La divina commedia, 4. ciltR. Zotti, 1809 |
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Sayfa cviii
... ella fu illuminata da due Soli , l ' un de ' quali mostrò il cammin della vita , e l ' altro quello della salvezza ... ch ' era in suo potere di governarli con verga di ferro , e di spezzarli a guisa di vasi di creta . Le cose son ...
... ella fu illuminata da due Soli , l ' un de ' quali mostrò il cammin della vita , e l ' altro quello della salvezza ... ch ' era in suo potere di governarli con verga di ferro , e di spezzarli a guisa di vasi di creta . Le cose son ...
Sayfa cxxii
... ch ' egli abbia saputo quelle che il suo se- colo gli forniva ; poichè questo è precisamente lo scoglio sul quale la sua Musa dà in secco . Dico la sua Musa , poichè in quanto alla lin- gua italiana non dubito punto ch ' ella non ne sia ...
... ch ' egli abbia saputo quelle che il suo se- colo gli forniva ; poichè questo è precisamente lo scoglio sul quale la sua Musa dà in secco . Dico la sua Musa , poichè in quanto alla lin- gua italiana non dubito punto ch ' ella non ne sia ...
Sayfa cxxxi
... allo sguardo , strisciando all ' ingiù in un cielo calmo e sereno sembrerebbe veramente una stella che cangia di luogo , se non osservassimo che dal luogo donde ella parte niuna stella manca , e ch'ella stessa si cxxxi.
... allo sguardo , strisciando all ' ingiù in un cielo calmo e sereno sembrerebbe veramente una stella che cangia di luogo , se non osservassimo che dal luogo donde ella parte niuna stella manca , e ch'ella stessa si cxxxi.
Sayfa cxxxii
Dante Alighieri Romualdo Zotti. ella parte niuna stella manca , e ch'ella stessa si estingue in pochi istanti : Quale per li seren tranquilli e puri Discorre ad ora ad or subito fuoco Movendo gli occhj che stavan sicuri , pare stella che ...
Dante Alighieri Romualdo Zotti. ella parte niuna stella manca , e ch'ella stessa si estingue in pochi istanti : Quale per li seren tranquilli e puri Discorre ad ora ad or subito fuoco Movendo gli occhj che stavan sicuri , pare stella che ...
Sayfa cxlviii
... ch ' io sorrisi del suo vil sembiante ... L'ajuola che ci fa tanto feroci . ( Par . xxii , 133. 151. ) Egli è un danno ch ' una sì eccellente rifles- sione sia fondata sopra falsa teoria , mentre , s ' ella fosse dedotta dal vero ...
... ch ' io sorrisi del suo vil sembiante ... L'ajuola che ci fa tanto feroci . ( Par . xxii , 133. 151. ) Egli è un danno ch ' una sì eccellente rifles- sione sia fondata sopra falsa teoria , mentre , s ' ella fosse dedotta dal vero ...
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Sayfa clxvi - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva , e s...
Sayfa lv - Come d' autunno si levan le foglie, L' una appresso dell' altra, infin che 'l ramo Rende alla terra tutte le sue spoglie, Similemente il mal seme d' Adamo : Gittansi di quel lito ad una ad una, Per cenni, com
Sayfa xliii - O somma luce che tanto ti levi da' concetti mortali, alla mia mente ripresta un poco di quel che parevi, e fa la lingua mia tanto possente, ch'una favilla sol della tua gloria possa lasciare alla futura gente; che, per tornare alquanto a mia memoria e per sonare un poco in questi versi, più si conceperà di tua vittoria.
Sayfa cxli - ... 1 solecchio, che del soverchio visibile lima. Come quando drill' acqua o dallo specchio salta lo raggio all' opposita parte, salendo su per lo modo parecchio a quel che scende, e tanto si diparte dal cader della pietra in igual tratta...
Sayfa lxix - L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la sua famiglia De' Troiani, e di Fiesole, e di Roma.
Sayfa clxxiii - Com' io l'ho tratto saria lungo a dirti. Dell'alto scende virtù, che m'aiuta Conducerlo a vederti, ea udirti. Or ti piaccia gradir la sua venuta: 70 Libertà va cercando, ch' è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta. Tu '1 sai; che non ti fu per lei amara In Utica la morte, ove lasciasti La veste, ch'al gran dì sarà sì chiara.
Sayfa 224 - Ov' ella passa, ogni uom vèr lei si gira, E cui saluta fa tremar lo core. Si che, bassando il viso, tutto smuore, E d' ogni suo difetto allor sospira : Fuggon dinanzi a lei superbia ed ira : Aiutatemi, donne, a farle onore. Ogni dolcezza, ogni pensiero umile Nasce nel core a chi parlar la sente ; Ond
Sayfa 384 - L' esilio, che m' è dato, onor mi tegno : E, se giudizio o forza di destino Vuoi pur che il mondo versi I bianchi fiori in persi ; Cader tra
Sayfa cxii - ... ha disviate le pecore e li agni, però che fatto ha lupo del pastore. Per questo l'Evangelio ei dottor magni son derelitti, e solo ai Decretali si studia, sì che pare a
Sayfa clv - 1 sole a l'orizzonte giunto lo cui meridian cerchio coverchia Jerusalem col suo più alto punto; e la notte, che opposita a lui cerchia, uscia di Gange fuor con le Bilance, che le caggion di man quando soverchia; sì che le bianche e le vermiglie guance, là dov' i' era, de la bella Aurora per troppa etate divenivan rance.