Amori e rime di Dante AlighieriL. Caranenti, 1823 - 207 sayfa |
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Sayfa cxxi
... sente il decidere , se affatto innocente fosse la donna ; ma Dante la rappresenta per tale . Il ma- rito la condusse nella Maremma , che ora , come allora , e , un distretto insalubre e mortifero . Egli mai non disse alla sventurata ...
... sente il decidere , se affatto innocente fosse la donna ; ma Dante la rappresenta per tale . Il ma- rito la condusse nella Maremma , che ora , come allora , e , un distretto insalubre e mortifero . Egli mai non disse alla sventurata ...
Sayfa cxcv
... sente , qual chi si scuote da sogno dimenticato , e cui studia indarno re- vocarsi a memoria . Quando bene tutte le lingue , che Polinnia e le Suore di lei nodrirono del loro dolcissimo latte , concorressero a sussidiare la sua , egli ...
... sente , qual chi si scuote da sogno dimenticato , e cui studia indarno re- vocarsi a memoria . Quando bene tutte le lingue , che Polinnia e le Suore di lei nodrirono del loro dolcissimo latte , concorressero a sussidiare la sua , egli ...
Sayfa cccxv
... sente cancellar dalla fronte l ' una delle sette lettere P , che un Angelo vi aveva scolpite . Purgato così de ' suoi peccati , giunge all asilo della primitiva innocenza . Pag . cxxxvI PARTE TERZA CAP . I. Aspetto maraviglioso del ...
... sente cancellar dalla fronte l ' una delle sette lettere P , che un Angelo vi aveva scolpite . Purgato così de ' suoi peccati , giunge all asilo della primitiva innocenza . Pag . cxxxvI PARTE TERZA CAP . I. Aspetto maraviglioso del ...
Sayfa 5
... sente a pietà donne chiamare , Mostrando amaro duol per gli occhi fore ; Perchè villana morte in gentil core Ha messo il suo crudele adoperare , Guastando ciò , che al mondo è da lodare In gentil donna fuora dell ' onore . Udite quanto ...
... sente a pietà donne chiamare , Mostrando amaro duol per gli occhi fore ; Perchè villana morte in gentil core Ha messo il suo crudele adoperare , Guastando ciò , che al mondo è da lodare In gentil donna fuora dell ' onore . Udite quanto ...
Sayfa 18
... sente , Oade è laudato chi prima la vide : Quel , ch ' ella par , quand ' un poco sorride , Non si può dicer , nè tenere a mente ; Si è nuovo miracolo , gentile . SONETTO X. Voi , che portate la sembianza umile Cogli 18 RIME DI DANTE ...
... sente , Oade è laudato chi prima la vide : Quel , ch ' ella par , quand ' un poco sorride , Non si può dicer , nè tenere a mente ; Si è nuovo miracolo , gentile . SONETTO X. Voi , che portate la sembianza umile Cogli 18 RIME DI DANTE ...
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alcun altra altrui Amor anima antichi Anton Maria Salvini assai avea aver aves BALLATA beato Beatrice bella donna bellezza beltà Boccaccio buon Cacciaguida Canto Canzone ch'è ch'io chiama ciascun cielo Cino coll colui Comento cuore d'amore d'ogni Dante Alighieri degno dice diletto dire Divina Commedia doglia dolce dolor eterna fece figliuola filosofia Firenze Folco Portinari Francesco da Buti gentil gloria Gotto gran guardi Gubbio Guido Cavalcanti Inferno innamorato intelletto intendere l'anima lagrime lasciato lasso leggiadria loda luce lume madonna mantovano medesimo mente mira morte mostra nome occhi Oimè omai onore Paradiso parlar parole pensier Perocchè Petrarca piace piacer piangendo pietà pietosa Poema poesia Poeta poetica prego Purg Purgatorio ragione Rime di Dante scrive sente Sicchè Signore SONETTO Sordello sospiri stella teologia trova Uguccione della Faggiuola vede veder veggio Venere versi vertù vertute vidi Virgilio virtù vizj Volgare
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Sayfa clxx - Quali per vetri trasparenti e tersi, O ver per acque nitide e tranquille, Non sì profonde che i fondi sien persi, Tornan de...
Sayfa ccxi - O donna, in cui la mia speranza vige, E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue vestige; Di tante cose quante io ho vedute , Dal tuo podere e dalla tua bontate Riconosco la grazia e la virtute. Tu m...
Sayfa lxxvi - Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà : e sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato ; nel cospetto de...
Sayfa lxxiii - Venimmo a lei. O anima lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando ^ A guisa di leon, quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei pregando Che ne mostrasse la miglior salita: E quella non rispose al suo dimando ; Ma di nostro paese, e della vita 70 Ci chiese. E '1 dolce Duca incominciava: Mantova... E 1...
Sayfa ccvii - La bellezza ch' io vidi si trasmoda Non pur di là da noi, ma certo io credo Che solo il suo fattor tutta la goda. Da questo passo vinto mi concedo, Più che giammai da punto di suo tema Soprato fosse comico o tragedo. Che come sole il viso che più trema, Così lo rimembrar del dolce riso La mente mia da se medesma scema. Dal primo giorno ch...
Sayfa cxciv - Beatrice; ed io ch' a' suoi consigli Tutto era pronto, ancora mi rendei Alla battaglia de' debili cigli. Come a raggio di sol che puro mei Per fratta nube, già prato di fiori Vider coperti d...
Sayfa xcv - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 23 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Sayfa cli - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa xxiii - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.