Opere poetiche di Dante Alighieri: con note di diversi, 1. ciltPresso Baudry, 1836 |
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Sayfa 58
... mira : Ove ella passa , ogni uom ver lei si gira ; E cui saluta , fa tremar lo core , Sicchè bassandol viso tutto smuore , Ed ogni suo difetto allor sospira : Fugge dinanzi a lei superbia ed ira . Ajutatemi , donne , a farle onore 1 ...
... mira : Ove ella passa , ogni uom ver lei si gira ; E cui saluta , fa tremar lo core , Sicchè bassandol viso tutto smuore , Ed ogni suo difetto allor sospira : Fugge dinanzi a lei superbia ed ira . Ajutatemi , donne , a farle onore 1 ...
Sayfa 66
... mira ; Che dà per gli occhi una dolcezza al core , Che ' ntender non la può , chi non la pruova . E par , che dalla sua labbia si mova Un spirito soave , pien d ' Amore , Che va dicendo all ' anima : sospira . Ella , coronata e vestita ...
... mira ; Che dà per gli occhi una dolcezza al core , Che ' ntender non la può , chi non la pruova . E par , che dalla sua labbia si mova Un spirito soave , pien d ' Amore , Che va dicendo all ' anima : sospira . Ella , coronata e vestita ...
Sayfa 79
... mira . Voi non dovreste mai , se non per morte La nostra donna , ch ' è morta , obliare . Così dice il mio core ; e poi sospira . 1 lo venni a tanto per la vista di questa donna , che gli occhi miei si cominciarono a dilettare troppo di ...
... mira . Voi non dovreste mai , se non per morte La nostra donna , ch ' è morta , obliare . Così dice il mio core ; e poi sospira . 1 lo venni a tanto per la vista di questa donna , che gli occhi miei si cominciarono a dilettare troppo di ...
Sayfa 83
... mira . Vedela tal , che quando il mi ridice , Io non lo intendo , sì parla sottile Al cor dolente che lo fa parlare . So io , ch ' el parla di quella gentile ; Perocchè spesso ricorda Beatrice , Sicch ' io lo ' ntendo ben , donne mie ...
... mira . Vedela tal , che quando il mi ridice , Io non lo intendo , sì parla sottile Al cor dolente che lo fa parlare . So io , ch ' el parla di quella gentile ; Perocchè spesso ricorda Beatrice , Sicch ' io lo ' ntendo ben , donne mie ...
Sayfa 84
... mira nella faccia di colui , qui est per omnia « sæcula benedictus . » " " E con queste parole annunziatrici della Divina Commedia , e che confermano quel ch ' io dissi nella nota terza , pag . 54 , ter- mina il nostro Autore la Vita ...
... mira nella faccia di colui , qui est per omnia « sæcula benedictus . » " " E con queste parole annunziatrici della Divina Commedia , e che confermano quel ch ' io dissi nella nota terza , pag . 54 , ter- mina il nostro Autore la Vita ...
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alcun Alessio Interminelli Allor altra altrui Amore anima Annicchiarsi Appresso assai avea Ball Beatrice bella Benvenuto da Imola Bertramo dal Bornio biltate bocca Boccaccio bolgia CANTO Canz Canzone ch'è ch'io chiama ciascun cielo colle sanne collo colui comentatori CONV convien cotal d'Amore d'ogni Dante dice dinanzi dissi dolce dolente dolor donna duca faccia facean fece figliuolo fummo gente gentil Gerion gira gran Gridando guarda imagine inferno lasso latino luogo Madonna maestro Malebolge medesimo mente mezzo mondo morte mosse mostra nuova occhi Oimè omai ottavo cerchio parea parla parole passo pensier Perocchè piangendo piè piedi pietà pietra poco Poesie Liriche Poeta porta Poscia pozzo quivi ragione Rime rispose scoglio senti settimo cerchio sì ch Sicchè signor Simon mago sipa SONETTO sospiri sovra Taida terra tosto trista valle vede veder veggio vertù vidi Villani Virgilio viso volse
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Sayfa 390 - Come un poco di raggio si fu messo " Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi;
Sayfa 261 - Farò come colui che piange e dice. Noi leggevamo un giorno per diletto Di Lancilotto, come amor lo strinse: Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per...
Sayfa 230 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Sayfa 367 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Sayfa 240 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.
Sayfa 312 - Non era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco ; Non rami schietti, ma nodosi e involti ; Non pomi v
Sayfa 234 - Lucevan gli occhi suoi più che la stella : E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella...
Sayfa 262 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 273 - Quest' è colei, eh' è tanto posta in croce Pur da color, che le dovrian dar lode, Dandole biasmo a torto e mala voce. Ma ella s' è beata, e ciò non ode : Con 1' altre prime creature lieta Volve sua spera, e beata si gode.
Sayfa 373 - che per cento milia perigli, siete giunti all'occidente, a questa tanto picciola vigilia de' nostri sensi ch'è del rimanente, non vogliate negar l'esperienza, diretro al Sol del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.