Il CanzoniereBarbèra, 1861 - 449 sayfa |
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Sayfa 7
... gran pietà viene Per la dolente angoscia , ch ' io mi veggio : Per molta debolezza , quand ' io seggio L'anima sento ricoprir di pene . Tanto mi struggo , perch ' io sento bene , Che la mia vita d'ogni angoscia ha ' I peggio : La nuova ...
... gran pietà viene Per la dolente angoscia , ch ' io mi veggio : Per molta debolezza , quand ' io seggio L'anima sento ricoprir di pene . Tanto mi struggo , perch ' io sento bene , Che la mia vita d'ogni angoscia ha ' I peggio : La nuova ...
Sayfa 8
... gran bellezza di veder m'appago , E tanto son del mio tormento vago , Ch ' altro piacere agli occhi miei non osa . Nè quella 2 ch'a veder lo Sol si gira , E il non mutato amor mutata serba , Ebbe quant ' io giammai fortuna acerba : Onde ...
... gran bellezza di veder m'appago , E tanto son del mio tormento vago , Ch ' altro piacere agli occhi miei non osa . Nè quella 2 ch'a veder lo Sol si gira , E il non mutato amor mutata serba , Ebbe quant ' io giammai fortuna acerba : Onde ...
Sayfa 10
... gran cerchio d'ombra . » Ancor più difficile si è l'altro genere di canzone , chia- mata sestina doppia dalla seguente peraltro , di cui riporto solo una stanza , potrà conoscersi quanto il nostro Poeta fosse maestro in tuttociò , che ...
... gran cerchio d'ombra . » Ancor più difficile si è l'altro genere di canzone , chia- mata sestina doppia dalla seguente peraltro , di cui riporto solo una stanza , potrà conoscersi quanto il nostro Poeta fosse maestro in tuttociò , che ...
Sayfa 16
... gran poeta che per isquisitezza di gusto a ben pochi è secondo , lo diceva il migliore di quanti se n'abbia il Parnaso italiano , e il vederlo riportato in tutte le raccolte , ordinate a porger modelli di perfetta poesia , con- ferma ...
... gran poeta che per isquisitezza di gusto a ben pochi è secondo , lo diceva il migliore di quanti se n'abbia il Parnaso italiano , e il vederlo riportato in tutte le raccolte , ordinate a porger modelli di perfetta poesia , con- ferma ...
Sayfa 18
... gran possanza , Ch ' io non posso durare Lungamente a soffrire ec . » Canz . XIII , st . I. Il suo cuore sentiva più di quello che si potesse da lui , seb- ben maestro nell ' arte del dire , significar con parole . E può ben dirsi col ...
... gran possanza , Ch ' io non posso durare Lungamente a soffrire ec . » Canz . XIII , st . I. Il suo cuore sentiva più di quello che si potesse da lui , seb- ben maestro nell ' arte del dire , significar con parole . E può ben dirsi col ...
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Sayfa 108 - Che ogni lingua divien tremando muta, E gli occhi non ardiscon di guardare. Ella sen va sentendosi lodare Benignamente d' umiltà vestuta; E par che sia una cosa venuta Di cielo in terra a miracol mostrare. Mostrasi si piacente a chi la mira, Che da per gli occhi una dolcezza al core Che intender non la può chi non la prova. E par che dalla sua labbia si mova Un spirito soave pien d'Amore Che va dicendo all'anima: sospira.
Sayfa 74 - GUIDO , vorrei che tu e Lapo ed io Fossimo presi per incantamento, E messi in un vascel, ch' ad ogni vento Per mare andasse a voler vostro e mio; Sicché fortuna od altro tempo rio Non ci potesse dare impedimento, Anzi, vivendo sempre in un talento, Di stare insieme crescesse il disio. E monna Vanna e monna Bice poi, Con quella ch...
Sayfa 137 - Amor me ne sferza, io mi vendicherei di più di mille. Ancor ne li occhi, ond'escon le faville che m'infiammano il cor, ch'io porto anciso, guarderei presso e fiso, per vendicar lo fuggir che mi face; e poi le renderei con amor pace.
Sayfa 40 - E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s'avea.
Sayfa 132 - O montanina mia Canzon, tu vai ; Forse vedrai Fiorenza la mia terra, Che fuor di sé mi serra, Vota d
Sayfa 207 - Onde s' io ebbi colpa, Più lune ha volto il Sol, poichè fu spenta ; Se colpa muore purchè l' uom si penta. Canzone ; a' panni tuoi non ponga uom mano, Per veder quel che bella donna chiude : Bastin le parti nude : Lo dolce pomo a tutta gente niega, Per cui ciascun man piega. E s'egli avvien che tu mai alcun truovi Amico di virtù, e quel ten priega.
Sayfa 209 - De' magnanimi madre , Più che 'n tua Suora in te dolor sormonta. Qual' è de' figli tui che in onor t' ama , Sentendo l' opre ladre Che in te si fanno , con dolore ha onta. Ahi ! quanto in te la iniqua gente è pronta A sempre congregarsi alla tua morte , Con luci bieche e torte Falso per vero al popol tuo mostrando . Alza il cor de...
Sayfa 91 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 105 - Ed esser mi parea non so in qual loco, E veder donne andar per via disciolte, Qual lagrimando e qual traendo guai, Che di tristizia saetlavan foco. Poi mi parve vedere appoco appoco Turbar lo sole ed apparir la stella, E pianger egli ed ella; Cader gli augelli volando per l' are, E la terra tremare; Ed uom m' apparve scolorito e fioco , Dicendomi: che fai?
Sayfa 41 - ... era donna di questi autori, di queste scienze e di questi libri, fosse somma cosa. E immaginava lei fatta come una donna gentile; e non la potea immaginare in atto alcuno, se non misericordioso; per che sì volentieri lo senso di vero l'ammirava, che appena lo potea volgere da quella. E da questo immaginare cominciai ad andare là ov'ella si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de' religiosi e alle disputazioni de...