un terreno meno esplorato, e più distante dove egli si inventava quell'età ch'era di Hölderlin come sarà di Baudelaire; l'edà moderna, come nessuno mai in Italia saprà indicare, se non forse, congesti opposti ma convergenti, il suo avversario dialettico, il Manzoni.