Dante, Petrarca, Ariosto, TassoTipografia Borghi e Compagni (Florencja). Tipografia Borghi e Compagni, 1833 - 833 sayfa |
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Sayfa 8
... venir qua entro . Temer si deve sol di quelle cose Ch ' hanno potenza di fare altrui male : Dell ' altre no , che non son paurose ( 22 ) . Io son fatta da Dio , sua mercè , tale , Che la vostra miseria non mi tange , Ne fiamma d'esto ...
... venir qua entro . Temer si deve sol di quelle cose Ch ' hanno potenza di fare altrui male : Dell ' altre no , che non son paurose ( 22 ) . Io son fatta da Dio , sua mercè , tale , Che la vostra miseria non mi tange , Ne fiamma d'esto ...
Sayfa 14
... venir , traendo guai , Ombre portate dalla detta briga : Perch ' io dissi : Maestro , chi son quelle Genti , che l'aer nero si gastiga ? La prima di color , di cui novelle Tu vuoi saper , mi disse quegli allotta ( 6 ) , Fu imperatrice ...
... venir , traendo guai , Ombre portate dalla detta briga : Perch ' io dissi : Maestro , chi son quelle Genti , che l'aer nero si gastiga ? La prima di color , di cui novelle Tu vuoi saper , mi disse quegli allotta ( 6 ) , Fu imperatrice ...
Sayfa 44
... Venir tacendo e lacrimando , al passo ( 2 ) Che fanno le letane in questo mondo . Come ' l viso mi scese in lor più basso ( 3 ) , Mirabilmente apparve esser travolto Ciascun dal mento al principio del casso ( 4 ) : Che dalle reni era ...
... Venir tacendo e lacrimando , al passo ( 2 ) Che fanno le letane in questo mondo . Come ' l viso mi scese in lor più basso ( 3 ) , Mirabilmente apparve esser travolto Ciascun dal mento al principio del casso ( 4 ) : Che dalle reni era ...
Sayfa 49
... venir sette , Quando sufolerò , com'è nostr ' uso Di fare allor che fuori alcun si mette . Cagnazzo a cotal motto levò ' l muso , Crollando il capo , e disse : Odi malizia Ch'egli ha pensato per gittarsi giuso ( 24 ) . Ond ' ei ch'avea ...
... venir sette , Quando sufolerò , com'è nostr ' uso Di fare allor che fuori alcun si mette . Cagnazzo a cotal motto levò ' l muso , Crollando il capo , e disse : Odi malizia Ch'egli ha pensato per gittarsi giuso ( 24 ) . Ond ' ei ch'avea ...
Sayfa 51
... venir con l'ali tese , Non molto lungi , per volerne prendere . Lo duca mio di subito mi prese , Come la madre ch'al romore è desta , E vede presso a se le fiamme accese ; Che prende il figlio e fugge e non s'arresta , Avendo più di lui ...
... venir con l'ali tese , Non molto lungi , per volerne prendere . Lo duca mio di subito mi prese , Come la madre ch'al romore è desta , E vede presso a se le fiamme accese ; Che prende il figlio e fugge e non s'arresta , Avendo più di lui ...
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
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Sayfa 27 - Ale hanno late, e colli e visi umani, Pie con artigli, e pennuto il gran ventre: Fanno lamenti in su gli alberi strani. E il buon Maestro: Prima che più entre, Sappi che se' nel secondo girone, Mi cominciò a dire, e sarai, mentre Che tu verrai nell'orribil sabbione.
Sayfa 140 - Ed io a lui : Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Sayfa 22 - Ma quell' altro magnanimo, a cui posta Restato m' era, non mutò aspetto, Nè mosse collo, né piegò sua costa : E se, continuando al primo detto, Egli han quell'arte, disse, male appresa, Ciò mi tormenta più che questo letto. Ma non cinquanta volte fia raccesa La faccia della Donna che qui regge, Che tu saprai quanto queir arte pesa. E se tu mai nel dolce mondo regge, Dimmi : perché quel popolo è sì empio Incontr' a' miei in ciascuna sua legge ? Ond...
Sayfa 4 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio ; Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo 'mpedisce che l' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir di doglia.
Sayfa 169 - Pareva a me che nube ne coprisse Lucida, spessa, solida e pulita, Quasi adamante che lo sol ferisse. Per entro sè l' eterna margherita Ne ricevette , com' acqua recepe Raggio di luce , permanendo unita. S' io era corpo, e qui non si concepe Com...
Sayfa 4 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Sayfa 241 - Lo Creatore a quella creatura, Che solo in lui vedere ha la sua pace; E si distende in circular figura In tanto, che la sua circonferenza Sarebbe al sol troppo larga cintura.
Sayfa 339 - 1 fianco, Che memoria de l'opra anco non langue, Quando, assetato e stanco, Non più bevve del fiume acqua che sangue. Cesare taccio, che per ogni piaggia Fece l'erbe sanguigne Di lor vene, ove '1 nostro ferro mise.
Sayfa 248 - L aspetto mio col valore infinito. • O abbondante grazia , ond' io presunsi Ficcar lo viso per la luce eterna Tanto , che la veduta vi consunsi ! Nel suo profondo vidi, che s...
Sayfa 169 - Virtù diversa fa diversa lega col prezioso corpo ch'ella avviva, nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, la virtù mista per lo corpo luce come letizia per pupilla viva.