Partissi de la sua bella persona di sospirare e di morir di pianto, ch' io mi riscuoto per dolor ch' i' sento ; che da le genti vergogna mi parte. Poscia piangendo, sol nel mio lamento chiamo Beatrice, e dico: "Or se' tu morta ? ' E mentre ch' io la chiamo, me conforta. Pianger di doglia e sospirar d' angoscia mi strugge 'l core ovunque sol mi trovo, sì che ne 'ncrescerebbe a chi m' audesse : e qual è stata la mia vita, poscia che la mia donna andò nel secol novo, lingua non è che dicer lo sapesse : Her gentle soul hath doffed the lovely veil In a vile heart no thought of her hath place, Hence from the like no tears could ever flow: How she went hence and how she looked before, Are heavily bowed with sorrow, sob and sigh, My mournful soul is shaken with long sighs For very shame I covet loneliness. Then, tearfully divided from the crowd, I call on Beatrice, saying: "Liest low in death?" And even as I call, she comforteth. Through mournful sighing and despairful tears My lonely heart doth sicken unto death Till those who hear me wax compassionate; And what hath been the story of my years, Since my sweet Lady in new life drew breath, No mortal tongue could fittingly relate. e però, donne mie, pur ch' io volesse, non vi saprei io dir ben quel ch' io sono ; sì mi fa travagliar l' acerba vita ; la quale è sì 'nvilita, che ogn' om par che mi dica: "Io t' abbandono," veggendo la mia labbia tramortita. Ma qual ch' io sia, la mia donna il si vede, ed io ne spero ancor da lei merzede. Pietosa mia canzone, or va piangendo ; e ritruova le donne e le donzelle, a cui le tue sorelle erano usate di portar letizia; e tu, che se' figliuola di trestizia, vatten disconsolata a star con elle. G UIDO, i' vorrei che tu e Lapo ed io Ifossimo presi per incantamento e messi in un vasel, ch' ad ogni vento per mare andasse a voler vostro e mio ; sì che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse 'l disio. E monna Vanna e monna Lagia poi, con quella ch'è 'n sul numer de le trenta, con noi ponesse il buono incantatore : e quivi ragionar sempre d'amore : e ciascuna di lor fosse contenta, siccome credo che saremmo noi. This bitter life so troubleth me of late That even if I wished I could not tell You, Ladies mine, how it doth fare with me; Is life abased men murmur : Fare thee well " Whenever they my pallid features see; Only my Lady can divine my soul, And at the last her grace will make me whole Of old was wont to carry happiness; Go mournfully and unto them belong! I WISH, friend Guido, that I might with thee Upon a vessel sailing out at sea Obedient to our will, the winds despite ; I wish the good magician would consent PAN IANGETE, amanti, poi che piange Amore, udendo qual cagion lui fa plorare. Amor sente a pietà donne chiamare, mostrando amaro duol per li occhi fore, perchè villana morte in gentil core ha miso il suo crudele adoperare, guastando ciò che al mondo è da laudare in gentil donna sovra de l' onore. Audite quanto Amor le fece orranza, ch' io 'l vidi lamentare in forma vera sovra la morta imagine avvenente; e riguadava ver lo ciel sovente, ove l' alma gentil già locata era, che donna fu di sì gaia sembianza. C AVALCANDO l'altr' ier per un cammino, pensoso de l' andar che mi sgradia, trovai Amore in mezzo de la via in abito leggier di peregrino. Ne la sembianza mi parea meschino, per non veder la gente, a capo chino. Quando mi vide, mi chiamò per nome, e disse: Io vegno di lontana parte, 66 ov' era lo tuo cor per mio volere ; e recolo a servir novo piacere.' Allora presi di lui sì gran parte, ch' elli disparve, e non m' accorsi come. |