Manuale della letteratura italiana, 1. ciltG. Barbèra, 1863 |
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Sayfa 15
... trova pur orgoglio ; 5 Orgoglio mi mostrate , donna fina , Ed io pietanza chero 6 A voi , cui tutte cose al mio parvente Dimorano a piacere : a voi s'inchina Vostro servente , e spero Ristauro aver da voi , donna valente : Chè avvène ...
... trova pur orgoglio ; 5 Orgoglio mi mostrate , donna fina , Ed io pietanza chero 6 A voi , cui tutte cose al mio parvente Dimorano a piacere : a voi s'inchina Vostro servente , e spero Ristauro aver da voi , donna valente : Chè avvène ...
Sayfa 25
... trova rimedio e si accomoda . 6 Ordinorono di ucciderlo . La desinenza in orono ritorna frequente- mente in alcune stampe . A noi basterà averla avvertita . 7 Menar donna , Menar moglie , sono locuzioni corrispondenti al lat . du ...
... trova rimedio e si accomoda . 6 Ordinorono di ucciderlo . La desinenza in orono ritorna frequente- mente in alcune stampe . A noi basterà averla avvertita . 7 Menar donna , Menar moglie , sono locuzioni corrispondenti al lat . du ...
Sayfa 53
... trova- vansi in città dominate dai Guelfi , perdettero le spe- ranze concepite alla sua venuta ; ma i signori di Lom- bardia non peggiorarono punto la loro condizione . Essi non erano ghibellini se non quanto era guelfo Roberto di ...
... trova- vansi in città dominate dai Guelfi , perdettero le spe- ranze concepite alla sua venuta ; ma i signori di Lom- bardia non peggiorarono punto la loro condizione . Essi non erano ghibellini se non quanto era guelfo Roberto di ...
Sayfa 56
... trova fautori . Se venisse per istigazione dell ' im- peratore o del pontefice , o piuttosto per proprio con- siglio , non apparisce . Il certo si è ch ' egli in brevis- simo tempo e senza combattere ebbe alla sua obbe- dienza parecchie ...
... trova fautori . Se venisse per istigazione dell ' im- peratore o del pontefice , o piuttosto per proprio con- siglio , non apparisce . Il certo si è ch ' egli in brevis- simo tempo e senza combattere ebbe alla sua obbe- dienza parecchie ...
Sayfa 68
... trova determi- nato con sicurezza nè anche dai più diligenti investiga- tori . Così pure manchiamo di notizie precise circa il tempo nel quale Dante compose i libri che di lui ci rimangono ; e sono le Rime , un trattato latino De vul ...
... trova determi- nato con sicurezza nè anche dai più diligenti investiga- tori . Così pure manchiamo di notizie precise circa il tempo nel quale Dante compose i libri che di lui ci rimangono ; e sono le Rime , un trattato latino De vul ...
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Sayfa 166 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Sayfa 81 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli Angeli che tornavan suso in cielo; Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti: Osanna; E s'altro avesser detto, a voi dire'lo. Allor diceva Amor: più non ti celo; Vieni a veder nostra donna che giace. L...
Sayfa 129 - Come un poco di raggio si fu messo " Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi;
Sayfa 97 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Sayfa 205 - CHIARE, fresche e dolci acque, Ove le belle membra Pose colei che sola a me par donna; Gentil ramo, ove piacque (Con sospir mi rimembra) A lei di fare al bel fianco colonna; Erba e fior, che la gonna Leggiadra ricoverse Co l'angelico seno; Aer sacro sereno, Ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse; Date udienza insieme A le dolenti mie parole estreme.
Sayfa 272 - E gl' infiammati infiammar sì Augusto, Che i lieti onor tornaro in tristi lutti. L'animo mio, per disdegnoso gusto, Credendo col morir fuggir disdegno, Ingiusto fece me contra me giusto. Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio Signor, che fu d
Sayfa 254 - Fiorenza, oltre ad ogni altra italica bellissima , pervenne la mortifera pestilenza , la quale per operazion de' corpi superiori, o per le nostre inique opere, da giusta ira di Dio a nostra correzione mandata sopra i mortali, alquanti anni davanti nelle parti orientali incominciata , quelle d'innumerabile quantità di viventi avendo private, senza ristare, d'un luogo in un altro continuandosi , verso l'Occidente miserabilmente s'era ampliata.
Sayfa 152 - Un'aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento; Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U'ia prim...
Sayfa 216 - A guisa d' un soave e chiaro lume, Cui nutrimento a poco a poco manca; Tenendo al fin il suo usato costume; Pallida no, ma più che neve bianca Che senza vento in un bel colle fiocchi; Parea posar come persona stanca. Quasi un dolce dormir ne' suoi begli occhi, Sendo lo spirto già da lei diviso, Era quel che morir chiaman gli sciocchi.
Sayfa 143 - Di che l' animo vostro in alto galla, Poi siete quasi entomata in difetto, Sì come vermo, in cui formazion falla ? Come per sostentar solaio o tetto, Per mensola talvolta una figura Si vede giunger le ginocchia al petto, La qual fa del non ver vera rancura Nascere a chi la vede ; così fatti Vid' io color, quando posi ben cura.