De monarchia: libri 3, 3. cilt,1. bölüm1839 |
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Sayfa xi
... bene de ' soci , ed è per ciò che Tullio nella sua Rettorica afferma che le leggi si deggiono sempre interpetrare secondo l'utilità della Repubblica . Ora il Romano popolo colle sue gesta dimostra come nel conquistare l'intero mon- do ...
... bene de ' soci , ed è per ciò che Tullio nella sua Rettorica afferma che le leggi si deggiono sempre interpetrare secondo l'utilità della Repubblica . Ora il Romano popolo colle sue gesta dimostra come nel conquistare l'intero mon- do ...
Sayfa 2
... bene Firenze di Dante , come Dante da Firenze si può dire . Tre regni troviamo scritti dal no- stro rettissimo duce Platone : uno de ' beati , l'altro de ' miseri e il terzo de ' peregrini . Beati chiama quelli che sono nella città di ...
... bene Firenze di Dante , come Dante da Firenze si può dire . Tre regni troviamo scritti dal no- stro rettissimo duce Platone : uno de ' beati , l'altro de ' miseri e il terzo de ' peregrini . Beati chiama quelli che sono nella città di ...
Sayfa 6
... bene esse mundi neces · saria sit . Secundò , an Romanus populus de jure Monarchae officium sibi asciverit . Et tertio , an auctoritas Monarchae dependeat a Deo immediate , vel ab alio Dei ministro seu vicario . Verum quia omnis veritas ...
... bene esse mundi neces · saria sit . Secundò , an Romanus populus de jure Monarchae officium sibi asciverit . Et tertio , an auctoritas Monarchae dependeat a Deo immediate , vel ab alio Dei ministro seu vicario . Verum quia omnis veritas ...
Sayfa 7
... bene essere del mondo necessaria ; secondo , se il Romano popolo ragionevolinente s ' attri bui l'officio della monarchia ; terzo , se l'auto- rità della monarchia dipende sanza mezzo da Dio , o da alcuno ministro suo ovvero vicario ...
... bene essere del mondo necessaria ; secondo , se il Romano popolo ragionevolinente s ' attri bui l'officio della monarchia ; terzo , se l'auto- rità della monarchia dipende sanza mezzo da Dio , o da alcuno ministro suo ovvero vicario ...
Sayfa 16
... - nem . Itaque prima quaestio sit : Utrum ad bene esse mundi , Monarchia temporalis ne- cessaria sit . Hoc equidem , nulla vi rationis vel auctoritatis obstante , potissimis et pa- a ' pastori venne dal cielo uno suono che non 16 +.
... - nem . Itaque prima quaestio sit : Utrum ad bene esse mundi , Monarchia temporalis ne- cessaria sit . Hoc equidem , nulla vi rationis vel auctoritatis obstante , potissimis et pa- a ' pastori venne dal cielo uno suono che non 16 +.
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
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Sayfa 233 - Perché l'animo tuo tanto s'impiglia », disse '1 maestro, ,« che l'andare allenti? che ti fa ciò che quivi si pispiglia? Vien dietro a me, e lascia dir le genti: sta come torre ferma che non crolla già mai la cima per soffiar de...
Sayfa 347 - Quale è colui, che forse di Croazia Viene a veder la Veronica nostra, Che per l'antica fama non si sazia, Ma dice nel pensier, fin che si mostra : Signor mio Gesù Cristo, Dio verace, Or fu si fatta la sembianza vostra?
Sayfa 209 - Tuttavia, dopo alquanto tempo, la mia mente, che s' argomentava di sanare, provvide (poiché né iL mio né 1' altrui consolare valea) ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello, non conosciuto da molti, libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato s
Sayfa 227 - Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch'ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio; sì che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse '1 disio.
Sayfa 294 - Donne ch'avete intelletto d'amore, i' vo' con voi de la mia donna dire, non perch'io creda sua laude finire, ma ragionar per isfogar la mente. Io dico che pensando il suo valore, Amor sì dolce mi si fa sentire, che s'io allora non perdessi ardire, farei parlando innamorar la gente : e io non vo...
Sayfa 349 - Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Sayfa 265 - E passando per una via , volse gli occhi verso quella parte ov' io era molto pauroso; e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo , mi salutò virtuosamente tanto , che mi parve allora vedere tutti i termini della beatitudine.
Sayfa 279 - Andate ad onorare la donna vostra ; » ed egli si rimanea nel loco loro. E chi avesse voluto conoscere Amore, far lo potea mirando lo tremore degli occhi miei. E quando questa gentilissima donna salutava, non che Amore fosse tal mezzo che potesse obumbrare a me la intollerabile beatitudine, ma egli quasi per soverchio di dolcezza divenia tale, che lo mio corpo, lo quale era tutto sotto il suo reggimento, molte volte si movea come cosa grave inanimata.
Sayfa 227 - Con quella ch' è sul numero del trenta, Con noi ponesse il buono incantatore: E quivi ragionar sempre d'amore; E ciascuna di lor fosse contenta, Siccome io credo che sariamo noi.
Sayfa 325 - E, secondo l'usanza nostra, ella si partì in quell'anno della nostra indizione, cioè degli anni Domini, in cui il perfetto numero nove volte era compiuto in quel centinaio nel quale in questo mondo ella fu posta: ed ella fu de...