Opere poetiche di Dante Alighieri, con note di diversi: Vita di Dante AlighieriPresso Lefevre Librajo, 1823 |
Kitabın içinden
19 sonuçtan 6-10 arası sonuçlar
Sayfa 184
... pare amaro : Così altrui e se concia l ' avaro . Disvelato v❜ ho , donne , in alcun memb La viltà della gente che vi mira , Perchè gli aggiate in ira ; Ma troppo è più ancor quel che s ' asconde Perchè a dire è lado 1 : In ciascuno e ...
... pare amaro : Così altrui e se concia l ' avaro . Disvelato v❜ ho , donne , in alcun memb La viltà della gente che vi mira , Perchè gli aggiate in ira ; Ma troppo è più ancor quel che s ' asconde Perchè a dire è lado 1 : In ciascuno e ...
Sayfa 192
... pare , e quel che mi traluce , M ' abbaglia tanto l ' uno e l'altro viso , Che da ragione e da vertù diviso , Seguo solo il disio , come mio duce : Lo qual mi mena pien tutto di fede " A dolce morte sotto dolce inganno , Che conosciuto ...
... pare , e quel che mi traluce , M ' abbaglia tanto l ' uno e l'altro viso , Che da ragione e da vertù diviso , Seguo solo il disio , come mio duce : Lo qual mi mena pien tutto di fede " A dolce morte sotto dolce inganno , Che conosciuto ...
Sayfa 203
... pare . Il vago mio pensier allor mi tocca , Dicendo : vedi allegro dar di piglio Dentro a quel labbro sottile e vermiglio , Dove ogni dolce e saporoso pare . Deh odi il suo vezzoso ragionare ; Quanto ben mostra morbida e pietosa ; E ...
... pare . Il vago mio pensier allor mi tocca , Dicendo : vedi allegro dar di piglio Dentro a quel labbro sottile e vermiglio , Dove ogni dolce e saporoso pare . Deh odi il suo vezzoso ragionare ; Quanto ben mostra morbida e pietosa ; E ...
Sayfa 227
... pare ; E non so esempio dar , quanto ella è maggio2 . La grazia sua , a chi la può mirare , Discende nel coraggio , 1 E non vi lascia alcun difetto stare . 3 Tanta è la sua vertute e la valenza , Ched ella fa meravigliar lo Sole : E per ...
... pare ; E non so esempio dar , quanto ella è maggio2 . La grazia sua , a chi la può mirare , Discende nel coraggio , 1 E non vi lascia alcun difetto stare . 3 Tanta è la sua vertute e la valenza , Ched ella fa meravigliar lo Sole : E per ...
Sayfa 252
... pare indegno ad uomo d ' intelletto : Ch ' ei fu dell ' alma Roma e di suo ' mpero Nell ' empireo ciel per padre eletto2 : La quale e ' l quale , a voler dir lo vero , Fur stabiliti per lo loco santo , U ' siede il successor del maggior ...
... pare indegno ad uomo d ' intelletto : Ch ' ei fu dell ' alma Roma e di suo ' mpero Nell ' empireo ciel per padre eletto2 : La quale e ' l quale , a voler dir lo vero , Fur stabiliti per lo loco santo , U ' siede il successor del maggior ...
Diğer baskılar - Tümünü görüntüle
Sık kullanılan terimler ve kelime öbekleri
alcun Allor altra altrui Amor anima appresso Arno assai avea Ball Barbariccia Beatrice bella Benvenuto da Imola Bertramo dal Bornio biltà Boccaccio bolgia CANTO CANTO XXVI Canz Canzone cerchio ch'è Ch'io chiama ciascun cielo collo colui comentatori CONV convien cotal cotanto d'Amore d'ogni Dante DANTE ALIGHIERI dice dinanzi dissi dolce dolente dolor donna duca duol Eneide fece figliuolo Firenze gente gentil gran gridò guarda Guido Cavalcanti Inferno intelletto l'anima lasso latino luogo maestro medesimo mente mira mondo morte mostra occhi omai onore ottavo cerchio parea parlar parole passo paura pensier Perocchè piangendo piè pietà pietosa poco poesia Poesie Liriche Poeta porta poscia pruova quivi ragione Rime rispose sento settimo cerchio sì ch Sicchè signore SONETTO sospiri sovra terra tosto trista vede veder veggio vertù vidi Villani Virgilio virtù viso volse volte
Popüler pasajlar
Sayfa 221 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Sayfa 312 - NON era ancor di là Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco, Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco ; Non rami schietti, ma nodosi e involti ; Non pomi v
Sayfa 259 - Farò come colui che piange e dice. Noi leggevamo un giorno per diletto Di Lancilotto, come amor lo strinse: Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per...
Sayfa 232 - Lucevan gli occhi suoi più che la stella : E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella...
Sayfa 228 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Sayfa 238 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l' aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d...
Sayfa 376 - Bolle 1' inverno la tenace pece A rimpalmar li legni lor non sani, Che navicar non ponno, e in quella vece Chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa Le coste a quel che più viaggi fece; Chi ribatte da proda, e chi da poppa; Altri fa remi, ed altri volge sarte; Chi terzeruolo, ed artimon rintoppa: Tal, non per fuoco, ma per divina arte Boi Ila laggiù so una pegola spessa Che inviscava la ripa da ogni parte. I' vedea lei, ma non vedeva in essa Ma' che le bolle che il bollor levava, E gonfiar tutta,...
Sayfa 230 - O mente, che scrivesti ciò ch' io vidi, Qui si parrà la tua nobilitate. Io cominciai : Poeta che mi guidi, Guarda la mia virtù, s' ella è possente, Prima che all' alto passo tu mi fidi. Tu dici, che di Silvio lo parente, Corruttibile ancora, ad immortale Secolo andò, e fu sensibilmente. Però se l' avversario d' ogni male Cortese i fu, pensando l' alto effetto, Che uscir dovea di lui, e il chi, e il quale, Non pare indegno ad uomo d...
Sayfa 260 - Soli eravamo e senza alcun sospetto. Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca me baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro e chi lo scrisse! Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Sayfa 323 - Chi è quel grande, che non par che curi Lo 'ncendio , e giace dispettoso e torto Sì, che la pioggia non par che '1 maturi? E quel medesmo, che si fue accorto, Ch'io dimandava '1 mio duca di lui, 5 o Gridò: Quale i' fu