Amori e rime di Dante AlighieriL. Caranenti, 1823 - 207 sayfa |
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Sayfa xviii
... allora era usanza ben anche mentre se ne andava per suo diporto in alcuna parte per la città di Firenze . Parlava rade volte , ed attendeva di essere domandato , e rispondeva pensatamente con voce convenevole , dopo essersi ben bene ...
... allora era usanza ben anche mentre se ne andava per suo diporto in alcuna parte per la città di Firenze . Parlava rade volte , ed attendeva di essere domandato , e rispondeva pensatamente con voce convenevole , dopo essersi ben bene ...
Sayfa xviii
... allora la taccia d ' aver potuto ciò fare per empietà . I ' vidi , per le costé , e per lo fondo , Piena la pietra livida di fori D'un largo tutti , e ciascuno era tondo . Non mi paren meno ampi nè maggiori , Che que ' , che son nel mio ...
... allora la taccia d ' aver potuto ciò fare per empietà . I ' vidi , per le costé , e per lo fondo , Piena la pietra livida di fori D'un largo tutti , e ciascuno era tondo . Non mi paren meno ampi nè maggiori , Che que ' , che son nel mio ...
Sayfa xviii
... allora Gui- do da Fiorenza , e ne fa menzione nella divina Commedia , dicendo , che aveva oscurata la fama dell ' altro più antico Guido , cioè di Guinicelli . I Petrarca loda assai del Cavalcanti la Canzone , i cui principiò è : Donna ...
... allora Gui- do da Fiorenza , e ne fa menzione nella divina Commedia , dicendo , che aveva oscurata la fama dell ' altro più antico Guido , cioè di Guinicelli . I Petrarca loda assai del Cavalcanti la Canzone , i cui principiò è : Donna ...
Sayfa xviii
... allora nè metodi ne forme nè lingua . Siccome però fu non meno indubbiamente la passione d'amore , che risvegliò in Dante il genio della poesia ; così fa mestieri , prima di farci a seguire i suoi voli poetici con Beatrice , raccogliere ...
... allora nè metodi ne forme nè lingua . Siccome però fu non meno indubbiamente la passione d'amore , che risvegliò in Dante il genio della poesia ; così fa mestieri , prima di farci a seguire i suoi voli poetici con Beatrice , raccogliere ...
Sayfa xxxvii
... allora non perdessi ardire , Farei parlando innamorar la gente : Ed io non vo ' parlar sì altamente , Ch ' io divenissi per temenza vile : Ma tratterò del suo stato gentile , A rispetto di lei leggieramente , Donne , e Donzelle amorose ...
... allora non perdessi ardire , Farei parlando innamorar la gente : Ed io non vo ' parlar sì altamente , Ch ' io divenissi per temenza vile : Ma tratterò del suo stato gentile , A rispetto di lei leggieramente , Donne , e Donzelle amorose ...
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alcun altra altrui Amor anima antichi Anton Maria Salvini assai avea aver aves BALLATA beato Beatrice bella donna bellezza beltà Boccaccio buon Cacciaguida Canto Canzone ch'è ch'io chiama ciascun cielo Cino coll colui Comento cuore d'amore d'ogni Dante Alighieri degno dice diletto dire Divina Commedia doglia dolce dolor eterna fece figliuola filosofia Firenze Folco Portinari Francesco da Buti gentil gloria Gotto gran guardi Gubbio Guido Cavalcanti Inferno innamorato intelletto intendere l'anima lagrime lasciato lasso leggiadria loda luce lume madonna mantovano medesimo mente mira morte mostra nome occhi Oimè omai onore Paradiso parlar parole pensier Perocchè Petrarca piace piacer piangendo pietà pietosa Poema poesia Poeta poetica prego Purg Purgatorio ragione Rime di Dante scrive sente Sicchè Signore SONETTO Sordello sospiri stella teologia trova Uguccione della Faggiuola vede veder veggio Venere versi vertù vertute vidi Virgilio virtù vizj Volgare
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Sayfa clxx - Quali per vetri trasparenti e tersi, O ver per acque nitide e tranquille, Non sì profonde che i fondi sien persi, Tornan de...
Sayfa ccxi - O donna, in cui la mia speranza vige, E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue vestige; Di tante cose quante io ho vedute , Dal tuo podere e dalla tua bontate Riconosco la grazia e la virtute. Tu m...
Sayfa lxxvi - Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà : e sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato ; nel cospetto de...
Sayfa lxxiii - Venimmo a lei. O anima lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando ^ A guisa di leon, quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei pregando Che ne mostrasse la miglior salita: E quella non rispose al suo dimando ; Ma di nostro paese, e della vita 70 Ci chiese. E '1 dolce Duca incominciava: Mantova... E 1...
Sayfa ccvii - La bellezza ch' io vidi si trasmoda Non pur di là da noi, ma certo io credo Che solo il suo fattor tutta la goda. Da questo passo vinto mi concedo, Più che giammai da punto di suo tema Soprato fosse comico o tragedo. Che come sole il viso che più trema, Così lo rimembrar del dolce riso La mente mia da se medesma scema. Dal primo giorno ch...
Sayfa cxciv - Beatrice; ed io ch' a' suoi consigli Tutto era pronto, ancora mi rendei Alla battaglia de' debili cigli. Come a raggio di sol che puro mei Per fratta nube, già prato di fiori Vider coperti d...
Sayfa xcv - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 23 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Sayfa cli - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa xxiii - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.