A S. E. ROMUALDO TRIGONA E GRAVINA PRINCIPE DI S. ELIA SENATORE DEL REGNO D'ITALIA Eccellenza Frugando i manoscritti di tanti insigni uomini, i quali delle cose patrie ebbero cura e pensiero, vennemi in mente fare una Collezione di ciò, che riguardando Sicilia, degno fosse di vedere la luce. A questa impresa mi accingo con animo di metterla sotto gli auspicii del nome vostro. E tanto più vivo ho nudrito il desiderio di ciò fare, in quanto che mi pareva potere riuscire durevole testimonianza, non solo della gratitudine che io vi porto per avere accettato il mio precedente lavoro, il Manuale teorico-pratico nanostili ti si insigni uomini, i Jaire buery cura e pensiero, venma lexone di ciò, che riguaren hisse to sedere la luce. amazingo con animo di metterla de nome vostro. E tanto più vivo erto di ci fare, in quanto che mi redirevole testimonianza, non solo e io vi porto per avere accetta voro, il Manuale teorico-prati mpiere re inesai vanelle noiormente ma per illa stessa Jocumenti, i hanno laolta utilità; proposito apfatti, corregeventi ripornliero codice, uopo nell'inteonografie. bbio de' grandi to il cessato go ere, arti e scienze. Siblioteca si proibiva e de manoscritti, non ispirati alla elevatezza eputati, dicasi a loro non di Bibliografia, ma eziandio del rispetto e stima, che da tutti meritate per essere uno fra' pochi Mecenati delle arti e delle lettere; non che delle patrie cose amantissimo. Col desiderio di porre l'onorato vostro nome a cosa maggiore; vi dedico frattanto questa mia raccolta, che se non per altro suo pregio, pel nome vostro che essa porta in fronte non potrà andare del tutto disapprovata. |