APPENDICE ALL' OPUSCOLO INTITOLATO MEMORIE STORICHE SULL' ORDINE AUREATO OSSIA DELLO SPERON D'ORO Con lusinghevole gioia ho veduto dopo la ristampa di quesť opera venire opportuna a luce una lettera apostolica del nostro immortale Pontefice GREGORIO XVI segnata col giorno 31 ottobre 1841. La previdenza sovrana ha con tal maniera significato la sua volontà nel ritornare all'antico splendore, ed avvalorare col proprio suo nome l'Ordine Aureato, di cui è gran Cancelliere l' Eminentissimo Principe signor cardinale Lambruschini Segretario di Stato e de'Brevi, il quale pose così validamente i suoi beneficj in richiamare al pristino lume quel glorioso istituto. Mentre i buoni applaudono all'alto consiglio Pontificio, che nella sovrana sua potenza abbraccia tutti gli ele-, menti acconci a migliorare, e confermare in una riposata e felice vita la civil società , noi crediamo di render grato ufficio al pubblico coll' aggiungere a questo libro la sullodata lettera apostolica con la versione italiana desunta dal Diario di Roma del 30 novembre 1841 num. 96, non che lo schema stabilito per la nuova decorazione dell' aureata milizia. DI N. S. GREGORIO Per la divina Provvidenza PAPA XVI SANCTISSIMI DOMINI NOSTRI GREGORII PAPAE XVI LITTERE APOSTOLICE QUIBUS Nonnulla de equestri auratae militiae ordine decernuntur BREVE Col quale si stabiliscono alcune cose sull' Ordine Equestre dello Speron d'Oro. GREGORIUS PP. XVI Cum hominum mentes animique nulla re magis ad virtutem omni studio sequendam , et praeclara quaeque facinora suscipienda , atque obeunda excitari , et inflammari soleant, quam religio. nis impulsu , gloriae stimulis, ac laudis , honorisque praemiis , tum Romani Pontifices de christianae et civilis reipublicae bono, ac felicitate vehementer solliciti , provido GREGORIO PP. XVI A perpetua memoria. Siccome non avvi mezzo più opportuno per stimolare ed eccitare le menti e gli animi di ciascuno a seguire con vero impegno le virtù, e ad intraprendere e compiere azioni generose quanto l'impulso della religione, gli stimoli della gloria , ed i premi di lode e di onore , cosi i romani Pontefici grandemente solleciti del bene e della felicità della cristiana e civile repubblica, per ispronare gli uomini a battere le vie della pietà e della virtù, con provvido, e sapiente consiglio divisarono istituire gli Ordini Equestri , e con la suprema loro autorità confermare quelli già istituiti, restituirli alla primiera rinomanza e di amplissimi privilegi e sapientique consilio hominibus ad pietatem mnemque virtutem concitandis Equestres Ordines vel instituere , vel institutos suprema eorum auctoritate confirmare, illosque pristinae ceJebritati reddere , atque amplissimis etiam privilegiis de consueverunt. Docet sane corare |