Opere edite e postume ...: Prose letterarie. 18501850 |
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Sayfa 296
... veder la tua Roma che piagne , Vedova , sola , e dì e notte chiama : Cesare mio , perchè non m ' accompagne ? 2 Purgatorio , VI , 78 . 2 Ivi , 97-114 . CX . Se non che allora , come oggi , 296 DISCORSO SUL TESTO DEL POEMA DI DANTE .
... veder la tua Roma che piagne , Vedova , sola , e dì e notte chiama : Cesare mio , perchè non m ' accompagne ? 2 Purgatorio , VI , 78 . 2 Ivi , 97-114 . CX . Se non che allora , come oggi , 296 DISCORSO SUL TESTO DEL POEMA DI DANTE .
Sayfa 298
... chiama a far pianto su le parole soavi del Convito , un taluno intuonasse la lettera ad Arrigo VII , proromperebbero , invece di lagrime , in fremiti ; e peggio le donne . E a dirne il vero , a me pare che l'amore ardente , inquieto e ...
... chiama a far pianto su le parole soavi del Convito , un taluno intuonasse la lettera ad Arrigo VII , proromperebbero , invece di lagrime , in fremiti ; e peggio le donne . E a dirne il vero , a me pare che l'amore ardente , inquieto e ...
Sayfa 322
... chiama re da sermone , e che qui e nel Convito scansi , com'ei fa pur nel Poema , di nominarlo , flagellandolo tuttavia . Vedi addietro , sez . XXXI , segg .; e Paradiso , VIII , 82 ; IX , 1–6 ; XI , 47 . 2 Quicquid poetantur Itali ...
... chiama re da sermone , e che qui e nel Convito scansi , com'ei fa pur nel Poema , di nominarlo , flagellandolo tuttavia . Vedi addietro , sez . XXXI , segg .; e Paradiso , VIII , 82 ; IX , 1–6 ; XI , 47 . 2 Quicquid poetantur Itali ...
Sayfa 332
... chiama egli infami e malvagi gli uomini d'Italia che scrivono l'altrui volgare ? A ciò il Tiraboschi e altri molti rispondono , che Mario Filelfo ricopia letteralinente i principj di tutte quelle Opere . Ma sì fatto storico non era egli ...
... chiama egli infami e malvagi gli uomini d'Italia che scrivono l'altrui volgare ? A ciò il Tiraboschi e altri molti rispondono , che Mario Filelfo ricopia letteralinente i principj di tutte quelle Opere . Ma sì fatto storico non era egli ...
Sayfa 342
... chiama orbi ; Gente avara , invidiosa e superba : De'lor costumi fa che tu ti forbi.1 Questo per ora quanto al maestro di Dante : e quantunque di Guido Cavalcanti amicissimo suo dirò nelle Illustrazioni alla prima Cantica , pur qui agli ...
... chiama orbi ; Gente avara , invidiosa e superba : De'lor costumi fa che tu ti forbi.1 Questo per ora quanto al maestro di Dante : e quantunque di Guido Cavalcanti amicissimo suo dirò nelle Illustrazioni alla prima Cantica , pur qui agli ...
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Sayfa 243 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere e 'I salir per l' altrui scale. E quel che più ti graverà le spalle Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle, Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te; ma poco appresso Ella, non tu, n'avrà rossa la tempiri. Di sua bestialitate il suo processo Farà la pruova , si ch' a te fia bello Averti fatta parte per te stesso.
Sayfa 371 - Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore che conosceste i dubbiosi desiri?
Sayfa 427 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Sayfa 170 - ... dato), per le parti quasi tutte, alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando, contro a mia voglia, la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. Veramente io sono stato legno...
Sayfa 302 - Agustino ea san Francesco ea san Domenico si fa d'abito e di vita simile, ma eziandio a buona e vera religione si può tornare in matrimonio stando, che Iddio non vuole religioso di noi se non il cuore.
Sayfa 374 - Per più fiate gli occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso: ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso esser baciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse; quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 374 - Amor, che al cor gentil ratto s'apprende, Prese costui della bella persona Che mi fu tolta; e il modo ancor m'offende.
Sayfa 498 - Benedetta, infino a tanto che io non potessi più degnamente trattare di lei. E di venire a ciò io studio quanto posso, sì com'ella sa veracemente. Sicchè, se piacere sarà di Colui per cui tutte le cose vivono, che la mia vita per alquanti anni perseveri, spero di dire di lei quello che mai non fu detto di alcuna.
Sayfa 314 - A perpetuale infamia e depressione delli malvagi uomini d'Italia, che commendano lo volgare altrui, e lo propio dispregiano, dico che la loro mossa viene da cinque abbominevoli cagioni.
Sayfa 452 - E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella : O anima cortese Mantovana, Di cui la fama ancor nel mondo dura, E durerà quanto il mondo lontana...