Rime di Francesco PetrarcaF. Le Monnier, 1864 - 447 sayfa |
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... Sonetto e del susse- guente , chè tutti e due , come ancora quello che viene appresso , hanno le me- desime rime , si è che mentre Laura è lontana , l'aria è turbata e tempestosa , e che ella si racquieta e si rasserena quando quella ...
... Sonetto e del susse- guente , chè tutti e due , come ancora quello che viene appresso , hanno le me- desime rime , si è che mentre Laura è lontana , l'aria è turbata e tempestosa , e che ella si racquieta e si rasserena quando quella ...
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... SONETTO XXIX . - Alcuni piansero i loro stessi nemici , e Laura nol degna neppur d'una lacrima . Quel ch'in Tessaglia ebbe le man si pronte A farla del civil sangue vermiglia , Pianse morto il marito di sua figlia , Raffigurato alle ...
... SONETTO XXIX . - Alcuni piansero i loro stessi nemici , e Laura nol degna neppur d'una lacrima . Quel ch'in Tessaglia ebbe le man si pronte A farla del civil sangue vermiglia , Pianse morto il marito di sua figlia , Raffigurato alle ...
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... SONETTO XXXII . Timido e vergognoso nel rimirare gli occhi di lei , il desiderio gliene dà coraggio . I ' sentia dentr ' al cor già venir meno Gli spirti che da voi ricevon vita : E , perchè naturalmente s ' aita Contra la morte ogni ...
... SONETTO XXXII . Timido e vergognoso nel rimirare gli occhi di lei , il desiderio gliene dà coraggio . I ' sentia dentr ' al cor già venir meno Gli spirti che da voi ricevon vita : E , perchè naturalmente s ' aita Contra la morte ogni ...
Sayfa 48
... SONETTO XXXIV . Alla presenza di Laura non può più parlare , nè piangere , nè sospirare . Perch ' io t'abbia guardato di menzogna A mio podere , ed onorato assai , Ingrata lingua , già però non m ' hai Renduto onor , ma fatto ira e ...
... SONETTO XXXIV . Alla presenza di Laura non può più parlare , nè piangere , nè sospirare . Perch ' io t'abbia guardato di menzogna A mio podere , ed onorato assai , Ingrata lingua , già però non m ' hai Renduto onor , ma fatto ira e ...
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... SONETTO XXXVII . - Amore lo amareggia di troppo , e non può gustar più le sue rare dolcezze . Mie venture al venir son tarde e pigre , La speme incerta ; e ' l desir monta e cresce ; Onde ' l lassar e l'aspettar m'incresce ; E poi al ...
... SONETTO XXXVII . - Amore lo amareggia di troppo , e non può gustar più le sue rare dolcezze . Mie venture al venir son tarde e pigre , La speme incerta ; e ' l desir monta e cresce ; Onde ' l lassar e l'aspettar m'incresce ; E poi al ...
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Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
Accusativo affanno albergo alcun alma altra altrui amanti amaro Amor arda arde ardo assai avea Avignone Avrian begli occhi bel viso bella bellezza bianza bramo cangiar CANZONE ch'a ch'è ch'i cielo colei colla cuore d'amor desio dico dolce dolcezza dolor donna favel fera fiori foco forza fronde fuggir gentil giammai giorno gran Indi l'alma l'altro l'anima l'aura l'erba lagrime lasso leggiadre lieto lume luogo Massinissa meco medesimo mente mille mirar misero mondo morire mortal morte nemica notte novo occhi di Laura omai onesta onore parlar Parmi passo pensier Perocchè piacer piaggia piango pianto pietà Poeta pregio ragion rime riva sdegno seco sento SESTINA Signor soave solea SONETTO sospir sospiri speranza spero spirto stanco stelle Suppliscasi terra Teseo Tessaglia trovo Valchiusa vede veder veggio verbo Verso vidi virtù vista viver vivo voglia volse volve Vuol dire
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Sayfa 178 - Dolci ire , dolci sdegni , e dolci paci , Dolce mal , dolce affanno , e dolce peso , D,olce parlar , e dolcemente inteso , Or di dolce ora , or pien di dolci faci . Alma , non ti lagnar : ma soffri e taci , E tempra il dolce amaro che n'ha offeso Col dolce onor che d'amar quella hai preso, A cu...
Sayfa 35 - Sì ch'io mi credo omai che monti e piagge E fiumi e selve sappian di che tempre Sia la mia vita, ch'è celata altrui. Ma pur sì aspre vie né sì selvagge Cercar non so, ch'Amor non venga sempre Ragionando con meco, et io con lui.
Sayfa 250 - Fossin le voci de' sospir miei in rima, Fatte l'avrei dal sospirar mio prima In numero più spesse, in stil più rare. Morta colei, che mi facea parlare, E che si stava de...
Sayfa 309 - Soccorri all' alma disviata e frale , E '1 suo difetto di tua grazia adempì ; Sicché, s' io vissi in guerra ed in tempesta, Mora in pace ed in porto, e, se la stanza Fu vana, almen sia la partita onesta. A quel poco di viver che m' avanza, Ed al morir degni esser tua man presta ; Tu sai ben che 'n altrui non ho speranza.
Sayfa 414 - Italia , che suoi guai non par che senta ; .Vecchia , oziosa , e lenta . Dormirà sempre , e non fia chi la svegli ? Le man l'avess'io avvolte entro e
Sayfa 58 - 1 bel paese e '1 loco ov' io fui giunto Da duo begli occhi, che legato m' hanno: E benedetto il primo dolce alfanno Ch' i' ebbi ad esser con Amor congiunto, E 1' arco e le saette ond' io fui punto, E le piaghe eh
Sayfa 5 - Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono di quei sospiri ond'io nudriva '1 core in sul mio primo giovenile errore, quand'era in parte altr'uom da quel ch'i' sono, del vario stile in ch'io piango e ragiono fra le vane speranze e '1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben...
Sayfa 127 - ... dico: — Forse ancor ti serva Amore ad un tempo migliore; forse, a te stesso vile, altrui se' caro. — Et in questa trapasso sospirando: or potrebbe esser vero? or come? or quando? Ove porge ombra un pino alto od un colle talor m'arresto, e pur nel primo sasso disegno co la mente il suo bel viso. Poi ch'a me torno, trovo il petto molle de la pietate; et allor dico: — Ahi, lasso, dove se
Sayfa 87 - 1 fascio antico de le mie colpe e de l'usanza ria ch'i' temo forte di mancar tra via e di cader in man del mio nemico. Ben venne a dilivrarmi un grande amico, per somma et ineffabil cortesia ; poi volò fuor de la veduta mia si ch'a mirarlo indarno m'affatico.
Sayfa 130 - 1 pianto e '1 lamento? S'a mal mio grado, il lamentar che vale? O viva morte, o dilettoso male, Come puoi tanto in me s