Lo vostro pregio fino in voi, Donna, riposa. vi chiaman, come siete ; tanto adorna parete ch' eo non saccio contare; e chi poría pensare-oltr' a natura ? Oltr' a natura umana vostra fina piagenza fece Dio, per essenza che voi foste sovrana. Perchè vostra parvenza vêr me non sia lontana, or no mi sia villana la dolce provedenza. Thy virtue doth unfold In hearts both young and old, The birds make it their song As each doth please, At eve and dawn among The verdant trees: And all the world doth sing, For now's the time When 'tis a fitting thing Thy cherished prime To vaunt, O thou who art a heavenly-treasure. An angel's face indeed, Madonna, thine; O God, good-chance did speed Desire of mine! Thy gaily smiling face All doth excel That Art and Nature trace, Queen among women, thou Such is thy beauty, how Should my heart know To frame thy praise and taste thy godly-pleasure? Not earthly grace can be Thine own, I ween, God truly fashioned thee For sovereign queen : Nor take thy image hence, E, se vi pare oltraggio ch' ad amarvi sia dato, non sia da voi blasmato, che solo amor mi sforza, contr' a cui non val forza-nè misura. IN un boschetto trovai pasturella Ipiù che la stella-bella al mi' parere. Cavelli avea biondetti e ricciutelli e li occhi pien d' amor, cera rosata : con sua verghetta pasturav' agnelli, e, scalza, di rugiada era bagnata; cantava come fosse 'nnamorata ; er' adornata di tutto piacere. D'amor la salutai inmantenente e domandai s' avesse compagnia, ed ella mi rispose dolcemente che sola sola per lo bosco gía, e disse: "Sacci, quando l' augel pia, allor disia-'l mio cor drudo avere." Po' che mi disse di sua condizione, e per lo bosco augelli audío cantare, fra me stesso dicea : "Or' è stagione di questa pasturella gio' pigliare." Merzè le chiesi sol che di baciare e d'abbracciare—se fosse 'n volere. Per man mi prese d' amorosa voglia e disse che donato m' avea 'l core. Menommi sott' una freschetta foglia là dov' i' vidi fior d' ogni colore, e tanto vi sentío gioia e dolzore, che dio d' amore-parvemi vedere. And if thou be ashamed O let me not be blamed But love therefore, Because 'gainst him avails nor might-nor measure. FOUND a shepherdess in forest glade Lovelier, methought, than any star to see; Her rippled tresses wore a golden hue, Her eyes were bright with love, her cheeks flushed deep I greeted her forthwith in Love's own name A VETE 'n vo' li fiori e la verdura e ciò che luce ed è bello a vedere ; risplende più che 'l sol vostra figura ; chi vo' non vede ma' non pò valere. In questo mondo non ha creatura si piena di bieltà nè di piacere : e chi d'amor si teme, l' assicura vostro bel viso, e non pò più temere. Le donne che vi fanno compagnia assa' mi piaccion per lo vostro onore, ed i' le prego, per lor cortesia che qual più puote più vi faccia onore, ed aggia cara vostra segnoria, perchè di tutte sete la migliore. CECCO ANGIOLIERI. Secolo XIII, seconda metà S 'i' fosse foco, ardere' il mondo; s'i' fosse vento, lo tempesterei ; s' ï' fosse acqua, io l' anegherei ; S'i' fosse morte, andarei da mio padre; e vecchie e laide lasserei altrui. |