e la battuta polvere rigar di sangue, colto dal regio stral: la tenera alle donzelle il volto volgea repente, pallida d'amabile terror. O Mosa errante! oh tepidi lavacri d' Aquisgrano ! ove, deposta l' orrida maglia, il guerrier sovrano scendea del campo a tergere il nobile sudor ! Come rugiada al cèspite dell'erba inaridita, fresca negli arsi calami fa rifluir la vita, che verdi ancor risorgono nel temperato albor; tale al pensier, cui l' empia virtù d'amor fatica, discende il refrigerio d' una parola amica, e il cor diverte ai placidi gaudi d' un altro amor. Ma come il sol che reduce l' erta infocata ascende, e con la vampa assidua l'immobil aura incende, risorti appena i gracili steli rïarde al suol: ratto così dal tenue obblio torna immortale l'amor sopito, e l' anima impaurita assale, Sprinkling with blood the trampled Dust, pierced by royal dart ; When she towards her maidens O wandering Meuse! O tepid As dew-showers on the withered Athwart the parched blades causing Whence they in the cool morning A gentle word of friendship And the heart finds diversion In a new love serene. But as the sun returning Climbeth the blazing hill, Kindleth the air so still, The fragile stalks, so lately Revived, searing again, Even so lulled passion swiftly, Out of oblivion frail, Returneth everlasting The shrinking soul to assail, e le svïate immagini richiama al noto duol. Sgombra, o gentil, dall' ansia mente i terrestri ardori ; leva all' Eterno un candido pensier d'offerta, e muori: nel suol che dee la tenera tua spoglia ricoprir, altre infelici dormono, che il duol consunse: orbate spose dal brando, e vergini indarno fidanzate; madri che i nati videro trafitti impallidir. Te, dalla rea progenie degli oppressor discesa, cui fu prodezza il numero, cui fu ragion l' offesa, e dritto il sangue, e gloria il non aver pietà, te collocò la provida sventura infra gli oppressi: muori compianta e placida; scendi a dormir con essi : alle incolpate ceneri nessuno insulterà. Calling back errant fancies O gentle one, from troubled Beneath this sod predestined Sleep other mournful spirits Thee, offspring of the guilty Races of tyranny, Whose valour lay in numbers, Whose right was injury, Whose justice craved for bloodshed, Whose vaunt was cruelty, Die and thy lifeless features So doth the sun declining e, dietro il monte, imporpora il trepido, occidente: al pio colono augurio di più sereno dì. Q UAL masso, che dal vertice di romorosa frana, là dove cadde, immobile tal si giaceva il misero figliol del fallo primo, dal dì che un' ineffabile ira promessa all' imo d'ogni malor gravollo donde il superbo collo più non potea levar. Qual mai tra i nati all' odio, quale era mai persona, che al Santo inaccessibile potesse dir: "Perdona "? far novo patto eterno ? |