MEMORIE CIVILI DI CITTA' DI CASTELLO CAPO ). SCRITTORI DELLE COSE TIFERNATI. PIETRO LAURENZI. Visse al tempo della guerra del Porte fice Sisto IV. contro Città di Castello. Compiló una cronaca dei secoli XIV, e XV. Si crede autore dell'altra stimata opera latina Memorabilia stalus Civitatis Ca stelli. Mss. GALLO GALLT. Dottore in legge fu molto stimato dal Card. Vi tellozzo Vitelli. Compose la vita di Federico Duca d' mss. FILIPPO DI TARQUINIO Conti. Dottore in Jegge raccolse gli an nali tifernati dal 1193. al 1559. col titolo « Diario, ovvero delle cose occorse in Cilla di Castello mss. Protesta questo scrittore d' essere imparziale verso tutti, e non ligio ad una sola famiglia, come fu costume ad altri scrittori. GIROLAMO DI MATTIA CARSIDONI. Fu segretario del Comune. Scrisse con molta esaltezza gli annali publici, che si conservano nell'archivio segreto del Comune stesso, e ne estrasse i « Ragguagli storici di Città di Castello». CRISTIANO DI ANTONIO CANAULI. Visse nel principio del secolo XVI. Fu stimato dai letterati del suo tempo, e specialmente da Giulio Camerte e Pietro Sanese. Scrisse in lingua latiņa-Relaia Christiani de Canaulibus Tifernatis, della quale opera si servirono il Bonaretti e il Ser pelri, quello nella origine della famiglia Fidanza, que- Agostino di Roma. li mss. delle cose di Città di Castello, che si conser vano malconci pel saccheggio in casa Graziani. GUELFO GUELFUCCI. Di antica nobile famiglia compilò una cronaca di memorie tisernati, di cui fa menzione il Francesco Vitelli nell'archivio di Urbino. Mss. un tomo mss. copiose notizie non solo ecclesia- cini. nali di Città di Castello dal tempo antico sino al se- da consultarsi per la eta, in cui visse. tolti dal Conti e dal Cornacchini mss. in casa Mancini. Mons. TOMMASO MALOMBRIA. Veneziano Governalore di Città di Castello nel 1494. scrisse sopra questa: Cillà una leltera li 24. giugno dedicata ai Magnifici sig. Priori. ANGIOLO DI ALFONSO FIORAMONTI. Compilò una breve descri zione di Città di Castello e suoi progressi mss. NICCOLÒ SERPETRI. Siciliano come segretario di Mons. Fran cesco Vitelli scrisse la storia genealogica di casa Vi telli mss. nealogica panegirica de' Marchesi del Monte S. Maria, mostrali suppositizj dal can. Giulio Mancini. L'AVVOCATO COLTELLINI, Di Cortona dette alla luce « Memo rie de' Marchesi di Petrella, che formano un ramo de' Il P. FEDELE SOLDANI. Monaco Vallombrosano nella storia di S. Michele di Passignano al t. 1. publicato dal Marchese chesi di detto luogo. Delle nobili famiglie del Monte, Vitelli, Bufalipi ed altre trattano gli scrittori Francesco Zazzera « della nobiltà d' Italia » Napoli 1628., l'Abbate Cassinese D. Eugenio Gamurrini « Descrizione delle famiglie nobili di Toscana, ed Umbria », Francesco Sansuini a Istoria delle famiglie d' Italia ). Ne trattano ancora gli scrittori delle vicine. Cillà, Pellini di Perugia, Monaldo Monaldeschi e Cipriano Manenti d'Orvieto; gli scrittori dello stato fiorentino, i Villani, Guicciardini , Giosio, Tarcagnota colle aggiunte di Dionigi, Ammirati, Fr. Leonardo Alberti, Marco Guazzo, Volterrano, Biagio Bonaccorsi, Giacomo Nardi, Gio. Balta. Adriani, Malavolti cc. Per la terra di Montone è stampala in Bologna nel 1689. a Lettera istorico - genealogica della famiglia Fortebracci di Montone di Gio. Vincenzo Giobbi-Fortebracci ». PAOLO ARRIGHINI. Che con nome anagrammatico si fere chia mare Paritiero Ghini di Citerna scrisse la storia di Citerna senza critica mss. in casa Rampacci. D. BARTOLOMEO CELESTINI. Scrisse una dissertazione sulle la pidi tifernati, dove non sempre coglie nel segno a giudizio del can. D. Giulio Mancini, nella di cui casa è restata mss. D. ALESSANDRO CERTINI. Oltre molti mss. e opuscoli stampa ti di memorie ecclesiastiche ha lascialo mss. in Caltedrale più tomi di storie genealogiche delle famiglie patrie; due grossi volumi colle memorie di uomini illustri tifernati, dei Governatori, Poleslà, altri tomi di annali civili tisernati. Fu gran collellore di memo rie patrie, ma bene spesso mancaule di sana critica. D. DOMENICO Pazzi. Anch'esso fu collellore di memorie ti fernati mss. per lo più ecclesiastiche; ma vi uni lo stato civile della città. Fu lodato per diligenza ed esattezza da Mons. poi Cara. Garampi nelle memorie della B. Chiara da Rimini, allorchè visilò l'archivio della Cattedrale di S. Florido. |