La Divina Commedia, 2. ciltVedova Amula, 1830 |
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Sayfa 118
... occhi della vostra men- " te ; imperocch ' el Signore del cielo et della terra ordinò ad " voi Re . Costui è colui el quale Pietro , di Dio vicario , houo- rare ci admonisce ; el quale Clemente , hora successore di Pie- tro , perluce l ...
... occhi della vostra men- " te ; imperocch ' el Signore del cielo et della terra ordinò ad " voi Re . Costui è colui el quale Pietro , di Dio vicario , houo- rare ci admonisce ; el quale Clemente , hora successore di Pie- tro , perluce l ...
Sayfa 125
... il più nobile dei suoi cittadini . Cadeci innanzi agli occhi , e per quanto ci sem- bra da altri non osservato , altro documento di tal fatta , ma che più di qualunque altra cosa onora la letteratura fiorenti- NOTE 125.
... il più nobile dei suoi cittadini . Cadeci innanzi agli occhi , e per quanto ci sem- bra da altri non osservato , altro documento di tal fatta , ma che più di qualunque altra cosa onora la letteratura fiorenti- NOTE 125.
Sayfa 180
... occhi tieni , Per la corona che già v'è su posta , Primachè tu a queste nozze ceni , Sederà l'alma , che fia giù Augosta , Dell'alto Arrigo , E mi pare , da quanto sono venuto dicendovi fiu qui , che v'abbia prove bastanti per credere ...
... occhi tieni , Per la corona che già v'è su posta , Primachè tu a queste nozze ceni , Sederà l'alma , che fia giù Augosta , Dell'alto Arrigo , E mi pare , da quanto sono venuto dicendovi fiu qui , che v'abbia prove bastanti per credere ...
Sayfa 195
Dante Alighieri. INFERNO Canto Canto XIX . Le altre edizioni leggono , gli occhi affissi , che sem- bra , ma non è , la giusta lezione , come chiaro scorgesi XVIII . dai versi seguenti , e come notò il Lombardi , adottando la nostra ...
Dante Alighieri. INFERNO Canto Canto XIX . Le altre edizioni leggono , gli occhi affissi , che sem- bra , ma non è , la giusta lezione , come chiaro scorgesi XVIII . dai versi seguenti , e come notò il Lombardi , adottando la nostra ...
Sayfa 212
... occhi Dante vedeva allorchè fu vinto dal sonno , che il volerlo separare dalla vista del Poeta con dire , come già si avvisò il P. d'Aquino , che nelle due prime terzine parlasse del- l'aurora del Sole , e nella terza , quasi facendosi ...
... occhi Dante vedeva allorchè fu vinto dal sonno , che il volerlo separare dalla vista del Poeta con dire , come già si avvisò il P. d'Aquino , che nelle due prime terzine parlasse del- l'aurora del Sole , e nella terza , quasi facendosi ...
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Sayfa 395 - 1 mio autore; tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stilo che m'ha fatto onore. Vedi la bestia per cu...
Sayfa 514 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di quella, desidero con tutto il cuore di riposare l' animo stanco, e terminare il tempo che m...
Sayfa 391 - Guardai in alto e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta Che mena dritto altrui per ogni calle.
Sayfa 166 - Ma ficca gli occhi a valle; che s'approccia La riviera del sangue, in la qual bolle Qual che per violenza in altrui noccia. 17 O cieca cupidigia, o ira folle, Che sì ci sproni nella vita corta, E nell'eterna poi sì mal e...
Sayfa 524 - E qual soffrisse di starla a vedere Diverria nobil cosa, o si morria: E quando trova alcun che degno sia Di veder lei, quei prova sua virtute; Che gli avvien ciò che gli dona salute, E si l'umilia, che ogni offesa oblia.
Sayfa 511 - Sì che m' ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovil, dov' io dormii agnello Nimico ai lupi, che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello ; Perocchè nella Fede, che fa conte L' anime a Dio, quivi entra' io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Sayfa 400 - Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuor che mostrargli le perdute genti. Per questo visitai l'uscio de' morti, Ed a colui che l'ha quassù condotto Li prieghi miei piangendo furon pòrti.
Sayfa 304 - Ch' agli occhi temperava il nuovo giorno, Senza più aspettar lasciai la riva, Prendendo la campagna lento lento Su per lo suol che d
Sayfa 527 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli angeli che tornavan suso in cielo, Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti : Osanna. E s'altro avesser detto a voi dire 'lo.
Sayfa 397 - Tal, ch' è più grave a chi più s'abbandona; Per che di provedenza è buon ch' io m'armi Sì che, se loco m' è tolto più caro, Io non perdessi gli altri per miei carmi. Giù per lo Mondo senza fine amaro, E per lo Monte, del cui bel cacume Gli occhi della mia Donna mi...