Opere minori [ed. by P.J. Fraticelli].Allegrini e Mazzoni, 1839 |
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Sayfa 25
... appresso di cia- scuno che concede la divina bontà essere soin- mamente perfetta . La intenzione del primo attore è che ogni cosa rappresenti tanto la divina similitudine quanto la propria natura può ricevere . E per questo è detto ...
... appresso di cia- scuno che concede la divina bontà essere soin- mamente perfetta . La intenzione del primo attore è che ogni cosa rappresenti tanto la divina similitudine quanto la propria natura può ricevere . E per questo è detto ...
Sayfa 41
... appresso di quegli che governano male ; onde Aristotele nella po- litica dice : Che nel cattivo governo il buo- no uomo è malo cittadino , e nel buono go- verno uno medesimo è buono uomo e citta- dino buono . Certamente le rette ...
... appresso di quegli che governano male ; onde Aristotele nella po- litica dice : Che nel cattivo governo il buo- no uomo è malo cittadino , e nel buono go- verno uno medesimo è buono uomo e citta- dino buono . Certamente le rette ...
Sayfa 99
... menzione Lucano nel quarto della battaglia farsalica , e Ovidio nel nono delle Metamorfosi . Il secondo modo è figurato appresso di que ' medesimi in Atalanta ed Ippomene nel decimo X latere non debet , quoniam in his duobus decertandi 99.
... menzione Lucano nel quarto della battaglia farsalica , e Ovidio nel nono delle Metamorfosi . Il secondo modo è figurato appresso di que ' medesimi in Atalanta ed Ippomene nel decimo X latere non debet , quoniam in his duobus decertandi 99.
Sayfa 113
... appresso a Turno il collare , il quale rubò a Pallante quando l'uccise , gli avrebbe perdonato la vita , come dice Virgilio . E dappoi che germinarono due popoli della radice de ' Romani , e questo fu il popolo Ro- mano e l'Albano ; e ...
... appresso a Turno il collare , il quale rubò a Pallante quando l'uccise , gli avrebbe perdonato la vita , come dice Virgilio . E dappoi che germinarono due popoli della radice de ' Romani , e questo fu il popolo Ro- mano e l'Albano ; e ...
Sayfa 121
... e la remissione de ' peccati secondo le ricchezze della sua gra- zia , la quale soprabbondò in noi . Ed ancora Cristo dice appresso a santo Giovanni , men- Vol . 111 . II Consummatum est ; nam ubi consummatum est , nihil restat 121.
... e la remissione de ' peccati secondo le ricchezze della sua gra- zia , la quale soprabbondò in noi . Ed ancora Cristo dice appresso a santo Giovanni , men- Vol . 111 . II Consummatum est ; nam ubi consummatum est , nihil restat 121.
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
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Sayfa 312 - E la terra tremare; Ed uom m'apparve scolorito e fioco, Dicendomi: 'Che fai? non sai novella? Morta è la donna tua, ch'era sì bella.
Sayfa 223 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Sayfa 267 - , ed io sorridendo li guardava, e nulla dicea loro. V. Uno giorno avvenne che questa gentilissima sedea in parte ove s'udiano parole de la regina de la gloria, * ed io era in luogo dal quale vedea la mia beatitudine...
Sayfa 307 - E maravigliandomi in cotale fantasia, e paventando assai, imaginai alcuno amico che mi venisse a dire : « Or non sai? la tua mirabile donna è partita di questo secolo...
Sayfa 352 - E poi piaccia a colui che è sire de la cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de la sua donna, cioè di quella benedetta Beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui 'qui est per omnia secula benedictus'
Sayfa 293 - E però propuosi di prendere per matera de lo mio parlare sempre mai quello che fosse loda di questa gentilissima...
Sayfa 323 - E non fa sola sè parer piacente, Ma ciascuna per lei riceve onore. Ed è negli atti suoi tanto gentile, Che nessun la si può recare a mente, Che non sospiri in dolcezza d'amore.
Sayfa 263 - ... occhi verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia, la quale è oggi meritata nel grande secolo, mi salutòe molto virtuosamente, tanto che me parve allora vedere tutti li termini de la beatitudine.
Sayfa 299 - Ov' ella passa, ogni uom vèr lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Si che, bassando il viso, tutto smuore, E d' ogni suo difetto allor sospira : Fuggon dinanzi a lei superbia ed ira : Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente ; Ond
Sayfa 262 - D'allora innanzi dico che Amore segnoreggiò la mia anima, la quale fu sì tosto a lui disponsata, e cominciò a prendere sopra me tanta sicurtade e tanta signoria per la vertù che li dava la mia imaginazione, che me convenia fare tutti li suoi piaceri compiutamente.