FOLGORE DA SAN GIMIGNANO, Scriveva tra il 1309-1317 I giugno siati in tale campagnetta Da che ve sien corbi et arghironcelli, le chiane intorno senza caravelli, entro 'l mezzo s' abbia una isoletta; de la qual esca sì forte venetta che mille parte faccia e ramicelli d'aqua di solfo e cotai gorgoncelli sì ch' ella adacqui ben tal contradetta. Sorbi e pruni acerbi siano lie, nespole crude e cornie savorose; le rughe sian fangose e strette vie, le genti ve sien nere gavinose, e faccianvesi tante villanie che a Dio et al mondo siano nogliose. DANTE ALIGHIERI, 1265-1321 ONNE, ch' avete intelletto d'amore, i' vo' con voi de la mia donna dire; non perch' io creda sua laude finire, ma ragionar per isfogar la mente. Io dico che, pensando il suo valore, amor si dolce mi si fa sentire, che, s' io allora non perdessi ardire, farei parlando innamorar la gente. E io non vo' parlar si altamente, ch' io divenisse per temenza vile; ma tratterò del suo stato gentile a respetto di lei leggeramente, donne e donzelle amorose, con vui, chè non è cosa da parlarne altrui. 7 FOLGORE DA SAN GIMIGNANO (Wrote between 1309 and 1317) N June a little countryside for you Where crows and herons are content to wile, From whence so bountiful a streamlet leaps DANTE ALIGHIERI, 1265-1321 O LADIES who are learned in Love's lore, I would speak out and no heart go hence free ; I will but speak of her sweet nature here, Regarding her in all humility, With you, dear Dames and Damozels, because 'Tis matter for none other ears save yours. Angelo clama in divino intelletto, e dice: "Sire, nel mondo si vede meraviglia ne l'atto che procede d' un' anima, che 'nfin quassù risplende." Lo cielo, che non have altro difetto che d'aver lei, al suo segnor la chiede, e ciascun santo ne grida merzede. Sola pietà nostra parte difende, chè parla Dio, che di madonna intende : che vostra spene sia quanto me piace Madonna è disiata in sommo cielo : or vòi di sua virtù farvi savere. Dico: "Qual vuol gentil donna parere vada con lei; chè quando va per via, gitta nei cor villani Amore un gelo, per che onni lor pensero agghiaccia e père, e qual soffrisse di starla a vedere diverria nobil cosa, o si morría : e quando trova alcun che degno sia di veder lei, quei prova sua vertute : chè li avvien ciò, che li dona salute; e sì l'umilia, ch' ogni offesa oblia. Ancor l' ha Dio per maggior grazia dato, che non pò mal finir chi l' ha parlato." Dice di lei Amor: "Cosa mortale come esser pò si adorna e sì pura ? " Poi la reguarda, e fra se stesso giura che Dio ne 'ntenda di far cosa nova. Color di perle ha quasi in forma, quale convene a donna aver, non for misura : An angel calleth on the Eternal Mind, Within a soul whose radiance reacheth here." Her not; the saints, beseeching grace, grow bold, Then God is heard, Who knows my Lady: "Dear Now I would have you know her virtues rare ; re Believe me, who would be a lady fair Hath but to walk with her, for on the way Frost-bound are all ungentle hearts by Love And each hard thought doth freeze and perish there, Whilst who hath strength the sight of her to bear Becomes ennobled or doth pine away. When she hath found one worthy to withstay Her sight, she unto him her virtue gives, ella è quanto de ben pò far natura; per esemplo di lei bieltà si prova. De li occhi suoi, come ch' ella li mova, escono spirti d' amore inflammati, che feron li occhi a qual, che allor la guati, e passan sì che 'l cor ciascun retrova : voi le vedete Amor pinto nel viso, la 've non pote alcun mirarla fiso. Canzone, io so che tu girai parlando a donne assai, quand' io t' avrò avanzata : or t'ammonisco, perch' io t'ho allevata per figliuola d' Amor giovane e piana, che là ove giugni, tu dichi pregando: "Insegnàtemi gir; ch' io son mandata a quella di cui laude so' adornata." E se non vuoli andar, sì come vana, non restare ove sia gente villana : ingegnati, se puoi, d' esser palese solo con donne o con omo cortese, che ti merranno là per via tostana. Tu troverai Amor con esso lei; raccomandami a lui come tu dèi. D ONNA pietosa e di novella etate, adorna assai di gentilezze umane, che era là 'v' io chiamava spesso Morte, veggendo li occhi miei pien di pietate, e ascoltando le parole vane, si mosse con paura a pianger forte; e altre donne, che si fuoro accorte di me per quella che meco piangia, fecer lei partir via, ed appressarsi per farmi sentire. Qual dicea: "Non dormire"; |