Il CanzoniereBarbèra, 1861 - 449 sayfa |
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Sayfa 5
... avea il Guinicelli ( Purgatorio , canto XI , v . 97 ) : Cosi ha tolto l ' uno all ' altro Guido La gloria della lingua , e forse è nato Chi l'uno e l'altro caccierà del nido . » Ben notarono i maestri che , non per sola l'armonia la ...
... avea il Guinicelli ( Purgatorio , canto XI , v . 97 ) : Cosi ha tolto l ' uno all ' altro Guido La gloria della lingua , e forse è nato Chi l'uno e l'altro caccierà del nido . » Ben notarono i maestri che , non per sola l'armonia la ...
Sayfa 9
... avea tanto gioioso , Ma perocchè pietoso Fu tanto del mio core , Che non sofferse d'ascoltar suo pianto , lo canterò così disamorato Contro al peccato Ch'è nato in voi di chiamare a ritroso - Tal , ch'è vile e noioso ec . » > Chi è ...
... avea tanto gioioso , Ma perocchè pietoso Fu tanto del mio core , Che non sofferse d'ascoltar suo pianto , lo canterò così disamorato Contro al peccato Ch'è nato in voi di chiamare a ritroso - Tal , ch'è vile e noioso ec . » > Chi è ...
Sayfa 14
... : teneva in mano il mio core , e nelle " braccia avea madonna che dormiva . Poi la svegliava , e " 9 1 Della perfetta poesia italiana , tomo I , pag . 202 . d'esso core , che ardeva , lei paventosa pascea . 14 DISSERTAZIONE.
... : teneva in mano il mio core , e nelle " braccia avea madonna che dormiva . Poi la svegliava , e " 9 1 Della perfetta poesia italiana , tomo I , pag . 202 . d'esso core , che ardeva , lei paventosa pascea . 14 DISSERTAZIONE.
Sayfa 17
... avea già nel 1300 incominciato a contar de ' seguaci . La moda di que ' tempi , in cui dominava uno spirito di galan- teria cavalleresca , portava che gli uomini di lettere facessero pubblicamente all ' amore colle donne , che più ...
... avea già nel 1300 incominciato a contar de ' seguaci . La moda di que ' tempi , in cui dominava uno spirito di galan- teria cavalleresca , portava che gli uomini di lettere facessero pubblicamente all ' amore colle donne , che più ...
Sayfa 18
... avea , fingea d ' averla , o facea cre- dere di esserne innamorato per fama , come il Dante maianese , che standosi in sui colli di Fiesole diceasi preso della Nina , che avea sua stanza in Sicilia . Che era dunque venuto da cotesta ...
... avea , fingea d ' averla , o facea cre- dere di esserne innamorato per fama , come il Dante maianese , che standosi in sui colli di Fiesole diceasi preso della Nina , che avea sua stanza in Sicilia . Che era dunque venuto da cotesta ...
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Sayfa 108 - Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi lodare Benignamente d' umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core Che intender non la può chi non la prova. E par che dalla sua labbia si mova Un spirito soave pien d'Amore Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 74 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 137 - Amor me ne sferza, io mi vendicherei di più di mille. Ancor ne li occhi, ond'escon le faville che m'infiammano il cor, ch'io porto anciso, guarderei presso e fiso, per vendicar lo fuggir che mi face; e poi le renderei con amor pace.
Sayfa 40 - E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea.
Sayfa 132 - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa 207 - Onde s' io ebbi colpa, Più lune ha volto il Sol, poichè fu spenta ; Se colpa muore purchè l' uom si penta. Canzone ; a' panni tuoi non ponga uom mano, Per veder quel che bella donna chiude : Bastin le parti nude : Lo dolce pomo a tutta gente niega, Per cui ciascun man piega. E s'egli avvien che tu mai alcun truovi Amico di virtù, e quel ten priega.
Sayfa 209 - De' magnanimi madre , Più che 'n tua Suora in te dolor sormonta. Qual' è de' figli tui che in onor t' ama , Sentendo l' opre ladre Che in te si fanno , con dolore ha onta. Ahi ! quanto in te la iniqua gente è pronta A sempre congregarsi alla tua morte , Con luci bieche e torte Falso per vero al popol tuo mostrando . Alza il cor de...
Sayfa 91 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 105 - Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando e qual traendo guai, Che di tristizia saetlavan foco. Poi mi parve vedere appoco appoco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l' are, E la terra tremare; Ed uom m' apparve scolorito e fioco , Dicendomi: che fai?
Sayfa 41 - ... era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E immaginava lei fatta come una donna gentile; e non la potea immaginare in atto alcuno, se non misericordioso; per che sì volentieri lo senso di vero l'ammirava, che appena lo potea volgere da quella. E da questo immaginare cominciai ad andare là ov'ella si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de' religiosi e alle disputazioni de...