Amori e rime di Dante AlighieriL. Caranenti, 1823 - 207 sayfa |
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Sayfa vii
... fosse preso da purissi- mo affetto per la sua Beatrice , e ad av- valorare quindi l ' opinione , che amava egli in Beatrice un essere corporeo , e non altri- menti un ente morale , siccome male non pochi si appongono . Nè di asserzioni ...
... fosse preso da purissi- mo affetto per la sua Beatrice , e ad av- valorare quindi l ' opinione , che amava egli in Beatrice un essere corporeo , e non altri- menti un ente morale , siccome male non pochi si appongono . Nè di asserzioni ...
Sayfa xi
... fosse . Egli è questo il ritratto di Beatrice Portinari non per anco posto in fronte a veruna edizione delle opere di Dante , nè mai ve- nuto in luce . Un tale ritratto è tolto dal busto scolpito in marmo da quel Canova , il cui genio ...
... fosse . Egli è questo il ritratto di Beatrice Portinari non per anco posto in fronte a veruna edizione delle opere di Dante , nè mai ve- nuto in luce . Un tale ritratto è tolto dal busto scolpito in marmo da quel Canova , il cui genio ...
Sayfa xviii
... fosse stato bisogno , per- dere beni e vita ; e nutrissi egli in cuore cotesta indomita animosità fino alla morte . Ciò non con- trasta a quanto ne giudicò Torquato nel I. Dia- logo della Nobiltà . Dicendo che Dante « era uomo il quale ...
... fosse stato bisogno , per- dere beni e vita ; e nutrissi egli in cuore cotesta indomita animosità fino alla morte . Ciò non con- trasta a quanto ne giudicò Torquato nel I. Dia- logo della Nobiltà . Dicendo che Dante « era uomo il quale ...
Sayfa xviii
... fosse quan- to assevera il Pelli , essere cioè state le tristi , vi- cende , alle quali andò soggetto , conseguenza del suo inquieto e torbido genio ; la storia n ' avrebbe dato contezza d'alcuno altro suo contemporaneo venuto a ...
... fosse quan- to assevera il Pelli , essere cioè state le tristi , vi- cende , alle quali andò soggetto , conseguenza del suo inquieto e torbido genio ; la storia n ' avrebbe dato contezza d'alcuno altro suo contemporaneo venuto a ...
Sayfa xviii
... fosse in famigliarità ed in amorevo lezza di molti , anche solo in osservando , che di Durante , com ' era suo nome , sempre fu detto Dan- te , con quel vezzo , con che di Guittoncino , diminu- tivo di Guittone , quegli de ' Sinibuldi ...
... fosse in famigliarità ed in amorevo lezza di molti , anche solo in osservando , che di Durante , com ' era suo nome , sempre fu detto Dan- te , con quel vezzo , con che di Guittoncino , diminu- tivo di Guittone , quegli de ' Sinibuldi ...
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Sayfa clxx - Quali per vetri trasparenti e tersi, O ver per acque nitide e tranquille, Non sì profonde che i fondi sien persi, Tornan de...
Sayfa ccxi - O donna, in cui la mia speranza vige, E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue vestige; Di tante cose quante io ho vedute , Dal tuo podere e dalla tua bontate Riconosco la grazia e la virtute. Tu m...
Sayfa lxxvi - Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà : e sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato ; nel cospetto de...
Sayfa lxxiii - Venimmo a lei. O anima lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando ^ A guisa di leon, quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei pregando Che ne mostrasse la miglior salita: E quella non rispose al suo dimando ; Ma di nostro paese, e della vita 70 Ci chiese. E '1 dolce Duca incominciava: Mantova... E 1...
Sayfa ccvii - La bellezza ch' io vidi si trasmoda Non pur di là da noi, ma certo io credo Che solo il suo fattor tutta la goda. Da questo passo vinto mi concedo, Più che giammai da punto di suo tema Soprato fosse comico o tragedo. Che come sole il viso che più trema, Così lo rimembrar del dolce riso La mente mia da se medesma scema. Dal primo giorno ch...
Sayfa cxciv - Beatrice; ed io ch' a' suoi consigli Tutto era pronto, ancora mi rendei Alla battaglia de' debili cigli. Come a raggio di sol che puro mei Per fratta nube, già prato di fiori Vider coperti d...
Sayfa xcv - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 23 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Sayfa cli - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa xxiii - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.