Amori e rime di Dante AlighieriL. Caranenti, 1823 - 207 sayfa |
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Sayfa xxix
... face- vano compagnia al primo sedere a mensa della Sposa nella casa del Marito . Di subito egli sen- tissi preso da tale tremore , che dovette appog giarsi al muro , senza conoscere di ciò la cagione ; ma levando gli occhi s'avvide ...
... face- vano compagnia al primo sedere a mensa della Sposa nella casa del Marito . Di subito egli sen- tissi preso da tale tremore , che dovette appog giarsi al muro , senza conoscere di ciò la cagione ; ma levando gli occhi s'avvide ...
Sayfa cxxiii
... l'amata Donna disse Beatrice ; ed anzi trasse gaudioso vanto di tale appellazione dal bear ch ' ella face va , quanti la riguardavano . Nel settimo del Para- diso la chiama Bice , e di là confermasi , ..E BEATRICE A CXXIII.
... l'amata Donna disse Beatrice ; ed anzi trasse gaudioso vanto di tale appellazione dal bear ch ' ella face va , quanti la riguardavano . Nel settimo del Para- diso la chiama Bice , e di là confermasi , ..E BEATRICE A CXXIII.
Sayfa cxxxiv
... face de- gli amori vulgari : il campo rosato , ad un soffio di Borea , irto si mostra di spine . Ma amore ap- preso a cor gentile non lo abbandona nemineno negli anni dell ' onesta matura età , che spogliasi d'ogni basso affetto , per ...
... face de- gli amori vulgari : il campo rosato , ad un soffio di Borea , irto si mostra di spine . Ma amore ap- preso a cor gentile non lo abbandona nemineno negli anni dell ' onesta matura età , che spogliasi d'ogni basso affetto , per ...
Sayfa clxiv
... , che ogni Comentatore mi- ra , più che ad altro , a divenir singolare . Per apparer ciascun s'ingegna , e face Sue invenzioni , Par . XXIX . 94 . Mentre Anton Maria Amadi vuole , che la Can- zone CLXIV AMORI DI DANTE.
... , che ogni Comentatore mi- ra , più che ad altro , a divenir singolare . Per apparer ciascun s'ingegna , e face Sue invenzioni , Par . XXIX . 94 . Mentre Anton Maria Amadi vuole , che la Can- zone CLXIV AMORI DI DANTE.
Sayfa ccxxii
... face- va d'ogni erba fascio , nè lasciava erba , che così non tagliasse . Lo stesso Mazzoni accusa tosto quel Pittore per molto indiscreto , e dice , che volen- do egli prendere la similitudine da un uomo , che raccogliesse qualche cosa ...
... face- va d'ogni erba fascio , nè lasciava erba , che così non tagliasse . Lo stesso Mazzoni accusa tosto quel Pittore per molto indiscreto , e dice , che volen- do egli prendere la similitudine da un uomo , che raccogliesse qualche cosa ...
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Sayfa clxx - Quali per vetri trasparenti e tersi, O ver per acque nitide e tranquille, Non sì profonde che i fondi sien persi, Tornan de...
Sayfa ccxi - O donna, in cui la mia speranza vige, E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue vestige; Di tante cose quante io ho vedute , Dal tuo podere e dalla tua bontate Riconosco la grazia e la virtute. Tu m...
Sayfa lxxvi - Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà : e sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato ; nel cospetto de...
Sayfa lxxiii - Venimmo a lei. O anima lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando ^ A guisa di leon, quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei pregando Che ne mostrasse la miglior salita: E quella non rispose al suo dimando ; Ma di nostro paese, e della vita 70 Ci chiese. E '1 dolce Duca incominciava: Mantova... E 1...
Sayfa ccvii - La bellezza ch' io vidi si trasmoda Non pur di là da noi, ma certo io credo Che solo il suo fattor tutta la goda. Da questo passo vinto mi concedo, Più che giammai da punto di suo tema Soprato fosse comico o tragedo. Che come sole il viso che più trema, Così lo rimembrar del dolce riso La mente mia da se medesma scema. Dal primo giorno ch...
Sayfa cxciv - Beatrice; ed io ch' a' suoi consigli Tutto era pronto, ancora mi rendei Alla battaglia de' debili cigli. Come a raggio di sol che puro mei Per fratta nube, già prato di fiori Vider coperti d...
Sayfa xcv - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 23 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Sayfa cli - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa xxiii - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.