dinanzi la morale che assai di rado, e con tali condizioni ch'è ben difficile adempiere interamente. Non mi sono posto a ribattere attacchi diretti contro di me; quindi non poteva farmi velo l'orgoglio, e perciò spero che alla rettitudine del fine abbia corrisposto la moderazione delle discussioni, e che io non avrò nudrito co' miei scritti una pianta parasita che vive alle spese della scienza e della virtù, ed ha gettato radici profonde in Italia forse più che altrove. Ho professato sempre un pieno e leale rispetto verso le intenzioni altrui; e se dovetti riprovare talvolta i modi e le circostanze onde furono scagliati od accompagnati i colpi contro le Opere d'un uomo, la cui memoria da tutta l'Italia culta e religiosa è rispettata ed amata, non vidi in tutto questo se non uno di quei tributi che l'umanità, di che vanno vestiti, esige troppo spesso qui in terra dai forti intelletti. Le regole che ho seguito nella difesa del Romagnosi in fatto di dottrine religiose, furono accennate nelle Osservazioni alle Opere filosofiche di lui, delle quali si può vedere il prospetto in fine del Volume che le contiene; e più difusamente vennero esposte nella Prefazione alle sue Opere su'l Diritto filosofico, la quale in particolare è schiarimento e prefazione alle mie Note all'Assunto primo del Diritto naturale. Reputo quindi inutile lo spendere qui altre parole su questo argomento, intorno al quale penso di essermi spiegato a bastanza chiaramente per chi mi vuole intendere. È inutile, dopo tutto ciò, ch'io avverta, essere questo Volume connesso col precedente, che contiene le Opere filosofiche, in guisa da formarne quasi una continuazione. ADG. La Parte prima di quest' Opera fu publicata la prima volta in Milano negli Annali universali di Statistica ec. dell'anno 1832, Vol. XXXI. p. 129. 241, e Vol. XXXII. pag. 17. 145. La Parte seconda di essa lo era già stata prima, però non interamente, nel Giornale medesimo dell'anno 1829, Vol. XXI. pag. 117. 125, e Vol. XXII. pag. 33. 97. |