GASPARA STAMPA, 1523-1554 HI vuol conoscer, donne, il mio signore, Cmi miri un signor di vago e dolce aspetto, giovane d' anni e vecchio d' intelletto, imagin della gloria e del valore : di pelo biondo e di vivo colore, di persona alta e spazioso petto, e finalmente in ogni opra perfetto, fuor che un poco, oimè lassa! empio in amore. E chi vuol poi conoscer me, rimiri una donna in effetti ed in sembiante imagin della morte e de' martiri; un albergo di fè salda e costante, una che, perchè pianga, arda e sospiri, non fa pietoso il suo crudele amante. ESTA e pentita de' miei gravi errori e del mio vaneggiar tanto e sì lieve, e d' aver speso questo tempo breve della vita fugace in vani amori, a Te, Signor, che intenerisci i cori, e fai soave ogni aspro peso e greve GASPARA STAMPA, 1523-1554 L ADIES, who of my lord would fain be told, Picture a gentle knight, full sweet to see, Fair-haired, bright colour glowing in his face, Who'd know myself, picture a woman wrought D EEPLY repentant of my sinful ways And of my trivial, manifold desires, Of squandering, alas, these few brief days Of fugitive life in tending love's vain fires, To Thee, Lord, Who dost move hard hearts again, And render warmth unto the frozen snow, And lighten every bitter load of pain For those who with Thy sacred ardours glow, To Thee I turn, O stretch forth Thy right hand And from this whirlpool rescue me, for I O willingly for us didst suffer loss, And to redeem mankind hung on the Cross, TORQUATO TASSO, 1544-1595 ENTRE in grembo a la madre Amore un giorno M dolcemente dormiva, una zanzara zufolava intorno per quella dolce riva. Disse allor, desto a quel susurro, Amore: "Da sì picciola forma com' esce sì gran voce e tal rumore, che sveglia ognun che dorma?" Con maniere vezzose, lusingandogli il sonno col suo canto, Venere gli rispose : "E tu piccolo sei ; ma pur gli uomini in terra col tuo pianto e 'n ciel desti gli dei.” N ON è questo un morire, immortal Margherita, ma un passar anzi tempo a l' altra vita : nè de l' ignota via duol ti scolori o tema, ma sol pietà per la partenza estrema. Di noi pensosa e pia, di te lieta e sicura, t' accomiati del mondo, anima pura. TORQUATO TASSO, 1544-1595 O NCE a mosquito came a-buzzing round Where in his mother's lap Love lay sleep-bound With pretty grace; Said Love, aroused from slumber by the hum: "How from so small A body can so great a clamour come, Beguiling him with song, Venus replied: "Thou too art small, Yet mortals wake who on the earth abide Up in the sky, Hearing thee cry." HIS is not death, immortal Margaret, Nor pain nor sorrow doth in thee beget UAL rugiada o qual pianto, Qu che sparger vidi dal notturno manto e dal candido volto de le stelle ? e perchè seminò la bianca luna di cristalline stelle un puro nembo s'udian, quasi dolendo, intorno intorno gir l'aure insino al giorno? Fûr segni forse de la tua partita, vita de la mia vita ? ECCHIO ed alato dio, nato col sole che distruggi le cose e rinnovelle, |